Caltagirone, Fratelli d’Italia: “Il Gravina no Covid-hospital specializzato. Gli ospedali misti spesso si sono rivelati moltiplicatori del contagio”
A seguito dei recenti e noti eventi che hanno interessato una casa di riposo a Caltagirone sono emerse tutte le criticità legate alla scelta di designare l’Ospedale Gravina quale centro Covid regionale. In particolare, si segnala l’intollerabile ritardo nel prevedere la possibilità che il laboratorio del nostro nosocomio potesse effettuare le analisi dei tamponi e degli altri test legati all’emergenza.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Ebbene, con riferimento alla Fase 2, come più volte dichiarato dagli organi di stampa dal Ministro della Salute, prevede la necessità di creare Covid-hospital specializzati perché, come purtroppo è accaduto, gli ospedali misti spesso si sono rivelati moltiplicatori del contagio.
Pertanto, si ritiene fondamentale che l’Amministrazione renda nota, sin d’ora, alla Regione Siciliana l’impossibilità dell’Ospedale Gravina ad essere designato quale centro Covid dedicato.
Se, infatti, il Gravina fosse destinato esclusivamente alla cura dei malati di coronavirus, la nostra città, e l’intero territorio del calatino, perderebbero la possibilità di usufruire dell’ospedale per tutte le altre emergenze e specializzazioni sanitarie.
I nostri concittadini e quelli dei centri a noi vicini sarebbero costretti, con gravi disagi, a rivolgersi ad altre strutture lontane parecchi chilometri per potersi curare.
Per queste ragioni, l’Amministrazione ha il dovere in primo luogo, di difendere la piena funzionalità dell’ospedale Gravina anche quando, speriamo prima possibile, termini la fase acuta dell’epidemia, indicando, ove necessario altri stabili quali la ex Casa di Riposo Santa Maria di Gesù o, in alternativa la conversione delle strutture sanitarie di Santo Pietro quali possibili sedi di Covid Hospital dedicati, in secondo luogo di richiedere un potenziamento dell’Ospedale che ha già subito, nel passato troppi ridimensionamenti e invece, come si è visto in questi giorni è un punto di riferimento per l’intero territorio.
Pertanto, il circolo cittadino di Fratelli d’Italia invita l’Amministrazione comunale a voler accertare quale sia, nella programmazione regionale, il ruolo dell’ospedale Gravina nella delicata Fase 2 post 4 maggio. Farlo sin da adesso eviterebbe il rischio di subire scelte a danno dell’intero territorio.
Riceviamo e pubblichiamo