Caltagirone, aiuti alle famiglie, consiglieri opposizione: “25 euro a persona sono insufficienti a soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali”
I consiglieri comunali Amato Simone, Lo Bianco Gesualdo, Cappello Piergiorgio, Navarra Maria, Di Stefano Vincenzo, Polizzi Mario, Failla Marco, e Privitera Elisa hanno manifestato una volta ancora la loro disapprovazione per come l’amministrazione comunale sta gestendo gli aiuti economici arrivati da Stato e Regione e che ammontano a 1,1 milioni di euro, per fronteggiare la povertà delle famiglie di Caltagirone causata dall’emergenza coronavirus.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!«A Caltagirone, fra Stato e Regione, sono arrivati circa 1,1 milioni di euro per fronteggiare la povertà da Coronavirus. La platea di coloro che necessitano di aiuti si allarga sempre di più.
I sottoscritti Consiglieri Comunali, dopo aver chiesto invano la convocazione della seconda commissione consiliare, luogo istituzionalmente preposto al confronto, anche con l’Amministrazione, e alla trattazione dell’argomento di cui sopra, manifestano la propria disapprovazione circa l’individuazione della misura di € 25,00 per componente il nucleo familiare.
L’importo di € 25.00 si ritiene insufficiente a soddisfare le “necessità più urgenti ed essenziali”, quali quelle alimentari e pertanto si propone di elevarlo a €50,00 pro capite da erogare sempre con cadenza quindicinale. Inoltre si ravvisa la necessità di integrare anche con altri fondi l’aiuto per il pagamento di utenze e affitto. Sia riservata un’attenzione particolare a quei nuclei familiari con minori e disabili.
Inoltre si ribadisce che la consegna di questi buoni-spesa, finanziati con risorse pubbliche, avvenga esclusivamente attraverso canali istituzionali del Comune quali i Servizi Sociali e la Protezione Civile».