I Cursillisti di Caltagirone omaggiano il pontefice con un’opera di Gianfranco Liberto. Lo scorso 28 Maggio, un gruppo di circa 20 Cursillisti della diocesi di Caltagirone accompagnato dal coordinatore Maurizio Bellino e dalla dott.ssa Giovanna Aurnia, responsabile del gruppo scuola si è recato a Roma per partecipare alla VII Ultreya Nazionale del Movimento dei Cursillos di Cristianità d’Italia.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!L’Incontro si è tenuto nell’Aula Paolo VI alla presenza di papa Francesco. Il copioso gruppo – assistito anche dall’affetto e dalle preghiere del vescovo di Caltagirone mons. Calogero Peri nonché dalla benedizione di don Jonathan Astuto, animatore spirituale, assenti fisicamente per impegni pastorali – ha portato in dono a papa Francesco una bellissima ceramica realizzata dal ceramista Gianfranco Liberto, fratello Cursillisti presente all’evento. La pregiata opera rappresenta un crocifisso, copia di quello appartenuto al fondatore Servo di Dio Eduardo Bonnìn Aguilò.
Il raduno è stato, di fatto, un momento di incontro, di annuncio, di testimonianza e di preghiera, per andare “più in là”, ed “andare oltre”. Non si è trattato, dunque, di riunioni organizzative; non un “consiglio di amministrazione” di un’azienda, ma un incontro fraterno per ritrovare le motivazioni e lo slancio di fede che i partecipanti hanno sperimentato fin dal primo Cursillo al quale parteciparono che fu la svolta alla loro vita cristiana.
Il Santo Padre, durante l’incontro ha offerto spunti di riflessione per rilanciare il movimento: “Voi avete un carisma particolare, che vi ha portato a riscoprire e a saper annunciare in modo semplice e diretto l’essenziale dell’esperienza cristiana, cioè l’amore di Dio per ogni uomo e ogni donna. E sapete trasmettere quest’annuncio all’interno di legami di amicizia e di vicinanza che stabilite, senza forzature, con tante persone che incontrate, anche quelle dotate di più forte personalità e che sembrano quasi indifferenti o addirittura ostili alla fede. Vi incoraggio continua papa Francesco a lasciarvi animare da questo carisma che lo Spirito Santo vi ha concesso, per sperimentare così la dolce gioia di evangelizzare, in tutti gli ambiti della vita, privata e pubblica, cioè movimento, movimento per unità interna e movimento per evangelizzare”.
L’invito alla comunione: “Non isolarsi. I vostri gruppi non sono ‘accanto’ alla Chiesa, ma parte della Chiesa che vive in quel territorio. Siete chiamati a identificarvi appieno con il sentire e l’agire della Chiesa” e l’accorata raccomandazione finale del Santo Padre a non “eternizzare” le cariche e, soprattutto, il fare comunità hanno reso l’incontro un’esperienza che segnerà la storia dei Cursillos della diocesi calatina.