Nasce “Giovani in città” un progetto per promuovere lo sviluppo sociale e comunitario dei giovani. È stato presentato ufficialmente nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del Comune di Caltagirone, con la presenza dell’assessore alla Cultura, Patrimonio dell’Unesco e Beni culturali, Claudio Lo Monaco, di Paolo Ragusa, responsabile Welfare e Terzo Settore di MCL (Movimento Cristiano Lavoratori), di Giuseppe Buoncuore, componente dell’esecutivo provinciale del MCL di Catania, Antonio Gambuzza, progettista sociale, e Rosaria Savasta, coordinatrice del progetto.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il progetto, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche sociali dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro dalla Regione Siciliana, si rivolge ai Neet, giovani tra i 15 e i 29 anni, che non seguono un percorso didattico o professionale, per dare loro nuove speranze e opportunità, attraverso attività di coprogrammazione e coprogettazione che si svolgeranno nei comuni di Adrano, Caltagirone, Mineo, Niscemi, Raddusa, tutti in provincia di Catania, Pachino (Sr), Palermo, Santa Domenica Vittoria e Tusa (Me). In questi comuni si sperimenteranno azioni per promuovere la cultura del volontariato per i giovani Neet, come è avvenuto nel mese di luglio, coinvolgendo: associazioni, enti locali, e parrocchie per dare il via ad azioni di partecipazione civica, che li facciano sentire di nuovo protagonisti della loro vita.
Nella seconda fase del progetto, che inizierà a settembre, si faranno iniziative pilota per favorire il loro miglioramento. In ciascun comune verrà attivato uno dei tre progetti pilota di innovazione sociale: “Strumenti di partecipazione civica per i giovani”, in cui i partecipanti acquisiranno conoscenze sulle diverse forme di coinvolgimento civico e sperimenteranno strumenti utili alla promozione del cambiamento sociale all’interno delle proprie comunità; “Patti di collaborazione” dove si apprenderanno le migliori pratiche per negoziare accordi con la pubblica amministrazione; e “giornalismo e comunicazione-web radio” in cui i partecipanti apprenderanno competenze per avviare e gestire una web radio.
Il progetto, di rilevanza regionale, avrà la durata di 9 mesi, ed è finanziato nell’ambito dell’accordo di programma 2020-2021 per la realizzazione di attività di interesse generale secondo l’art. 5 del codice del Terzo Settore.