“Va sottolineato l’impegno dell’Asp di Catania nel tentare di dare risposte concrete e veloci, ma nel contempo non si può nascondere un certo malessere derivante dal confronto fra l’ospedale che fu, che è e che si vuole torni a essere. La nuova rete ospedaliera, frutto del Governo Musumeci, è certamente idonea nell’individuare il nostro ospedale come Dea (Dipartimento emergenza accettazione) di primo livello. Occorre, adesso, che pianificazione e realtà effettiva coincidano totalmente”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Lo ha affermato il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, intervenendo stamani ai lavori della I Giornata calatina di Medicina interna “Dal territorio all’ospedale: andata e ritorno”, in corso di svolgimento all’hotel Villa San Mauro con la responsabilità scientifica del primario facente funzioni di Medicina negli ospedali di Caltagirone e Militello, Rosario Cannizzo.
“Pertanto – ha aggiunto il sindaco, soffermandosi su alcune priorità – l’impegno deve essere finalizzato: alla nomina dei primari di tutti i reparti, all’incremento delle dotazioni del personale (medici, capisala e infermieri), senza trascurare un controllo rigoroso sulla qualità dei servizi esternalizzati, a partire dal vitto e dalla pulizia. I primi segnali sono rassicuranti, ma il sistema sanità funziona solo se ognuno, a qualunque livello e in ogni ambito, fa sino in fondo il proprio dovere”.
Ioppolo ha indicato, fra le avvisaglie positive provenienti dall’Asp etnea, il prossimo avvio dei lavori di ristrutturazione del reparto di Oncologia del “Gravina” (1,2 milioni), della sala chirurgica di Urologia per alleggerire le sale chirurgiche principali e la progettazione di una serie di interventi di manutenzione straordinaria sull’intero edificio per oltre 20 milioni di euro.