(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Venerdì 22 dicembre, alle ore 18, presso Centro ricreativo MCL “Sacra Famiglia”, sito in piazza “Falcone e Borsellino” n.3/I di Caltagirone, si svolgerà il Convegno conclusivo del Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. (Multifunzionalità Agricola delle risorse di eccellenza, tipiche, esperienziali, rurali, relazionali e ambientali del Calatino), promosso dalla Cooperativa sociale “Opera Prossima, presieduta da Giusy Infantino, in collaborazione con il Circolo MCL “Luigi Sturzo” di Caltagirone, sostenuto dall’Unione Europea e dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la Regione Siciliana (misura 19.6).
Il convegno conclusivo di oggi sarà aperto da Gaetana Pagana (organizzatrice eventi ed attività Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A.) e da Giuseppe Dipietro (Agronomo responsabile del Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A.).
E dopo i saluti istituzionali di Fabio Roccuzzo (sindaco di Caltagirone) interverranno: Patrizia Alario (assessore Servizi Sociali), Paolo Ragusa (responsabile regionale Welfare e Terzo Settore MCL Sicilia) e Giuseppe Buoncuore (Circolo MCL “Don Luigi Sturzo” di Caltagirone).
Seguiranno ancora le testimonianze di Nicolò Lo Piccolo (Titolare dell’azienda Bio Gold di Caltagirone e partner del Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A.), Maurizio Ialuna (Titolare di un’azienda partner del Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. e componente del CDA “Gal Kalat”.
Le conclusioni sono a cura dell’on. Giuseppe Castiglione (componente della Commissione per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale della Camera dei Deputati).
Avviato lo scorso settembre 2021 su tutto il territorio calatino, le iniziative di M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. hanno coinvolto i comuni di Raddusa, Castel di Judica, Mineo, Mirabella Imbaccari e Caltagirone. Grazie a 32 eventi il progetto ha messo insieme tutela dell’ambiente, accoglienza, integrazione e sostegno alle fasce più emarginate della società, come gli immigrati, anziani e disabili, coinvolti in giornate ricreative di inclusione sociale, giornate alimentari e workshop plastic free sul riciclo ambientale, ai quali si è poi aggiunta l’iniziativa che si è conclusa con la riqualificazione del verde pubblico, così come è accaduto a Caltagirone, con i beneficiari del Servizio di Accoglienza e Integrazione (SAI) di Caltagirone, i quali hanno contribuito alla riqualificazione di aree verdi della città. Le attività di rigenerazione urbana si sono svolte fino al 14 dicembre.
Il responsabile regionale Welfare e Terzo Settore MCL Sicilia , Paolo Ragusa, fa sapere che “Il Movimento Cristiano Lavoratori ha sostenuto le attività del progetto Madre Terra attraverso il quale è stato valorizzato il carattere multifunzionale dell’agricoltura che deve essere produttiva, ma nel contempo deve tutelare l’ambiente, presidiare il territorio e favorire percorsi inclusivi di riabilitazione sociale, nonchè l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Inoltre, abbiamo puntato e sostenuto il lavoro di rete – aggiunge e conclude il dottor Ragusa – che ha coinvolto in maniera stabile pubblico e privato e aziende agricole, mettendo insieme sia l’aspetto produttivo che quello della socialità”.