amministrazioni locali di qualunque ispirazione politica. Lo sgarbo istituzionale determinato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, colpevole o di eccessiva e disinvolta leggerezza, oppure di ragionata e voluta autoreferenzialità, non è quindi rivolto solo al presidente Musumeci, ma a tutti gli amministratori, ai sindaci in particolare, che quotidianamente sono impegnati ad arginare i disastri causati al territorio e all’ambiente da decenni di incuria”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Lo afferma il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, intervenendo sulla polemica fra il governo regionale e quello nazionale dopo che il presidente della Regione ha denunciato di non avere potuto accedere al Policlinico di Palermo per accogliere il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e con lui rendere omaggio alle vittime delle piogge torrenziali che si sono abbattute sulla Sicilia.
“Auspichiamo – aggiunge Ioppolo – che il governo nazionale, il quale, con questi comportamenti, rischia di apparire sempre più lontano, comprenda che il fronte è unico e che Regione e Comuni non solo non vogliono costituire un ostacolo, ma intendono essere protagonisti, insieme, di una stagione di efficienza e rinnovamento a cui, in Sicilia, l’istituzione regionale, adesso, si ispira per prima. Comunque – conclude il sindaco di Caltagirone – la nostra terra, più che di visite, ha bisogno di interventi concreti e delle necessarie risorse finanziarie, da gestire, finalmente, con oculatezza e attenzione”.