Riportiamo integralmente un comunicata dei consiglieri di opposizione Piergiorgio Cappello, Maria Navarra, Elisa Privitera, Vincenzo Di Stefano, Mario Polizzi, Marco Failla e Gesualdo Lo Bianco.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!PREMESSO
che il diritto di “accesso” e il diritto di “informazione” assegnato dalla legge vigente ai Consiglieri Comunali in ordine agli atti in possesso dell’Amministrazione Comunale trovano la loro compiuta e insindacabile disciplina specifica nell’articolo 43 del Decreto Legislativo 267/2000.
Che ai sensi del succitato articolo, il diritto di accesso e di informazione si connota nel “diritto ad ottenere dagli uffici del Comune, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato”.
Che a conferma del succitato disposto normativo, il Consiglio di Stato con sentenza n° 4525 del 5 settembre 2014, ha affermato, ribadendo un consolidato indirizzo giurisprudenziale, che “i Consiglieri Comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d’utilità all’espletamento delle loro funzioni, ciò anche al fine di permettere loro di valutare, con piena cognizione, la correttezza e l’operato dell’Amministrazione Comunale, nonché per esprimere un voto consapevole sulle questioni di competenza del Consiglio, e per promuovere anche nell’ambito dello stesso, le iniziative che spettano ai singoli rappresentanti del corpo elettorale locale”.
Che a ulteriore riprova del non condizionabile diritto di accesso dei Consiglieri Comunali, le vigenti normative confermano inequivocabilmente come lo stesso abbia una “ratio” diversa da quella che contraddistingue il diritto di accesso ai documenti amministrativi riconosciuti alla generalità dei cittadini. Inoltre, La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, come sancito da apposite circolari del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero degli Interni, ha addirittura riconosciuto la possibilità per il Consigliere Comunale di avere accesso al sistema informatico interno, anche contabile, del Comune, attraverso l’uso della password di servizio, e che qualora si tratti di esibire documentazione complessa e voluminosa, è altresì legittimo il rilascio di supporti informatici al Consigliere e/o la trasmissione mediante posta elettronica in luogo delle copie cartacee (cfr. parere del 29.11.2009).
CONSIDERATO
che gli scriventi Consiglieri Comunali, nell’esercizio della funzione ispettiva di controllo e di indirizzo loro assegnata dalla legge, hanno presentato in Consiglio Comunale le seguenti interrogazioni rivolte al Sindaco, senza che le stesse ottenessero le risposte dovute entro i 30 giorni previsti dall’ art 43, comma 3, del TUEL, che testualmente recita: “Il Sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro 30 giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri. Le modalità della presentazione di tali atti e delle rispettive risposte sono disciplinate dallo statuto e dal regolamento consiliare”.
1) Interrogazione a risposta scritta, avente ad oggetto “mancato avvio dei lavori degli immobili destinatari del programma Integrato per il recupero e la riqualificazione della città – DCM 16/07/2009, presentata dai consiglieri: 1) Maria Navarra; 2) Elisa Privitera; 3) Lara Lodato; 4) Gesualdo Lo Bianco; 5) Vincenzo Di Stefano; 6) Francesco Polizzi. PROT. N° 51726 del 04.10.2019, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio.
2) Interrogazione a risposta scritta e orale, avente ad oggetto “piena disponibilità degli immobili di cui ai lotti “G” e “H” del Piano Integrato, propedeutica alla consegna dei lavori al partner privato e, di seguito, alla predisposizione del cantiere per l’esecuzione dei lavori per la realizzazione degli alloggi a canone sostenibile e della Caserma dei Carabinieri”, presentata dai consiglieri: 1)Francesco Polizzi; 2) Maria Navarra; 3) Gesualdo Lo Bianco; 4) Lara Lodato; 5) Vincenzo Di Stefano; 6) Elisa Privitera. PROT. N° 53099 del 11.10.2019, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio.
3) Interrogazione a risposta scritta e orale, avente ad oggetto” atto di liquidazione n 219 del 17 dicembre 2018 dell’importo di euro 1.159.372 di cui 500.000,00 a beneficio di Sicilia Social Housing e la restante somma, al partner privato Caltagirone Social Housing, ed eventuale fidejussione a garanzia delle somme liquidate, nonchè eventuale fidejussione a garanzia di responsabilità civile di danni a terzi nella esecuzione dei lavori – Programma Integrato per il recupero e la riqualificazione della città – DCM 16/07/2009″, presentata dai consiglieri: Maria Navarra; Francesco Polizzi; 3) Gesualdo Lo Bianco; 4) Vincenzo Di Stefano; 5) Lara Lodato. PROT. N° 54294 del 17.10.2019, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio.
4) Interrogazione a risposta scritta e orale, avente ad oggetto “lo stato di avanzamento lavori (S.A.L.) relativo al Programma integrato per il recupero e la riqualificazione della città DPCM 16/07/2009”, presentata dai consiglieri: 1) Lara Lodato; 2) Vincenzo Di Stefano; 3) Maria Navarra; 4) Gesualdo Lo Bianco; 5) Francesco Polizzi. PROT. N° 55611 del 25.10.2019, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio.
5) Interrogazione a risposta scritta e orale, avente ad oggetto “la direttiva del Sig. Sindaco al nuovo Dirigente dell’Area Tecnica del comune per l’effettuazione della ricognizione e dello studio della procedura e della documentazione relativa al Programma integrato per il recupero e la riqualificazione della città DPCM 16/07/2009”, presentata dai consiglieri: 1) Gesualdo Lo Bianco; 2) Lara Lodato; 3) Vincenzo Di Stefano; 4) Maria Navarra; 5) Francesco Polizzi. PROT. N° 57232 del 05.11.2019, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio.
6) Interrogazione a risposta scritta e orale, avente ad oggetto “la procedura espropriativa “per pubblica utilità” prevista per l’immobile di Via Luigi Sturzo, Palazzo Gravina Spadaro, le eventuali azioni intraprese dai proprietari dell’immobile, ed i rischi di esborsi di somme che corre il Comune a seguito di eventuale condanna, relativa al Programma integrato per il recupero e la riqualificazione della città DPCM 16/07/2009″, presentata dai consiglieri: 1) Francesco Polizzi, 2) Maria Navarra; 3) Gesualdo Lo Bianco; 4) Vincenzo Di Stefano. PROT. N° 61289 del 28.11.2019, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio.
7) Interrogazione a risposta scritta e orale, avente ad oggetto “Richiesta resoconto dell’attività nell’Ambito del Distretto Turistico Dea di Morgantina, società consortile a r.l., partecipata dal Comune stesso” del Comune di Caltagirone del protocollo d’intesa firmato tra 11 Comuni per la valorizzazione turistica del Sud – Est della Sicilia e del Val di Noto”., presentata dai consiglieri: 1) Vincenzo Di Stefano; 2) Francesco Polizzi; 3) Marco Failla. PROT. N° 7354 del 08.02.2019, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio.
8) Interrogazione a risposta scritta e orale, avente ad oggetto “Mancata sottoscrizione da parte del Comune di Caltagirone del protocollo d’intesa firmato tra 11 Comuni per la valorizzazione turistica del Sud – Est della Sicilia e del val di Noto”., presentata dai consiglieri: 1) Vincenzo Di Stefano; 2) Francesco Polizzi; 3) Marco Failla. PROT. N° 7792 del 12.02.2019, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio.
Ed inoltre,
– Richiesta al Sindaco di convocazione dell’Osservatorio permanente sulla Sanità, istituito con Determinazione Sindacale n. 13 del 17.10.2016, presentata dai consiglieri comunali: 1) Vincenzo Di Stefano; 2) Maria Navarra; 3) Simone Amato; 4) Marco Failla; 5) Francesco Polizzi; 6) Gesualdo Lo Bianco; 7) Lara Lodato; 8) Elisa Privitera. PROT. N° 57010 del 26.10.2018, Comune di Caltagirone, Presidenza del Consiglio. Anche a questa richiesta, come a tutte quelle succitate, non è stata, ad oggi, data risposta alcuna da parte del Sindaco e dagli Uffici Preposti.
Infine, in data 19 febbraio 2020, è stata presentata richiesta di accesso agli atti avente ad oggetto il rilascio dell’elenco degli Avvocati e Procuratori Legali beneficiari di incarichi da parte del Comune di Caltagirone, inviata a codesto spettabile Assessorato con nota protocollo 9366 del 19/02/2020 alla quale solo in data 14 aprile 2020 è pervenuta una nota a firma del Segretario Generale del Comune di Caltagirone, che qui si allega, che non soddisfa quanto richiesto, limitandosi a un generico e specifico impegno ad assolvere che non rispetta le norme succitate.
Per le superiori ragioni esposte, a tutela dei principi normativi citati, riservandosi gli scriventi la possibilità di invio di quanto sopra alla Procura della Repubblica di Caltagirone per gli atti di propria competenza, con la presente si chiede a codesto spett.le Assessorato Regionale Enti Locali della Regione Siciliana e S.E il Prefetto di Catania Claudio Sammartino, di voler porre in essere tutti gli atti necessari atti a garantire il rispetto della legge e delle prerogative dalla stessa assegnate ai Consiglieri Comunali a tutela dell’esercizio della funzione loro assegnata dagli elettori.