Seduta importante, quella di ieri sera, per il Consiglio comunale di Caltagirone, il quale ha approvato con 15 sì e 5 astenuti il bilancio di previsione 2018, che aveva ricevuto il parere favorevole, con alcune indicazioni, del collegio dei revisori dei conti.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!
Grande soddisfazione nella maggioranza, con gli interventi del sindaco Gino Ioppolo, del presidente del Consiglio Massimo Alparone, dei consiglieri Piera Iudica, Roberto Gravina, Sergio Domenica, Luca Distefano, Valentina Messina, Vincenzo Gozza, Andrea Bizzini e Antonio Montemagno, che hanno evidenziato i meriti dell’Amministrazione “nell’aver condotto il Comune dalla situazione disastrosa in cui l’ha trovato a condizioni nettamente migliori, con la fuoriuscita dal dissesto e il graduale ma costante recupero, da parte della città, del ruolo centrale che essa merita, grazie anche ad attività e iniziative concrete che segnano un tangibile cambio di rotta”. I consiglieri d’opposizione – intervenuti Cristina Navarra, Vincenzo Di Stefano, Marco Failla, Mario Polizzi e Simone Amato -, pur riconoscendo il raggiungimento di alcuni risultati, hanno stigmatizzato “le tante cose non fatte o che potevano essere portate avanti con maggiore determinazione ed efficacia, per esempio la scarsa lotta all’evasione, la mancata rescissione del contratto con Nexus e la non attuazione del baratto amministrativo”, evidenziando soprattutto “l’assenza di programmazione e di una visione strategica della città”. Favorevole al bilancio, pur non lesinando critiche, Lara Lodato.
In precedenza l’assise aveva dato il via libera con 14 sì, 4 no e un astenuto, alla nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione (Dup) – periodo 2018/2020.
In apertura di lavori, Vincenzo Di Stefano aveva puntato i riflettori “sulla grave emergenza vissuta, in questi giorni, dal reparto di Chirurgia generale dell’ospedale Gravina di Caltagirone, in cui il trasferimento di due medici ha ridotto da 6 a 4 le unità in servizio, con gravi ripercussioni sulla possibilità di garantire il diritto alla salute dei cittadini”. Il sindaco Ioppolo, nell’auspicare l’adozione di sia pure temporanei rimedi, aveva individuato nella stagione dei concorsi la possibilità di una definitiva soluzione.
“Dopo avere rimediato al gravissimo <vulnus>, ereditato dal passato, di cinque anni senza bilancio, compiamo un ulteriore, definitivo passo avanti sulla strada, già imboccata con decisione, del risanamento e della ricostruzione della regolarità contabile”. Lo ha detto il sindaco Gino Ioppolo, intervenuto in aula, in relazione all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del bilancio di previsione 2018. “Stiamo lavorando – ha proseguito il primo cittadino – affinché la Giunta municipale esiti il bilancio preventivo 2019 entro la fine di quest’anno, in modo che il Consiglio comunale possa approvarlo entro febbraio 2019”.
Ioppolo ha indicato fra le priorità “la riduzione delle spese, per esempio dei consumi energetici, e l’aumento delle entrate attraverso adeguate azioni che stiamo approntando”, ricordando “i significativi risultati raggiunti, fra i quali va annoverata pure la disponibilità dei 16,3 milioni di euro residuati dal dissesto riconosciutaci dallo Stato, con la quale potremo chiudere, totalmente o quasi, la partita debitoria”.
Secondo il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone, “in poco più di due anni, con la soluzione del problema – rifiuti e le buone percentuali di raccolta differenziata, i tanti interventi nelle politiche sociali e la riconquista, da parte del nostro Comune, di un ruolo centrale nelle politiche territoriali, si sono poste le basi per centrare importanti traguardi nonostante le ristrettezze economiche. E i prossimi bilanci di previsione saranno l’importante banco di prova di questa ritrovata, piena capacità”.