Bonus edilizi 2024: ottime agevolazioni per ristrutturare casa! Scopri le novità…

Nel 2024, il settore dell’edilizia in Italia si adegua a nuove regolamentazioni e agevolazioni. Tra le novità più rilevanti, troviamo l’adattamento del Superbonus e la modifica di altri bonus correlati, come il Bonus Barriere e l’Ecobonus, per incentivare la ristrutturazione e l’efficientamento energetico degli edifici.

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Il Superbonus precedente subirà una riduzione nel 2024, scendendo al 70%, e ulteriormente al 65% nel 2025, e sarà riservato esclusivamente ai condomini.

Ecco tutte le ulteriori novità:

Sanatoria per Lavori Certificati entro il 2023
Per chi ha effettuato lavori certificati entro dicembre 2023 e ha optato per lo sconto in fattura o la cessione del credito, l’agevolazione al 110% rimane valida, senza il recupero in caso di mancata ultimazione dell’intervento.

Aiuti per Redditi Bassi con il Fondo Povertà
Per i redditi più bassi, con un Isee sotto i 15mila euro, è previsto un compenso dal Fondo di povertà per la differenza tra il 70% di agevolazione del 2024 e il 110%.

Stop al Superbonus per le Villette
Dal primo gennaio 2024, termina il Superbonus per le villette, una proroga che era stata concessa a chi aveva iniziato gli interventi entro il 30 settembre 2022.

Ecobonus al 50% anche per Serramenti e Caldaie
L’Ecobonus per il 2024 prevede una detrazione del 50% per spese fino a 60mila euro per la sostituzione di serramenti, infissi, schermature solari o caldaie a biomassa. Per i condomini, lo sgravio è del 70% su una spesa massima di 40mila euro per l’isolamento termico delle parti comuni.

Bonus Mobili: Limite di Spesa Ridotto
Il limite massimo di spesa detraibile per il Bonus Mobili scende da 8mila euro del 2023 a 5mila euro nel 2024.

Sismabonus
Il Sismabonus è prorogato per tutto il 2024, con una detrazione del 50% per una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare. La detrazione aumenta (70 o 80%) in caso di riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi.

Mini-Stretta sul Sismabonus
Il Sismabonus ora richiede la presentazione del titolo abitativo per i lavori prima dell’entrata in vigore del provvedimento.

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