Autore: Redazione

Incidente, morto lo chef stellato e la ragazza al suo fianco
Cronaca

Incidente, morto lo chef stellato e la ragazza al suo fianco

Due giovani vite spezzate a causa di un incidente stradale avvenuto stanotte a Roma, sul Lungotevere della Vittoria. A perdere la vita, come riporta RomaToday, il 29enne Alessandro Narducci, giovane e apprezzato chef del ristorante Acquolina di Roma, e la 25enne Giulia Puleio (anche lei chef), entrambi romani, che si trovavano a bordo di uno scooter rimasto coinvolto nel sinistro con un'auto. Ferito anche il conducente della vettura, un 30enne italiano.“ Narducci, classe 1990, era a capo della cucina del ristorante "Acquolina" di Via del Vantaggio, a pochi passi da Piazza del Popolo. Era appena uscito dalla manifestazione Vinòforum, della quale era uno dei cuochi protagonisti.“ Il messaggio su Facebook del Ristorante Acquolina: "Oggi, venerdì 22 giugno 2018, siamo racchiusi nel dolor...
Niscemi, attende la stabilizzazione dei vigili
Attualità

Niscemi, attende la stabilizzazione dei vigili

Niscemi attende la stabilizzazione dei Vigili del Fuoco precari e la riapertura, come riporta accentonews.it, di un punto di primo intervento, per evitare scempi come quelli che nelle scorse settimane hanno visto andare a fuoco ettari ed ettari  di sughereta. Rimarrò accanto ai vigili del fuoco precari fino a risoluzione del problema , dietro al loro valoroso coraggio ci sono famiglie che hanno fatto negli anni grandi sacrifici e ora hanno diritto a godere di privilegi e maggiore serenità. Questo quanto affermato dal consigliere comunale e commissario locale Valentina Spinello, che ha partecipato sabato 16 giugno  2018 al convegno nazionale “Quale futuro per i precari dei Vigili del Fuoco, che si è tenuto presso la sala “Callipari” Regione Calabria e organizzato dall’ AND Associazione N...
Niscemi, sequestrati beni per 200 mila euro al boss Giancarlo Giugno
Cronaca

Niscemi, sequestrati beni per 200 mila euro al boss Giancarlo Giugno

Sono stati confiscati 200 mila euro di beni a Giancarlo Giugno, ritenuto, come riporta gds.it, esponente di rilievo di cosa nostra di Niscemi. Tra i beni confiscati ci sono n caseggiato e altri beni mobili, tutti intestati a parenti stretti dell’esponente di cosa nostra, che erano stati sequestrati nel 2013, a seguito di decreto emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta, su proposta del questore. I poliziotti della divisione polizia anticrimine della questura di Caltanissetta, hanno eseguito il decreto di confisca definitiva dei beni, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale nel dicembre del 2015 e divenuto irrevocabile lo scorso mese di gennaio, a seguito di sentenza della Suprema Corte di Cassazione, nei confronti di Giancarlo Maria Luci...