Si tiene oggi 11 e domani 12 dicembre, su iniziativa della cooperativa Iride con il patrocinio del Comune di Caltagirone e il coinvolgimento di tutte le comunità del Progetto Sai (Sistema accoglienza integrazione), la II Giornata internazionale dell’Alfabetizzazione che, istituita dall’UNESCO nel 1967, si celebra per sottolineare l’importanza dell’alfabetizzazione per tutti i
Paesi e le culture. Scarse o inesistenti abilità di scrittura e di lettura rendono infatti l’individuo più vulnerabile nella gestione della sua salute, del suo lavoro, della sua vita. L’alfabetizzazione, dunque, non è soltanto parte del diritto fondamentale di tutti gli uomini all’istruzione, ma è uno strumento unico e potente per sradicare la povertà e per determinare il progresso sociale e umano. Lo scopo è quello di sensibilizzare sull’importanza del saper leggere e scrivere.
Il programma: oggi 11 dicembre sono in corso di svolgimento, nella biblioteca comunale “Emanuele Taranto”, le gare didattiche del Progetto Sai (Sistema accoglienza integrazione), che vedono come protagonisti 34 fra minori e adulti stranieri, si concluderanno in mattinata con la premiazione. Martedì 12 dicembre, dalle 10,30, nella Sala rossa del palazzo Libertini di San Marco, si terrà invece il “Insegnante L2: un ponte di accesso all’inclusione nella scuola di tutti” ponendo
l’attenzione alla figura del docente l2 all’interno dei progetti SAI e di come potrebbe essere figura ponte tra i centri di accoglienza e le istituzioni scolastiche dei vari ordini e gradi. Saranno coinvolte alcune figure scolastiche che si occupano della funzione strumentale per l’inclusione. Tutto ciò deriva da un crescendo negli ultimi anni del numero degli inserimenti scolastici di minori stranieri e dalla necessità di adattare la didattica dell’italiano come L2 alle nuove esigenze di accoglienza e
integrazione. Vogliamo proiettarci al futuro e poter migliorare la rete attraverso nuovi protocolli tra i progetti Sai e le istituzioni scolastiche. Infine, verrà presentata una raccolta di racconti dal titolo “Ritagli Migranti”, scritti da alcuni beneficiari ospiti all’interno dei progetti, e illustrati da collage realizzati in collaborazione con l’artista Demetrio Di Grado.
