Caltagirone: il sindaco Roccuzzo chiarisce sulla pista ciclabile e risponde alle polemiche

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In questi giorni, la città di Caltagirone è stata al centro di polemiche riguardanti la realizzazione di una pista ciclabile, finanziata con fondi dell’Unione Europea. Il sindaco Fabio Roccuzzo, in risposta alle critiche, ha voluto fare chiarezza con un messaggio rivolto ai suoi concittadini.

“La pista ciclabile, finanziata con un fondo europeo di 340.000 euro, è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione comunale, inserito nel nostro programma elettorale. Il suo obiettivo è migliorare la qualità della vita urbana e avvicinare Caltagirone agli standard delle città europee”, ha spiegato Roccuzzo, sottolineando che il progetto risponde alla necessità di una città che vuole crescere e cambiare.

Il sindaco ha evidenziato come, dopo aver ascoltato le legittime preoccupazioni dei commercianti, l’amministrazione abbia deciso di modificare il progetto originale. “Un sindaco deve sapere ascoltare e agire di conseguenza. Abbiamo deciso di non perdere questo importante finanziamento e di mantenere il nostro impegno verso una città più europea”, ha dichiarato, riferendosi alle modifiche apportate per creare un collegamento ciclabile tra i due polmoni verdi della città: il Giardino Pubblico e la Villa Patti.

Roccuzzo ha poi specificato che il progetto è stato realizzato seguendo rigorosamente le norme previste dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e dal Piano Generale della Mobilità Ciclistica. “Al contrario di quanto affermato da alcuni, il progetto è conforme a tutte le normative vigenti”, ha ribadito, spiegando che la pista lungo Via Principessa Maria è in sede propria, delimitata da un cordolo riservato esclusivamente ai ciclisti, mentre altre strade prevedono una sede promiscua, dove le biciclette hanno la priorità rispetto alle auto.

Il sindaco ha sottolineato come l’iniziativa non abbia portato alla riduzione di parcheggi o al cambiamento dei sensi di marcia, e ha ribadito che anche le minoranze che utilizzano la bicicletta meritano di essere tutelate. “Se qualcuno ritiene che le piste ciclabili non siano necessarie, noi crediamo invece che abbiano un significato profondo per una città come Caltagirone e rappresentino una risposta concreta per una mobilità alternativa”.

Infine, il primo cittadino ha voluto rassicurare la popolazione sui disagi temporanei causati dai cantieri: “Mi scuso per i disagi, ma sono certo che, una volta completata l’opera, molti cittadini apprezzeranno i miglioramenti. Caltagirone inizierà finalmente a distinguersi come una città che guarda agli standard europei e lavora per migliorare sé stessa”.

La realizzazione della pista ciclabile si inserisce in un piano più ampio di mobilità sostenibile, che include anche l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati e il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale, con agevolazioni per i cittadini che vogliono ridurre l’uso dell’auto privata. “Vogliamo costruire una città migliore, attenta alle esigenze di tutti, dai ciclisti ai pedoni”, ha concluso Roccuzzo.

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