Caltagirone :Io e il ragno violino: la storia di un calatino morso dal ragno. Intervista esclusiva di Prima Stampa.

Forse il tempestivo intervento del reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Gravina di Caltagirone, guidato dal Dottor Salvatore Bonfante, ha evitato il peggio. La triste e fatale esperienza di essere morso dal ragno Violino, che ha causato il decesso del carabiniere 52enne di Palermo, é stata vissuta, per fortuna con diverso esito, da un quarantenne che vive a Caltagirone.
Lo abbiamo intervistato in esclusiva – https://www.primastampa.eu/ – Morsi dal ragno, il paziente, che ha chiesto di restare anonimo, ha usufruito del modello di assistenza specialistica ambulatoriale noto come “Day Service”. L’intervento ospedaliero è stato determinante per la guarigione.
L’intervista, in esclusiva, per Prima Stampa
Ci racconta la sua esperienza?
“Sono stato morso da un Ragno Violino nella coscia, non saprei il momento esatto dell’accaduto. Inizialmente non ho avuto nessun sintomo; quando mi sono accorto di essere stato morso era già passato un po’ di tempo probabilmente ed il morso aveva iniziato ad infettarsi”
Cosa ha fatto nel momento in cui si è accorto dell’accaduto? Si è subito allarmato o ha aspettato prima di consultare un medico?
“No, non mi sono allarmato subito e, forse sottovalutando la cosa, ho aspettato il giorno seguente al morso per consultare un medico.”
Il medico che lei ha consultato, cosa le ha prescritto? Ha avuto effetto nella cura dell’infezione?
“Il medico di base che ho consultato mi ha consigliato e prescritto una cura di routine per casi simili, a base di unguenti da spalmare sulla zona del morso, cortisone e antibiotico. Inizialmente la cura sembrava essere efficace ma col passare del tempo non notavo miglioramenti evidenti. Il medico di base, avendomi assistito a più riprese e notando la situazione che stava aggravandosi, si è premurato personalmente di contattare l’ospedale di Gravina di Caltagirone per assistere al mio caso.”
Una volta arrivato all’ospedale di Caltagirone, come si è svolta la procedura di assistenza al suo caso?
“Sono arrivato all’ospedale con una richiesta di visita urgente, grazie alla mediazione del mio medico di base. I dottori del reparto di Malattie infettive si sono subito presi carico di me, e dopo un consulto e varie analisi hanno stabilito che la cura più efficace sarebbe stata una terapia endovenosa a base di antibiotici.”
Questa terapia ha avuto effetto a differenza della prima terapia prescritta dal medico di base?
“Si, ha avuto un notevole successo. Dopo diversi giorni di terapia endovenosa, sono finalmente guarito del tutto. La terapia è stata abbastanza – pesante – per il fisico a causa degli antibiotici entrati in circolo direttamente nel sangue, ma finalmente sono guarito del tutto.”
Lei ha usufruito del modello di assistenza noto come – Day Service -. Ci parli di come funziona questo modello di assistenza e che ruolo hanno svolto gli operatori sanitari che l’hanno assistita…
“Certamente; mi piace definirlo come un – ricovero senza vitto e alloggio -. Ogni servizio regolarmente riservato ai pazienti ricoverati viene applicato anche ai pazienti del Day Service come nel mio caso, a differenza appunto del vitto e dell’alloggio. I medici tutti, dagli infermieri al primario, si sono dimostrati molto gentili e collaborativi, lavorando ininterrottamente in un’atmosfera di pace e serenità. Ci tengo a sottolinearlo: – sono stati fantastici! -. Posso dire con fierezza che il reparto di Malattie infettive di Caltagirone è un reparto che funziona perfettamente.”

Il Ragno Violino anche a Caltagirone? Quanto è pericoloso? Dove vive? Più di un caso nella città calatina


In collaborazione con (Francesco Besso)

 

Condividi