Caltagirone, all’ospedale ci lavorano degli eroi? Non per tutti: ecco l’avviso trovato da una ausiliaria nel suo condomino
Caltagirone. Sono l’attuale immagine del coraggio, della dedizione, dell’amore per la comunità sopra ogni cosa, parliamo dei medici, degli infermieri e di tutti gli operatori che in queste settimane stanno dedicando la loro vita per fronteggiare l’emergenza coronavirus, e molti sono grati a loro per il servizio prestato al Paese.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Molti appunto, non tutti. Succede una particolare vicenda ad una ausiliaria che lavora presso l’ospedale “Gravina” di Caltagirone: qualche giorno fa, rincasando, trova un avviso assai curioso affissato all’interno dell’androne del suo condominio (e quindi molto probabilmente scritto da qualcuno che lì dentro ci abita).
Nell’avviso è riportata la seguente comunicazione: «Importante. Chi viene da fuori, dopo essere stato al lavoro a contatto con altre persone o con ammalati, sono pregati di indossare guanti e mascherina. Grazie».
Abbiamo parlato telefonicamente con la signora, si dice rammaricata per questo fatto, giudicata, presa di mira, schedata come potenziale infettata e untore, solo perché svolge il proprio lavoro in ospedale.
Questi modi indiretti fanno male a chi li subisce, sicuramente nascondono timori e non cattiveria, non lo mettiamo in dubbio, ma provano ulteriormente uomini e donne già abbastanza sotto pressione di questi tempi e che sicuramente, rientrando tra le proprie mura domestiche vorrebbero trovare quel po’ di serenità che sperano di rivivere presto anche a lavoro.