A Caltagirone intenso e sentito è il mese di Maggio, mese della Madonna di Conadomini (Compatrona della città).
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!In onore della Madonna vengono allestite le edicole votive, quasi a diventare un vero e proprio culto. In realtà, l’allestimento di tali edicole è una tradizione lunga parecchi secoli.
“Sù nun fussi ppi lu mantu di Maria / forramu persi tutti ‘ncumpagnia; e ludamula e sempri sia / di Conadomini Maria / di Conadomini Maria” … ogni sera per i ripidi carrugi si vedono gruppi di donne che, davanti le immagini della Conadomini tra fiori e festoni, sgranano il Rosario sostituendo all’Ave Maria distici dialettali…” (tratto da Iconae Calatinae S. Lo Faro – S. Falcone)
Caltagirone, città gratissima, è ufficiale di chiese, conventi, monasteri. A coesistere una città dentro la città: quella delle edicole votive anche in onore della Madonna di Conadomini per tutto il mese di Maggio.
Le edicole, dedicate ai santi, sono uno spazio sacro, vere e proprie identità religiose. Nel centro storico di Caltagirone esistono circa 187 edicole votive: più precisamente, 130 sono nicchie, 48 sono edicole, 9 sono altari. .
Invece, nelle edicole a Maria prevalgono finiture in pietra, malta, marmo, maiolica e si trovano bassorilievi in maiolica, stampe e statue. Le edicole dedicate alla Conadomini sono ben 39.
Vengono allestite ed eretti in onore della Madonna di Conadomini (Compatrona di Caltagirone). Sono altari provvisori vestiti di fiori, bandierine e doni simbolici (pane, spighe e vino).