Sappiamo bene come, spesso, nel petto della maggior parte dei nostri ragazzi calatini a pulsare ci sia non il cuore ma un pallone da calcio. È proprio il calcio, infatti, lo sport più seguito ai giorni nostri, anche grazie alla quantità infinita di denaro che gira intorno al mondo calcistico.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!
Non c’è solo il calcio, però, come sport. Fortunatamente, diversi sono i giovani che si dedicano anche ad altre attività sportive ed una di queste attività è il basket e la società sportiva Basket City permette alla pallacanestro di rimanere ancora uno sport vivo nel territorio calatino.
Basket City nasce nell’ottobre del 2016 dalla voglia del coach Michele Silleci di rimettersi in gioco nella sua terra natia, Caltagirone, forte della sua esperienza trentennale alla guida di squadre di pallacanestro, rientrato dopo 10 anni svolti in Emilia Romagna, più precisamente nel piacentino, dove si è occupato inizialmente del settore giovanile di Calendasco per poi passare alla guida del gruppo di Serie C femminile e dopo aver militato anche in diversi campionati Senior e Junior, sempre nel piacentino.
Basket City vede all’interno del suo staff lo stesso Silleci, come head coach, suo figlio Simone come aiuto allenatore, nonché Presidente della suddetta società, e la figlia Sara come dirigente.
“Al momento la società conta circa 70 iscritti – ha iniziato il Presidente del Basket City, Simone – Militiamo nel campionato regionale affiliato FIP con due squadre Under 15 e Under 16 e per quanto riguarda quest’ultima si è cercato di costruire un gruppo più competitivo e di conseguenza ci si è affiliati a due altre società, una del Piazza Armerina e l’altra di Gela. Si è puntato a formare un gruppo omogeneo di ragazzi promettenti ed interessanti per provare a vincere il titolo regionale. L’Under 15 sono tutti ragazzini calatini che sono un po tutti novizi nella pallacanestro”.
“C’è anche un gruppo di giocatori iscritti al campionato Open – ha continuato a dire il Presidente – Campionato che inizierà il 3 di febbraio. Sarà un campionato abbastanza lungo ed essendo composto da 8 squadre sarà anche abbastanza competitivo nel quale ci si dovrà spostare un po per tutta la Sicilia, arrivando fino a Troina e Palazzolo Acreide”.
Abbiamo voluto chiedere un parere anche a Daniele, giocatore della squadra Open che si sta preparando, insieme ai compagni, all’inizio del campionato. “Il mio ruolo all’interno della squadra è la guardia – ha affermato Daniele – ruolo scelto sia per caratteristica fisica che per le abilità. Il mio percorso ha inizio all’età di 11 anni a livello amatoriale poi a 13 anni entrai a far parte della Libertas Caltagirone come cadetto con qualche presenza in Promozione. Da quell’ anno in poi, fino ad ora, ci sono stati tanti cambiamenti di gestione avendo anche qualche periodo di buio, con la paura che il basket a Caltagirone potesse finire. Per fortuna, però, grazie al coach Silleci, ex allenatore del basket calatino degli anni ‘90, abbiamo avuto la possibilità di riportare la pallacanestro a Caltagirone. Con grande sorpresa, dopo più di 10 anni di assenza da Caltagirone, coach Silleci ha permesso, anche se con molta difficoltà, una rinascita del basket, fondando proprio l’associazione Basket City e riuscendo, al secondo anno, a costruire una squadra in grado di competere al campionato”.
“I prospetti sono buoni – ha concluso la giovane guardia del Basket City – grazie alle basi fondate in questi due anni. A causa della mancanza di ragazzi, ci siamo dovuti unire ad altre squadre del circondario ma ciò, a parer mio, è un’ottima cosa, dato che questi ragazzi sono ottimi giocatori, di esperienza e sono sicuro che riusciranno a portarci ad un livello più alto rispetto all’anno scorso. Abbiamo tutto quello che ci serve per completarci a vicenda e, perché no, anche per arrivare primi”.
Vincenzo Montemagno