Dopo l’aggressione di un detenuto ai danni di un agente penitenziario all’interno della Casa circondariale di Caltagirone, in contrada Noce, è stato reso noto un altro fatto gravissimo che evidenzia ulteriormente lo stato emergenziale in cui versa l’istituto.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Tre detenuti avrebbero hanno picchiato altrettanti reclusi durante una spedizione punitiva. Due di loro sono stati medicati presso l’ospedale “Gravina Santo Pietro” di Caltagirone. La vicenda è stata resa nota dalla segreteria locale dell’Osapp.
Per attuare il “piano”, secondo la ricostruzione dell’Osapp, un detenuto avrebbe rubato le chiavi ad un agente della Polizia penitenziaria, che era solo, e si è chiuso in una sezione dove ha aperto le celle di tre detenuti che, a loro volto, si sono avventanti contro altri reclusi “regolare i conti” di una situazione tra loro.
“A evitare il peggio – aggiunge il sindacato – ha contribuito il poliziotto che pur essendo rimasto fuori dalla sezione detentiva è riuscito a lanciare l’allarme a quei pochi colleghi in servizio nel turno pomeridiano che non bastano a coprire neanche il 50% delle condizioni minime di sicurezza. Come sempre a riportare l’ordine in istituto e a salvaguardare i fini che lo Stato affida alla polizia penitenziaria è stato l’alto senso di sacrificio dei colleghi residenti nelle vicinanze al Penitenziario, che dopo neanche quindici minuti dalla richiamata in servizio si sono precipitati per dar mano forte ai colleghi”.