Caltagirone, Luoghi del Cuore, La Puzza: “Dati scoraggianti per San Bonaventura”

La città di Caltagirone con il complesso monumentale di San Bonaventura si posiziona attualmente all’11° posto nella classifica dei “Luoghi del cuore” del FAI.

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(Per votare il “complesso monumentale di San Bonaventura di Caltagirone clicca qui)

Il complesso monumentale di Caltagirone, candidato a luogo del cuore FAI 2018, è costituito dalla chiesa, dal convento associato e dalle cripte. La costruzione è datata 1631-1650 ma venne ricostruito a seguito del terremoto del 1693. Rispetto all’austerità del prospetto, l’interno della chiesa risulta fortemente decorato con affreschi, maioliche manufatti lignei, i cui elementi di spicco risultano essere una Madonna del Gagini e la pala d’altare di Vincenzo Ruggeri e un Crocifisso ligneo ,opera di fra Umile da Petralia. Il Convento mostra al suo interno un chiostro ed alcuni affreschi del Vasta, fu trasformato in carcere nel 1890 e definitivamente chiuso alla fine del XX secolo, risultando oggi in un forte stato di degrado. Le cripte furono chiuse nel 1843, subirono un restauro nel 1990 ma non vennero mai aperte al pubblico.

Giacomo La Puzza, presidente del “Comitato per le firme San Bonaventura”, parla di dati scoraggianti per la città di Caltagirone assieme al suo complesso monumentale.

Infatti, la cittadinanza e tutte le associazioni locali sono molto assenti nel reperire firme e, quindi, voti. Moltissimi moduli per la raccolta firme” – dichiara La Puzza su Prima Stampa – “sono stati distribuiti tra attività commerciali, uffici, scuole, enti, associazioni ma in pochi però si sono davvero mobilitati a tal fine. Di conseguenza, Caltagirone con il complesso monumentale San Bonaventura è scivolato all’11° posto con 7.362 voti tra cartacei e online. Mentre, se pensiamo soltanto ai voti online, addirittura il complesso monumentale caltagironese si posiziona al 37° posto con 1.392 voti. Ebbene” – continua La Puzza – “Caltagirone ha ancora molto da fare. La città, nonostante ciò, ha molto tempo per alzare la cresta, considerato che la votazione si chiuderà il 30 novembre 2018. Forza Caltagirone e caltagironesi”.

Inoltre, il presidente La Puzza svela, in esclusiva a Prima Stampa, i voti raccolti (fino al 22/10/2018) di alcune associazioni ed enti di Caltagirone. “Questi dati che ho raccolto sono a dir poco allarmanti e scoraggianti. I voti sono decisamente ben pochi rispetto alle potenzialità che ogni associazione di Caltagirone esprime” – afferma Giacomo La Puzza.

Sotto riportiamo l’elenco aggiornato al 22 ottobre 2018:

  • GENIUS LOCI: 1336 VOTI
  • PRO LOCO CALTAGIRONE: ///
  • SICILIA ANTICA: 861 VOTI
  • MAGNA CALTA: 554 VOTI
  • MUSEO DIOCESANO: 226 VOTI
  • LEGA AMBIENTE: 73 VOTI
  • GRUPPO CITTADINI: 2531 VOTI
  • ACCADEMIA DELLA CUCINA: 170 VOTI
  • ISTITUTO STURZO: 12 VOTI
  • COMITATO FIRME SAN BONAVENTURA: 5248 VOTI
  • LICEO SECUSIO: 795 VOTI
  • ISTITUTO VERGA: 11 VOTI

(I VOTI REGISTRATI SI RIFERISCONO AL 22/10/2018)

Alla luce di tutto ciò” – conclude Giacomo La Puzza – “i dati sono poco incoraggianti. Dobbiamo mobilitarci. Non perdiamo questa opportunità per far risplendere questo nostro gioiello monumentale, nonché per riqualificare l’intero quartiere“.

 

Per votare il “complesso monumentale di San Bonaventura di Caltagirone clicca qui.

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