Col microcredito un aiuto alle famiglie che si trovano in difficoltà e che possono, così, trovare nelle istituzioni una risposta valida ed efficace per superare il momento critico.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Si è svolto, ai Servizi sociali del Comune di Caltagirone, un incontro con la Fondazione “Microcredito e Sviluppo” per pianificare interventi mirati rivolti a famiglie in difficoltà economica momentanea. La Fondazione è, infatti, iscritta all’elenco delle associazioni e fondazioni antiusura – art. 15 della legge 7 marzo 1996 n. 108, del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il fondo è destinato esclusivamente alle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica e non sono più̀ in grado di coprire, con le loro entrate mensili, tutte le spese necessarie per il sostentamento del nucleo familiare (vitto, fitto, rata del mutuo, bollette, spese sanitarie, ecc.). L’entità̀ dell’importo complessivo debitorio a carico del richiedente deve rientrare entro i limiti di garanzia di 10mila euro.
“Il fondo – afferma Francesco Pignataro, presidente della Fondazione – è quindi uno strumento per evitare che il disagio economico temporaneo determini ulteriore impoverimento delle famiglie del Distretto socio sanitario”.
Secondo l’assessore al Welfare Patrizia Alario “le modalità operative di questa iniziativa devono prendere avvio da un <primo ascolto> delle persone, che comincerà a breve, finalizzato alla conoscenza dell’effettiva situazione debitoria e familiare. Questo strumento – aggiunge l’assessore – può rivelarsi utile per molte famiglie del territorio”.
Dopo la prima fase di ascolto, sulla base dei dati relativi agli impegni ricorrenti della famiglia (affitto, utenze, spese condominiali, rate mutuo, ecc.) e alle sue entrate, si potrà procedere con l’invio alla Fondazione, per l’inoltro alla banca in convenzione. Alla banca, che è coperta da garanzie al 100% del fondo, spetta comunque l’accettazione della richiesta e l’erogazione del micro prestito.