Caltagirone città della cultura per tre giorni: parte il Sikelia Festival

Caltagirone città della cultura per tre giorni, parte il Sikelia Festival

Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!

Dal 3 al 5 agosto Caltagirone al centro di un evento culturale unico, il Sikelia Festival che si svolgerà nella magnifica dimora di Villa Patti. L’ambizioso programma dedicato a letteratura, editoria, arte, musica e scienze. Sabato 3 agosto a partire dalle ore 18 l’inizio della manifestazione Caltagirone centro di riferimento per la cultura per tre giorni.

A partire da sabato 3 agosto con inizio alle ore 18 prende il via la prima serata del festival della cultura Sikelìa Festival, che vanta il patrocinio della City University of New York (Complit Department) e dell’Università degli Studi di Catania. La splendida Villa Patti situata all’ingresso della Città della Ceramica farà da sfondo al primo evento che sarà dedicato alla letteratura e all’editoria. Interverranno vari ospiti d’eccellenza, tra cui lo scrittore Angelo Di Liberto intervistato dall’avvocato giornalista Marco Pitrella e le docenti e scrittrici Annamaria Zizza e Giuseppina Norcia. La serata si concluderà con l’esibizione di Giovanni Orofino, cantautore e compositore siciliano che con i suoi testi punta il riflettore sugli sbalzi d’umore della sua generazione.

“L’obiettivo del Sikelia Festival – ha dichiarato Giuseppe Federico, ideatore del festival – è realizzare nel cuore della Sicilia un centro culturale di respiro nazionale e internazionale, dimostrando che è possibile realizzare progetti culturali significativi anche in aree ritenute meno centrali, che rappresentano invece il centro della nostra regione e offrono uno spazio architettonico e culturale di grande prestigio”.
Presentando la prima serata, il presidente dell’associazione Sikelia Festival, ha detto che la prima giornata è dedicata alla letteratura e all’editoria: ospiteremo Angelo Di Liberto, fondatore di Modus
Legendi, che rifletterà sulle dinamiche della produzione editoriale, Annamaria Zizza che terrà un talk sulla Divina Commedia, Giuseppina Norcia, docente dell’INDA e autrice, che presenterà “Con cuore di
donna. Alcesti-Teti-Atena” in una conversazione dinamica tra mito e realtà con letture. Chiudiamo il programma della prima giornata con il concerto di Orofino e le esibizioni live di altri artisti. Sul sodalizio
creatosi tra le università coinvolte, quella di Catania e quella di New York il presidente dell’Associazione, Giuseppe Federico ha precisato: “Dall’Università degli Studi di Catania abbiamo ricevuto una partecipazione attiva di professori e dipartimenti, oltre al patrocinio che ci ha riconosciuto sposando gli intenti e le prospettive dell’iniziativa. Ci auguriamo che questo sodalizio continui a rafforzarsi e ci porti
futuri traguardi.”

Infine Annalisa Guzzardi, codirettrice del festival, intervenendo in merito a questo argomento ha proseguito dichiarando che “il legame tra Caltagirone e New York si è sviluppato grazie al mio percorso di ricerca, che mi ha portato a lasciare geograficamente ma non interiormente la mia città per trasferirmi negli Stati Uniti e seguire la mia passione per Dante. Dall’idea di Giuseppe è nato un progetto che ci ha permesso di realizzare una manifestazione culturale nel territorio che ha nutrito la stessa passione che mi ha portato fuori, e ora spero di coinvolgere ulteriormente la City University di New York in questa iniziativa.”

Orgoglio e pieno sostegno all’iniziativa è stato espresso all’amministrazione comunale di Caltagirone, che oltre a dare il proprio patrocinio, ha appoggiato l’iniziativa. “Crediamo in questo progetto
organizzato da due giovanissimi e ci auguriamo che possa costituire un appuntamento importante che possa candidare la città di Caltagirone quale centro culturale dell’entroterra siciliano” ha dichiarato l’assessore Claudio Lo Monaco.

Un evento mirato alla valorizzazione e promozione del patrimonio culturale siciliano, e non solo, che stimoli l’interesse della cittadinanza verso la realizzazione di una nuova realtà, in cui la tradizione e l’innovazione si incontrano favorendo uno scambio culturale che arricchisca la comunità e stimoli la crescita personale e collettiva.

Condividi
Exit mobile version