Messina si veste di moda: al via l’International Fashion Week 2024

Messina è pronta a trasformarsi in un centro di creatività e stile internazionale con l’arrivo dell’International Fashion Week (IFW). Da sabato 7 a lunedì 9 settembre 2024, la città peloritana diventerà un palcoscenico per stilisti di fama mondiale, giovani talenti e appassionati di moda, offrendo un’affascinante combinazione di sfilate, arte e cultura.

Un evento di respiro internazionale

Quest’anno, l’IFW, organizzata dalla Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, ha scelto Messina come sede, portando con sé un’esplosione di glamour e tendenze che metteranno la città sotto i riflettori della scena fashion globale. L’evento includerà la presentazione delle collezioni 2024/25 e la consegna dei prestigiosi Golden Muse Award.

Dettagli dell’evento

Il Golden Muse Award, riconoscimento riservato ad autorevoli personalità della moda che si sono distinte a livello internazionale, sarà conferito a Roberto Guarducci, Marina Corazziari, Martin Alvarez e Davorin Cordone. La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 8 settembre 2024, alle ore 19:30, presso il monumentale Monte di Pietà.
La conferenza stampa di presentazione dell’IFW si svolgerà mercoledì 4 settembre 2024, alle ore 11, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Saranno presenti Alessandra Giulivo e Dario Caminiti, rispettivamente presidente e direttore della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, il sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore comunale ai grandi eventi Massimo Finocchiaro e il direttore regionale Enasc Sicilia Piero Ricciardo.

Anteprime esclusive e nuovi talenti

Il cuore dell’evento sarà la sfilata delle collezioni 2024/25, durante la quale stilisti di fama internazionale presenteranno le loro creazioni. Le tendenze per la prossima stagione sembrano orientarsi verso una moda più essenziale e sostenibile, con tessuti naturali, colori neutri e linee pulite. Alcuni designer trarranno ispirazione dalla natura siciliana, reinterpretando paesaggi e motivi floreali in chiave moderna.
Un ruolo centrale sarà riservato ai giovani talenti del concorso New Generations, che darà voce ai fashion designer emergenti.

Messina: un ponte tra moda, storia e cultura

L’IFW rappresenta anche un’opportunità per esplorare la ricchezza storica e culturale di Messina. La scelta del Monte di Pietà come location per la cerimonia di premiazione dei Golden Muse Award è significativa. Questo edificio, risalente al 1600, non è solo un simbolo della città, ma anche un luogo carico di storia e arte. Nato come istituzione caritatevole, oggi il Monte di Pietà è una testimonianza della tradizione e della bellezza architettonica di Messina.
La città, con le sue bellezze storiche e culturali, sta emergendo come una nuova capitale della moda, capace di unire tradizione e innovazione. Eventi come l’IFW non solo portano visibilità internazionale, ma rafforzano anche il ruolo di Messina come crocevia tra passato e futuro, in un contesto che celebra il patrimonio culturale in chiave moderna.

L’impatto economico e turistico dell’IFW

Oltre a essere un evento culturale di rilievo, l’International Fashion Week rappresenta anche un’importante occasione economica per Messina. L’arrivo di stilisti, modelle, giornalisti e appassionati da tutto il mondo porterà un incremento significativo del turismo, con ricadute positive su alberghi, ristoranti e attività commerciali locali. Gli esperti prevedono un aumento del 20% nelle prenotazioni alberghiere rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La risonanza mediatica dell’evento contribuirà a promuovere Messina come una destinazione turistica e culturale di grande richiamo, attirando visitatori anche nei mesi successivi. Le istituzioni locali, consapevoli del potenziale di questo evento, stanno già lavorando per trasformare l’IFW in un appuntamento fisso nel calendario cittadino.
Con l’International Fashion Week, Messina non solo si afferma come vetrina della moda internazionale, ma si propone anche come un centro dinamico di cultura e innovazione, capace di attrarre investimenti e valorizzare il suo patrimonio storico e culturale.

 

Crisi idrica in Sicilia: le richieste di Confagricoltura per l’invaso Ponte Barca

La Sicilia soffre di una crisi idrica senza precedenti. La siccità sta mettendo in pericolo la sopravvivenza di centinaia di aziende agricole, aggravata dall’impossibilità di utilizzare adeguatamente le poche risorse ancora disponibili negli invasi regionali. E’ il caso di Ponte Barca, situato a Paternò. Le risorse idriche, fondamentali per il settore agricolo, sono bloccate da ostacoli burocratici e resistenze ideologiche, mentre il fenomeno dei furti d’acqua dallo stesso non sembrano sopirsi.

L’intervento di Confagricoltura

Il 29 agosto 2024, presso il Genio Civile di Catania, si è svolto un incontro tecnico a cui ha partecipato Confagricoltura Catania, rappresentata dal Vice Presidente Enzo Romeo. L’organizzazione ha chiesto un intervento immediato da parte della Protezione Civile per riparare le perdite dell’invaso, permettendo così l’erogazione di 400-500 litri di acqua al secondo alle aziende agricole. È stata inoltre sollecitata una deroga all’Autorità di Bacino per facilitare i lavori.

Opposizioni e blocchi

Nonostante la gravità della situazione, l’intervento richiesto è bloccato da cavilli burocratici e dall’opposizione di associazioni ambientaliste, preoccupate per l’impatto ambientale. Romeo ha espresso il suo sconcerto, affermando: “è una situazione incredibile che condanna a morte centinaia di aziende agricole in nome di lacci e lacciuoli burocratici e veti ideologici, malgrado ci siano le somme per poter operare gli interventi richiesti.

Confagricoltura non si arrende

Confagricoltura Catania non intende arrendersi. Romeo ha ribadito la volontà dell’organizzazione di continuare a lottare per salvare le aziende agricole catanesi e l’economia locale: “siamo allibiti, ma non ci arrendiamo  non ci  fermeremo fino a quando non  si realizzeranno tutte le misure utili a salvare le aziende  agricole catanesi, e il relativo indotto economico,  dalla morsa di una siccità senza precedenti.”
Questa crisi idrica non è solo un problema locale, ma un segnale d’allarme per tutta l’Italia, che evidenzia l’urgenza di una gestione più efficiente delle risorse naturali in un contesto di cambiamenti climatici sempre più estremi.

Futuro dell’agricoltura a rischio

Il futuro dell’agricoltura dell’area è dunque a rischio. La speranza è che le autorità competenti riconoscano la gravità della situazione e intervengano con tempestività. Intanto, Confagricoltura Catania continua a battersi, non solo per l’acqua, ma per la sopravvivenza di una comunità agricola che non è disposta a cedere alla desertificazione e all’abbandono.

Weekinkiesta Alimentazione: Fresco vs Congelato – Guida alla scelta

Il dibattito tra cibo fresco e congelato è sempre vivo. Sebbene il congelamento sia una tecnica consolidata, è davvero superiore ai prodotti freschi? La risposta dipende dal tipo di alimento e dalle nostre esigenze.

La storia della conservazione alimentare

In un’epoca in cui la conservazione degli alimenti è una scontata comodità grazie alla refrigerazione, può essere facile dimenticare l’importanza storica e culturale delle conserve. In passato i cibi venivano conservati usando la tecnica della salatura e della fermentazione. La prima eliminava l’umidità, bloccando la crescita batterica, mentre la seconda trasformava gli zuccheri in acido lattico, preservando e arricchendo gli alimenti.
In Sicilia, la tradizione di estrarre il sale dalle saline di Trapani, Marsala e Paceco risale all’epoca fenicia. Queste saline, che sfruttano l’evaporazione naturale dell’acqua marina, sono state per secoli una risorsa fondamentale per l’economia locale. Oggi, oltre al loro valore economico, costituiscono un prezioso patrimonio culturale e paesaggistico.
Similmente, la neve dell’Etna, conservata nelle “neviere”, è stata vitale per l’economia di Catania fino ai primi del Novecento. Utilizzata per conservare alimenti e produrre dolci, questa risorsa essenziale è stata progressivamente sostituita dal ghiaccio industriale con l’avvento della refrigerazione moderna.

Nutrienti e qualità: il Congelamento è veramente superiore al fresco?

Oggi, molte verdure e frutta vengono congelate subito dopo la raccolta, preservando così gran parte dei loro nutrienti. Questo metodo spesso conserva i benefici nutrizionali meglio rispetto ai prodotti freschi, che possono perdere qualità durante i lunghi trasporti e l’esposizione sugli scaffali. Per carne e pesce, il congelamento immediato può garantire una freschezza simile a quella del prodotto appena macellato o pescato, sebbene cicli ripetuti di congelamento e scongelamento possano compromettere la consistenza.

Linee guida per la conservazione sicura del cibo congelato

È essenziale seguire alcune linee guida per garantire la qualità e la sicurezza del cibo congelato. Prima di tutto, è consigliabile congelare gli alimenti il prima possibile dopo l’acquisto o la preparazione, per preservarne al meglio qualità e nutrienti. Bisognerebbe mantenere il congelatore a una temperatura costante di -18°C o inferiore e utilizzare contenitori ermetici o sacchetti da congelamento per evitare il “burn da congelamento”, che compromette sapore e consistenza. È importante etichettare i cibi con la data di congelamento per monitorarne la durata.

Il dilemma del ricongelamento: sicurezza e consigli pratici

Il ricongelamento del cibo scongelato è un altro aspetto cruciale per la sicurezza alimentare. Secondo il Ministero della Salute, questa pratica è generalmente sconsigliata a causa dei rischi associati alla proliferazione batterica. Tuttavia, esistono eccezioni: ad esempio, il cibo cotto scongelato in frigorifero può essere ricongelato, purché non sia rimasto a temperatura ambiente per più di due ore.

I vantaggi del cibo congelato

Il vantaggio principale dei cibi congelati è la loro lunga durata, che consente di conservare gli alimenti fuori stagione e ridurne gli sprechi. Inoltre, i cibi congelati sono spesso più pratici, richiedendo meno tempo per la preparazione e risultando disponibili in qualsiasi momento. Tuttavia, questa praticità può influire su sapore e consistenza, soprattutto in alimenti ricchi di acqua come lattuga o pomodori, che tendono a diventare molli dopo il congelamento e lo scongelamento.

Conclusione

In conclusione, “congelato è meglio” può essere vero in molti casi, soprattutto per quanto riguarda la conservazione dei nutrienti e la praticità. Tuttavia, per chi cerca il massimo in termini di sapore, il cibo fresco rimane spesso la scelta preferita. La decisione ideale quindi dipende dalle esigenze individuali, dal tipo di alimento e dal piatto che si intende preparare. La scelta tra alimenti freschi o congelati richiede un equilibrio tra qualità, comodità e obiettivi culinari specifici.

Weekinkiesta: Alimentazione – Mangiare oggi, tra fretta e salute

Nel corso del tempo, le abitudini alimentari si sono evolute significativamente, passando da pasti tradizionali preparati con cura a soluzioni rapide e pratiche, che rispondono alle esigenze di una società sempre più frenetica.

Dai cibi tradizionali alle nuove abitudini alimentari

Foto di Fornelli di Sicilia

Nelle campagne siciliane di un tempo, i nonni erano soliti portare con sé cibi semplici ma genuini: pane casereccio, formaggi stagionati, salumi e conserve fatte in casa, come pomodori secchi e melanzane sott’olio. Anche la frittata occupava un posto speciale, apprezzata per la sua semplicità e versatilità, perfetta per un pasto rapido e nutriente. Questi cibi, preparati con cura e tramandati di generazione in generazione, incarnavano un’alimentazione ricca di sapori autentici e legata ai ritmi naturali della vita contadina.

L’ascesa dei cibi pronti nella società moderna

Negli ultimi anni, i cibi pronti hanno guadagnato un posto di rilievo nelle abitudini alimentari globali. Progettati per essere preparati e consumati in tempi brevissimi, questi prodotti rispondono alla crescente domanda di soluzioni pratiche e veloci in una società sempre più frenetica.
La popolarità dei cibi pronti è il risultato di uno stile di vita che lascia poco spazio alla preparazione dei pasti.
Con una varietà di prodotti che spazia dai piatti surgelati a quelli in lattina o confezionati, questi alimenti offrono una risposta immediata alle esigenze di chi ha poco tempo a disposizione.

Vantaggi: comodità e praticità

Tra i principali vantaggi dei cibi pronti, la comodità è senza dubbio il più evidente. La facilità di preparazione permette di avere un pasto pronto in pochi minuti, semplificando la gestione quotidiana, specialmente nelle giornate più impegnative. Inoltre, la riduzione del tempo dedicato alla preparazione e alla pulizia fa dei cibi pronti la scelta preferita per chi ha orari di lavoro intensi o per le famiglie che devono coordinarsi con ritmi diversi. La lunga durata di conservazione, ottenuta grazie a tecnologie di confezionamento avanzate, rende questi prodotti sempre disponibili, riducendo lo spreco alimentare.

Salute e impatto ambientale

Tuttavia, i cibi pronti presentano anche delle criticità. Molti di questi prodotti contengono elevate quantità di sodio, zuccheri aggiunti e conservanti, che possono avere un impatto negativo sulla salute a lungo termine. Inoltre, il sapore dei cibi pronti è meno genuino rispetto a quello dei pasti preparati con ingredienti freschi. Anche l’uso diffuso di imballaggi monouso e la produzione industriale contribuiscono, all’aumento dei rifiuti e all’inquinamento ambientale.

Soluzioni più salutari e sostenibili

Il mercato dei cibi pronti, però, non resta immobile. Le aziende stanno rispondendo alla crescente domanda di opzioni più salutari e sostenibili, introducendo nuovi prodotti a base di ingredienti biologici e con un ridotto contenuto di sale e zuccheri. Anche l’uso di imballaggi ecologici sta diventando sempre più comune. Inoltre, la digitalizzazione ha reso più semplice l’accesso a una vasta gamma di cibi pronti di alta qualità, grazie alla possibilità di ordinarli online e riceverli direttamente a casa.

Conclusione: equilibrio tra praticità e benessere

In conclusione, i cibi pronti rappresentano una soluzione pratica e conveniente, ma è essenziale fare scelte consapevoli per mantenere una dieta equilibrata. Con il manifestarsi di opzioni più salutari e sostenibili, è possibile integrare i cibi pronti nella propria alimentazione senza rinunciare alla qualità e al benessere.

Cinema sotto le stelle a Villa Patti: proiezione di The Blind Side

La splendida cornice di Villa Patti a Caltagirone si prepara a ospitare l’ultimo appuntamento della rassegna cinematografica promossa dalla Cooperativa Sociale Insieme Onlus e dall’ASP di Catania – Dipartimento Salute Mentale, nell’ambito del progetto “Hub comunitario per il benessere mentale”.
Oggi 30 agosto 2024, alle ore 21:00, si potrà assistere alla proiezione di The Blind Side, il toccante film diretto da John Lee Hancock.

Il film, ispirata a una storia vera, racconta la straordinaria storia di Michael Oher, un giovane afroamericano che, grazie all’accoglienza di una famiglia amorevole, riesce a superare enormi ostacoli e a cambiare la sua vita.

proveniente da un contesto difficile, e il suo straordinario legame con la famiglia che lo accoglie.
Sarà un’occasione speciale per vivere una serata di cinema all’aperto e riflettere su temi come l’inclusione e il potere della solidarietà. Un modo perfetto per chiudere l’estate, condividendo emozioni e spunti di riflessione in un’atmosfera unica. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

Sicilia in crisi idrica: appello degli Ingegneri per salvare le risorse dell’isola

La Sicilia sta vivendo una crisi idrica senza precedenti, aggravata dalla siccità e dall’inefficienza delle infrastrutture. La Consulta regionale degli ordini degli ingegneri ha lanciato un appello alle autorità, evidenziando come i problemi attuali siano il risultato di decenni di scarsi investimenti e di una gestione inadeguata delle risorse idriche.

Il cuore della questione riguarda gli invasi, ovvero le dighe presenti sull’isola, molte delle quali restano incomplete o mai collaudate. Nonostante la capacità teorica complessiva di queste strutture sia di 1,1 milioni di metri cubi d’acqua, attualmente ne possono contenere solo 700 milioni, a causa di lavori non ultimati e della mancanza di manutenzione. Questa situazione comporta una perdita significativa di risorse idriche.

Foto di Fabio Corvo X.com

È sufficiente leggere il piano regionale per la lotta alla siccità redatto dall’autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia – spiega Fabio Corvo, presidente della Consulta che riunisce gli Ordini professionali degli Ingegneri dell’Isola – per comprendere che la siccità ha semplicemente fatto emergere tutte le lacune ormai “patologiche” del sistema idrico siciliano”.

La Consulta sottolinea l’urgenza di collegare gli invasi esistenti per evitare che l’acqua venga dispersa a valle una volta raggiunta la capacità massima di accumulo. Questo richiede interventi immediati e coordinati per prevenire la siccità e garantire un approvvigionamento idrico stabile e sostenibile.

L’appello degli ingegneri è un richiamo all’azione affinché si intervenga con urgenza per affrontare e risolvere questa crisi idrica che mette a rischio non solo le risorse naturali della Sicilia, ma anche il benessere dei suoi cittadini.

Ragusa: nuova vita ai terrazzamenti della Vallata Santa Domenica con 22 orti urbani

Il Comune di Ragusa ha lanciato un’iniziativa che unisce sostenibilità, socialità e amore per la terra, con  l’assegnazione di 22 orti urbani situati nei suggestivi terrazzamenti della Vallata Santa Domenica.

Questo progetto, promosso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, mira a trasformare piccoli appezzamenti di terreno in spazi verdi dove i cittadini possono coltivare ortaggi e riscoprire il piacere del contatto con la natura.
Gli orti, ciascuno di circa 25 mq, saranno assegnati a residenti del comune che non possiedono già terreni agricoli o orti urbani. Tuttavia, l’iniziativa non si limita solo ai singoli cittadini, ma  il 30% dei lotti sarà destinato ad associazioni, enti no profit e scuole, per progetti a scopo sociale.

Oltre alla coltivazione, questi spazi diventeranno veri e propri poli di socializzazione, dove condividere esperienze e promuovere uno stile di vita sano e sostenibile. L’assessore allo Sviluppo Economico, Giorgio Massari, ha evidenziato l’importanza degli orti urbani come risposta al degrado , trasformando aree incolte in centri di cultura agricola e sociale.
Gli orti urbani – spiega Massari – hanno la finalità di promuovere momenti di socializzazione e di sviluppo di un’economia sostenibile. Occuparsi di un piccolo apprezzamento di terreno significa partecipare alla gestione e prendersi cura del terreno pubblico

Gli orti saranno dotati di strutture comuni, come casette in legno per il ricovero degli attrezzi e compostiere, che favoriranno la collaborazione tra i beneficiari. Questo progetto trasforma la cura del verde urbano in un’esperienza comunitaria, capace di migliorare la qualità della vita e di creare un legame più forte tra i cittadini e il loro territorio.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 5 ottobre 2024. Con questo progetto, Ragusa si impegna a costruire un futuro più verde, inclusivo e attento ai bisogni della sua comunità, offrendo ai suoi cittadini un’opportunità unica di crescita personale e collettiva attraverso la terra.

Caltagirone: ultimi appuntamenti della rassegna del Cinema a Villa Patti

L’estate a Caltagirone si chiude in bellezza con gli ultimi due appuntamenti della “Rassegna del Cinema” a Villa Patti.
Progetto organizzato dalla Cooperativa Sociale Insieme Onlus e dall’ASP di Catania, questa iniziativa ha offerto serate di cinema all’aperto in un contesto suggestivo.
Il prossimo appuntamento sarà domani 23 agosto con la proiezione del film “Il treno per il Darjeeling” di Wes Anderson, una commedia che esplora il tema della famiglia attraverso un viaggio spirituale in India.

La rassegna si concluderà venerdì 30 agosto 2024 con “The Blind Side” di John Lee Hancock, una storia vera che celebra il coraggio e la generosità.
Il progetto “Hub comunitario per il benessere mentale” si distingue per il suo approccio integrato alla salute, che va oltre i trattamenti tradizionali e promuove un concetto di benessere che coinvolge l’intera comunità. Attraverso iniziative come questa rassegna cinematografica, il progetto mira a rafforzare la coesione sociale e a offrire un supporto reciproco, elementi fondamentali per costruire una società più sana e solida
L’ingresso alla proiezione è gratuito e aperto a tutti i cittadini. L’obbiettivo è quello che l’evento possa essere un’occasione per riflettere sul significato del viaggio, sia esso fisico o interiore, e sull’importanza di coltivare e rafforzare i legami umani.

 

Tragedia a Porticello: affonda lo yacht Bayesian del magnate britannico Mike Lynch

Un tragico incidente ha colpito lo yacht Bayesian, un’imponente imbarcazione di 56 metri, affondata a causa di una tempesta improvvisa all’alba di lunedì scorso.

Le operazioni di ricerca coinvolgono una vasta gamma di risorse, tra cui navi, aerei e mezzi subacquei. In particolare, i subacquei utilizzano un veicolo subacqueo a controllo remoto (ROV) per esplorare le aree sott’acqua difficili o pericolose da raggiungere direttamente.

Attualmente, sei persone risultano disperse, tra cui il proprietario dello yacht, Mike Lynch, noto magnate britannico del settore tecnologico, e sua figlia Hannah. Lynch, una figura di spicco nel mondo dell’intelligenza artificiale e co-fondatore di Autonomy Corporation, era conosciuto come il ‘Bill Gates britannico’ e stava celebrando la sua recente assoluzione in una lunga battaglia legale contro Hewlett-Packard.

Brent Hoberman, amico di Lynch da 28 anni, ha descritto l’accaduto come una tragedia shakespeariana. Hoberman ricorda la determinazione di Lynch nel difendere la propria innocenza e spera in un improbabile “secondo atto” della sua storia, pregando per un miracolo che possa rovesciare il tragico destino.

Le speranze di trovare superstiti sono ormai ridotte, ma i familiari e i soccorritori non si arrendono. Alcuni ipotizzano che delle bolle d’aria all’interno dello yacht potrebbero aver mantenuto in vita i dispersi, un’ipotesi avanzata dai soccorritori italiani e ripresa dai media britannici.
Mentre le operazioni di recupero proseguono, la comunità internazionale osserva con apprensione, sperando in un miracolo che possa riportare a casa i dispersi.

Aggiornamento: oggi alle 16:00 sono stati recuperati dall’interno del relitto altri due corpi. Si trattano di un uomo e una donna.

“Questa è la mia terra”: seconda edizione del Festival a Campobello di Licata

Il 22 e 23 agosto, Campobello di Licata (AG) ospiterà la seconda edizione del Festival “Questa è la mia terra”, organizzato dal Centro Studi Giuseppe Gatì in collaborazione con la Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA). L’iniziativa intende promuovere il diritto a rimanere in Sicilia, sottolineando l’importanza di sviluppare opportunità locali per arginare l’emigrazione giovanile.
Il Festival si articolerà in due momenti chiave. Il 22 agosto, nella giornata dedicata a “Costruire”, i partecipanti saranno coinvolti in tavoli di lavoro tematici, che avranno come base i risultati del progetto di ricerca “MA.DRE”, incentrato sulle ragioni che spingono i giovani siciliani a emigrare. Il 23 agosto sarà invece riservato alla fase di “Celebrare”, con spettacoli musicali e artistici che esalteranno la cultura e le tradizioni locali.

Una delle novità più rilevanti di questa edizione è la presentazione di uno studio condotto nelle scuole di Campobello di Licata, Ravanusa e Canicattì, che ha coinvolto oltre mille studenti. La ricerca ha rivelato che più del 78% degli intervistati ritiene che in Sicilia vi siano meno opportunità rispetto ad altre regioni italiane. Particolarmente allarmante è il divario di genere: oltre l’81% delle donne condivide questa percezione negativa, un dato significativamente superiore rispetto a quello degli uomini.
Questi risultati saranno il fulcro del dibattito del 22 agosto, al quale parteciperà anche l’On. Giovanna Iacono, promotrice dell’intergruppo parlamentare per il diritto a restare, presentato alla Camera dei Deputati lo scorso 31 luglio. L’obiettivo del Festival è rafforzare il legame dei giovani con la propria terra e promuovere una visione del futuro che permetta loro di realizzare i propri sogni senza dover abbandonare la Sicilia