Installare una pensilina nei pressi dell’ufficio postale di piazza della Rinascita, che costeggia viale Mario Milazzo, non sarebbe una cattiva idea, anzi è pure vecchia e mai realizzata. Eppure, oggi più che mai, considerata la necessità di evitare assembramenti anche all’interno dell’ufficio, sarebbe opportuna.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!E invece, a qualsiasi ora del giorno si assiste a file fuori dalle Poste, al freddo, al vento, sotto la pioggia o sotto il sole cocente, nel tentativo di trovare riparo sotto gli alberi difronte l’ingresso. E non sono tutti giovani e in salute quelli che attendono fuori, anzi.
Per non parlare del Postamat che praticamente, in queste condizioni, non permette operazioni lontano da occhi indiscreti, considerando l’ammassamento di utenti nelle vicinanze, e nemmeno operazioni “ben visibili”, perché nelle belle giornate, proprio sul monitor, riflette la luce solare e davvero è impossibile completare qualsiasi transazione.
Eppure la richiesta è davvero abbordabile, non troppo pretenziosa, basterebbe, veramente, una pensilina per supplire al disagio. Lo si faccia soprattutto per gli anziani, che molti di loro lamentano acciacchi e che fanno fatica ad attendere in quelle condizioni per mezz’ora o più.