Caltagirone, la Mancuso rinuncia all’indennità offrendo 28 borse di studio, di cui già 23 assegnate e per le 5 rimanenti c’è il nuovo bando

Caltagirone. Sono già 23 gli studenti premiati con altrettante borse di studio di mille euro ciascuna, finalizzate alla frequenza universitaria, assegnate dall’Amministrazione comunale grazie alle risorse rese disponibili dalla rinuncia all’indennità di carica connessa al suo mandato amministrativo da parte dell’assessore alle Politiche sociali, il vicesindaco Concetta Mancuso.

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Per l’assegnazione delle rimanenti cinque la platea dei possibili beneficiari è stata allargata, riducendo il voto d’esame richiesto ad almeno 82/100 (prima era di 90/100) e prevedendo un Isee di max 12mila euro (prima era di 10mila).

Nell’apposito bando relativo alle cinque, rimanenti borse di studio, si indicano i requisiti richiesti: 1) Essere residenti nel Comune di Caltagirone; 2) Avere conseguito il diploma o la licenza liceale negli anni scolastici 2017-2018 o 2018-2019; 3) Avere conseguito un voto di diploma/licenza con un voto pari o superiore a 82; 4) Avere un Isee valido per il 2019 pari o inferiore a 12mila euro; 5) Essere iscritti a una facoltà universitaria non telematica.

Le 5 borse di studio saranno riservate agli studenti di scuola secondaria di secondo grado che abbiano superato l’esame di Stato nel 2017-2018, che siano regolarmente iscritti all’Università e abbiano sostenuto almeno tre esami con la media di 27/30, o che si iscrivano all’Università all’inizio dell’anno accademico 2019-2020.

Esaurite le richieste di coloro che hanno superato gli esami di Stato nel 2017-2018, in caso di residua disponibilità le borse di studio saranno assegnate agli studenti che abbiano superato l’esame di Stato nell’anno scolastico 2018-2019.

Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre 2019 nelle modalità stabilite nel bando, che indica pure i criteri seguiti per l’elaborazione della graduatoria e che è consultabile sul sito del Comune.

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