Caltagirone e Consiglio Comunale, approvati numerosi provvedimenti…scopri di cosa si tratta

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di lunedì sera, ha approvato con 8 sì (consiglieri di centrosinistra) e 7 astenuti (consiglieri di centrodestra) il provvedimento riguardante la demolizione dell’immobile di via Circonvallazione 84, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità – Proposta per il riconoscimento della legittimità della spesa ai sensi dell’art. 194, comma, 1 lett. e) del TUEL. Sull’argomento, illustrato dall’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Paolo Crispino e dal dirigente dell’Ufficio tecnico Gianpaolo Sottile, i consiglieri Aldo Grimaldi, Francesco Caristia, Giuseppe Rabbito, Valentina Messina e Marco Failla hanno espresso critiche (sfociate nell’astensione) soprattutto in ordine alla sussistenza o meno del requisito della somma urgenza, mentre Mario Polizzi ha sostenuto la piena coerenza del percorso seguito dall’Amministrazione. L’assise ha infine rinviato alla seduta di lunedì 26 febbraio (ore 20) la trattazione del secondo argomento: l’aggiornamento al 2022 del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco secondo quanto previsto dalla normativa (tema illustrato dall’assessora alla Transizione ecologica Lara Lodato).

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In apertura di seduta numerosi consiglieri, attraverso una serie di comunicazioni, hanno posto l’accento su diversi temi: la nota inviata al Comune dal commissario ad acta per il bilancio Francesco Riela e il termine da lui fissato per gli adempimenti del caso (Valentina Messina); le modalità di scelta delle opere dei ceramisti esposte alla Bit di Milano (Francesco Alparone, che ha poi abbandonato l’aula, sostenendo “l’inesistenza dell’Associazione ceramisti di Caltagirone” e quindi la sua mancanza di titolarità a rappresentare la categoria); lo stato di abbandono della fontana di piazza Bellini e le preoccupazioni per la missiva del dr. Riela e per la situazione – bilancio stabilmente riequilibrato (Aldo Grimaldi); l’invito a scongiurare il rischio che, con la reintroduzione delle province, l’Ars determini l’improvvida soppressione di Kalat Ambiente e lo stop alla sua esperienza virtuosa (Vincenzo Di Stefano); le rassicurazioni sull’<impegno concreto> della maggioranza all’Ars a salvare Kalat Ambiente (Giuseppe Rabbito); la sottrazione, “da parte del Governo Schifani sordo alle esigenze dei territori”, di 57mila euro da destinare all’area Irsap (Claudio Panarello); “le gravi responsabilità delle opposizioni”, a Palermo, nella mancata approvazione di un emendamento da 500mila euro per Caltagirone (Antonio Montemagno).

Il sindaco Fabio Roccuzzo ha fatto il punto sulla richiesta del commissario e sulla risposta a lui inviata dal ragioniere generale Pino Erba. Ha sottolineato “il grande successo” della partecipazione di Caltagirone alla Bit e si è soffermato sulla presenza di due opere (“Scelte di concerto con l’Aicc”) e dell’Associazione dei ceramisti. Sulla fontana di piazza Bellini ha detto che “adeguate valutazioni sono in corso”. Ha concordato con Di Stefano sulla necessità di azioni /(alcune già in atto) per la salvaguardia dell’Ato rifiuti e con Panarello sul venir meno delle risorse prima previste per la riqualificazione dell’area Irsap. Quanto all’emendamento bocciato all’Ars, il sindaco ha ricordato “il concorso decisivo della maggioranza”.

 

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