Sono oltre 400mila euro erogati dalla Regione Sicilia per restaurare e mettere in sicurezza alcuni edifici sacri di alcuni comuni appartenenti alla città metropolitana di Catania.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La soprintendenza per Beni culturali e ambientali di Catania, su disposizione del governatore della Sicilia Nello Musumeci e dell’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa, ha indetto sei gare d’appalto urgenti in alcuni Comuni.
“Da troppo tempo” – dichiara Musumeci a La Sicilia – “nonostante fosse noto a tutti lo stato di abbandono delle strutture, non si è fatto nulla. La tutela e la valorizzazione dei beni architettonici e storico-artistici è tra le priorità del mio governo e per questo abbiamo deciso di intervenire con urgenza per mettere quanto meno in sicurezza gli immobili ed evitare ulteriori danni anche ad alcune opere d’arte contenute all’interno“.
Anche la città di Caltagirone beneficerà di una parte del finanziamento per la messa in sicurezza ed il restauro del cimitero monumentale. Quest’ultimo, progettato nell’800 dall’architetto Gianbattista Nicastro in stile gotico-siciliano, è stato realizzato con la pietra bianca del ragusano, quella scura e lavica dell’Etna, la terracotta lavorata dagli illustri artigiani caltagironesi (Enrico Vella, Giuseppe Di Bartolo e Gioacchino Alì).
Ad oggi, il cimitero monumentale evidenzia uno stato generale di degrado. Inoltre, esso necessita anche di un progetto di recupero molto più ampio per il quale il Comune di Caltagirone sta andando alla ricerca della fonte del finanziamento.
Atri lavori di restauro e di messa in sicurezza riguarderanno la volta e del tetto della chiesa della Mercede di Biancavilla, risalente alla seconda metà del ‘600.
Lavori, infine, anche a Castiglione di Sicilia per il restauro della copertura della basilica di San Giacomo e della Madonna della Catena.