Il camice, lo stetoscopio, una mano pronta ad aiutare il prossimo e, nell’altra, un libro, “L’Utopia della realtà” di Franco Basaglia. È l’opera, realizzata dal maestro Gianfranco Ridolfo, che questa mattina è stata donata, all’Ospedale “Gravina”, dalla famiglia del compianto dr. Gioacchino Astuto, prematuramente scomparso nel mese di febbraio di quest’anno, in suo ricordo. Presente per l’occasione la moglie del dr. Astuto, la sig.ra Francesca, con i figli Antonio e Marica. Affidato, alle parole della figlia, il ricordo del padre.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il dr. Astuto è stato un apprezzato dirigente medico di Psichiatria, responsabile dell’SPDC dell’Ospedale “Gravina”. Commemorato, nel corso della cerimonia di svelamento della scultura, svoltasi presso la sala formazione dell’Ospedale “Gravina” nel rispetto delle disposizioni di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19, il suo tratto umano e professionale, i suoi valori, il profilo culturale, le doti empatiche e la capacità di ascolto, la competenza e la dedizione al lavoro e ai pazienti.
«Attraverso questa scultura – ha detto la signora Astuto – abbiamo voluto ricordare mio marito, i suoi valori e il suo impegno per i pazienti, ma anche il suo senso di appartenenza alla professione medica e al reparto come luogo di cura e di umanità. Ringrazio la Direzione aziendale e dell’Ospedale per l’attenzione, il sindaco e i colleghi intervenuti. Ringrazio anche il maestro Ridolfo che, con la sua arte, ha saputo rappresentare l’essenza umana e professionale di mio marito».
Sono intervenuti: la dr.ssa Giovanna Pellegrino, direttore della Direzione medica del Presidio, che dato il benvenuto agli ospiti e ha portato i saluti del direttore generale e del direttore sanitario dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza e dr. Antonino Rapisarda; il sindaco di Caltagirone, avv. Gino Ioppolo, amico del dr. Astuto; l’autore dell’opera, il maestro Ridolfo; il dr. Carmelo Florio, direttore del Dipartimento di Salute Mentale; il dr. Giuseppe Fichera, già direttore del DSM; il dr. Raffaele Barone, direttore del modulo DSM Caltagirone-Palagonia; il dr. Pietro Campisano, responsabile dell’SPDC; il dr. Salvatore Aprile, responsabile della REMS.
La scultura, svelata dal figlio del medico compianto, Antonio, è stata benedetta da don Davide Paglia, parroco della Parrocchia San Giovanni Bosco, comunità frequentata dal dr. Astuto e dalla famiglia. Presenti anche diversi operatori. Dopo la cerimonia l’opera è stata collocata nella sala medici dell’SPDC del “Gravina”.