Caltagirone, scoperta un’autofficina abusiva

Aveva allestito un’autofficina del tutto abusiva, ma è stato scoperto degli agenti del  Commissariato di P.S. unitamente agli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Caltagirone.

Gli operatori di Polizia  hanno verificato che l’uomo eseguiva riparazioni di cicli e motocicli, in zona Balatazze, esercitando la professione di meccanico in assenza di qualunque autorizzazione amministrativa, compresa l’iscrizione alla Camera di Commercio, nonché del previsto titolo abilitativo professionale e della dichiarazione di inizio attività. Il meccanico abusivo è stato multato di oltre 8 mila euro.

Non solo, durante i controlli, i poliziotti hanno avuto modo di accertare un ingente quantitativo di rifiuti, anche pericolosi, quali oli esausti e batterie, per i quali si è proceduto al sequestro dell’area e dunque l’uomo è stato anche denunciato per violazioni ambientali.

Inoltre, sono state sequestrate tutte le attrezzature illegalmente utilizzate per l’esercizio dell’attività, come pure sono scattate le contestazioni amministrative per la presenza di un lavoratore in nero. Sono in corso accertamenti volti a verificare l’eventuale provenienza delittuosa delle numerose componenti meccaniche e di carrozzeria.

Caltagirone, 16 agosto 2024

Caltagirone, bimbo di tre anni cade in piscina: ricoverato in gravi condizioni

Purtroppo questa estate verrà ricordata per i numerosi incidenti in piscina verificatosi in tutto il territorio nazionale.

A incrementare questa triste statistica è l’incidente avvenuto oggi a Caltagirone, ad un bimbo di tre anni  che è caduto nella piscina fuori terra di un’abitazione posta in una zona periferica di Caltagirone, rischiando di annegare. E’ stato soccorso appena in tempo dal personale  sanitari del 118 che lo trasportava presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio. Successivamente, a causa delle sue gravi condizioni, è stato disposto il trasferimento presso la rianimazione pediatrica dell’ospedale Garibaldi Nesima di Catania, dove si trova tutt’ora.

I carabinieri della compagnia di Caltagirone hanno raccolto le testimonianze dei presenti per ricostruire la dinamica dell’incidente domestico, avvenuto nei giorni scorsi.

Librino: Forzano un posto di blocco e vanno a sbattere contro un’auto della polizia

Nel corso dei servizi pomeridiani di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Cinofili della Questura di Catania, sono stati protagonisti dell’inseguimento di un’auto carica di materiale ferroso, uscire da un’azienda in stato di abbandono, con due pregiudicati a bordo di 23 e 32 anni,  nonostante fossero stati intimati l’alt ha proseguito la marcia gettato numerosi pezzi di materiale ferroso sulla strada nel tentativo di rallentare le volanti.

 

A Librino scoperto un appartamento “blindato” adibito  per lo spaccio, arrestato un 20enne.

Il giovane pusher aveva persino installato un’inferriata abusiva che bloccava l’accesso al pianerottolo del suo appartamento in viale Grimaldi, nel tentativo di ostacolare eventuali interventi delle forze dell’ordine.

  • A Biancavilla: dose di cocaina nascosta nel pacchetto di sigarette, segnalato un 51enne
  • A Miltello Val di Catania:  alla guida con una patente falsa, Il documento riprodotto con notevole precisione,
    risultava non essere mai stata rilasciata all’uomo, un 31enne denunciato inoltre, è stato disposto il fermo amministrativo dell’auto.
  • A Catania: Denunciata una donna di 33 anni trovata alla guida di un auto rubata  con telaio contraffatto e targhe di un altro veicolo. Al termine degli accertamenti la donna è stata denunciata per riciclaggio e l’auto è stata temporaneamente sequestrata per ulteriori indagini, al termine delle quali verrà restituita al legittimo proprietario.

Siracusa: manifestanti minacciati da un passante con coltello

Hanno scioperato stamane i lavoratori di Zara, il colosso internazionale dell’abbigliamento che, nel giugno del 2025, lascerà i locali di corso Matteotti, in Ortigia, occupati da 18 anni. Nella giornata di ieri è arrivata l’ufficializzazione del mancato rinnovo dell’affitto, ma la Filcams Cgil scende in campo a manifestare. Durante la manifestazione, un uomo di 39 anni, già noto alle forze di polizia e destinatario di un provvedimento di avviso orale, senza un’apparente motivazione ha estratto un coltello a scatto e minacciato i manifestanti.

Sul posto erano presenti alcuni agenti della Digos della Questura che, intervenuti prontamente, hanno bloccato l’uomo, lo hanno disarmato e lo hanno denunciato per i reati di minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. L’intervento degli uomini della Digos ha consentito che la pacifica protesta dei dipendenti del negozio proseguisse senza ulteriori pericoli e in sicurezza.

Catania: paura per una bimba di 8 anni, ritrovata dalla Polizia

È la storia a lieto fine di una bambina ucraina che in vacanza con la famiglia si è smarrita, ma è stata ritrovata, dopo quasi due ore di ricerche, dalla Polizia di Stato che la riaffida alla madre.

Giovedì pomeriggio, gli agenti della Squadra Volante e delle moto d’acqua dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania, sono stati protagonisti di un intervento presso un lido della Playa poiché, alcuni bagnanti, hanno segnalato la presenza di una bambina straniera in lacrime.

Arrivati sul posto, la piccola è stata affidata alle cure di una poliziotta che, nonostante le barriere linguistiche, ha cercato di calmarla, parlandole e mostrandole anche le dotazioni di bordo della Volante, mentre, gli altri poliziotti hanno iniziato le attività di ricerca dei familiari.

In particolare, alla piccola è stato chiesto di scrivere il proprio nome e quello dei genitori, ma lo ha fatto utilizzando l’alfabeto cirillico, pertanto, è stato necessario contattare un interprete russa che ha subito compreso che la bimba, di 8 anni, si trovava qui in vacanza con la madre e la sorella.

L’interprete è riuscita a ricavare proprio i dati della madre, pertanto, alcune pattuglie hanno raggiunto gli stabilimenti balneari vicini cercando di recuperare altre notizie e informando i responsabili dell’accaduto, chiedendo di contattare la Polizia in caso di novità.

È stato informato anche l’hotel in cui soggiornavano, in quanto la bambina ne ricordava il nome.

I poliziotti in moto d’acqua hanno effettuato una capillare perlustrazione del litorale, chiedendo informazioni ai bagnini presenti in spiaggia per scongiurare che fosse accaduto qualche incidente in acqua.

Solo dopo quasi due ore di ricerche è stata individuata la madre, dunque, la piccola è stata subito accompagnata allo stabilimento balneare dove l’attendeva e in tal modo l’ha potuta riabbracciare.

In estate sono numerosi gli interventi effettuati dalla Polizia di Stato per la segnalazione di bambini smarriti lungo la fascia costiera. Spesso i piccoli si mettono a giocare in acqua e perdono il senso dell’orientamento allontanandosi dai familiari, o magari, vengono lentamente spinti dalla corrente marina.

È fondamentale non perdere mai di vista i più piccoli ed in caso si allontanamento segnalare subito al numero unico di emergenza 112.

Catania, 9 agosto 2024

 

Acate: Carabinieri arrestano tunisino condannato a 1 anno e 1 mese di reclusione

Continua senza sosta l’attività di contrasto ai reati contro la persona e il patrimonio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa anche al fine di garantire la corretta esecuzione dei provvedimenti adottati dell’Autorità Giudiziaria.

In particolare, nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Acate hanno dato esecuzione ad un Ordine per la Carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, nei confronti di un cittadino tunisino di 32 anni.

La misura eseguita trae origine da reati contro la persona ed il patrimonio cui si è reso autore l’uomo nell’anno 2021 e consumati nel Comune di Acate.

I militari, dopo aver ricevuto il provvedimento giudiziario, hanno rintracciato l’uomo nel comune acatese e, dopo averlo identificato compiutamente, lo hanno arrestato e condotto presso i loro uffici per notificargli l’Ordine per la Carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria.
Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato poi tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa ove sarà custodito per espiare la pena residua della reclusione di 1 anno e 1 mese.

Acate, 9 agosto 2024

 

Marina di Ragusa: si masturba in spiaggia, denunciato dalla Polizia

Gli Agenti della Questura di Ragusa hanno denunciato in stato di libertà un 44enne incensurato, residente a Scicli, ritenuto responsabile del reato di atti osceni in luogo pubblico.

I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi, in ore pomeridiane, in un’affollata spiaggia di Marina di Ragusa; il 44enne si è masturbato in spiaggia davanti gli occhi increduli dei numerosi bagnanti; sul posto anche un Agente di Polizia libero dal servizio che ha provveduto a bloccare immediatamente l’uomo mentre quest’ultimo cercava di allontanarsi.

Il Poliziotto ha richiesto l’immediato intervento degli Agenti della Squadra Volante per procedere alla denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente.

Marina di Ragusa, 09 agosto 2024

Giarre: scoperto deposito di auto rubate usate per ricambi

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno del riciclaggio di veicoli la Polizia di Stato ha operato nei giorni scorsi un controllo all’interno di un’area recintata sita nel comune di Giarre, in uso ad un 45enne del luogo, adibita al ricovero di numerosi veicoli e ad attività di officina meccanica e carrozzeria non autorizzate.

Il controllo è nato nel corso di una perlustrazione della zona periferica del paese. In particolare una pattuglia della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” ha notato i movimenti sospetti di un carro-attrezzi privo di alcuna dicitura, che stava trasportando sul pianale una vettura priva di alcune parti di carrozzeria.

Effettuando una manovra in retromarcia, il mezzo aveva fatto ingresso all’interno dell’area in questione, anche questa assolutamente anonima in quanto sprovvista di insegna che in qualche modo potesse indicante attività legate agli autoveicoli. Gli agenti hanno osservato che dopo la manovra l’ingresso veniva chiuso tramite un cancello scorrevole che non consentiva la visione dall’esterno. Tali circostanze hanno destato più di un sospetto nei poliziotti che hanno deciso, quindi, di effettuare delle verifiche.

All’interno dell’area controllata gli agenti hanno trovato un capannone adibito a ricovero di veicoli e una tettoia, chiusa da tre lati munita di saracinesca, utilizzata come officina meccanica abusiva con la relativa attrezzatura. Al suo interno, vi erano due autovetture issate anteriormente su dei cavalletti, prive di motore e interessate da lavori di manutenzione. Sparsi qua e là diversi motori di autovetture, nonché, numerose parti di carrozzeria di altri veicoli.

 

All’interno del cassone di un autocarro erano stati accatastati alla rinfusa pezzi di carrozzeria di autovetture, come paraurti ed altre lamiere, parti posteriori di motocicli con annesse ruote, altre parti di autoveicoli non meglio identificabili e, all’interno della cabina, numerose altre parti di carrozzeria quali fanali anteriori e posteriori di autoveicoli, mascherine, parti di tappezzeria ed altro ancora.

Dalle verifiche effettuate è emerso che numerosi veicoli presenti pur essendo in apparenza di provenienza lecita, in realtà erano provento di una sofisticata attività di riciclaggio di analoghi veicoli di origine furtiva, basata sull’avvenuta alterazione dei dati identificativi. Tale attività delittuosa è stata evidenziata solo grazie a minuziosi accertamenti di carattere tecnico e specialistico.

L’accurata ispezione del sito ha permesso, inoltre, di rinvenire una targa per autoveicoli rubata nel 2023 ed un cambio per autocarri anch’esso di provenienza furtiva.

Si è accertato inoltre che quasi tutte le autovetture presenti erano intestate al 45enne, utilizzatore dell’area, che verosimilmente le avrebbe rivendute a breve.

Nei confronti dell’uomo, che annovera precedenti specifici, è scattata quindi la denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati di riciclaggio e ricettazione, nonché per la violazione delle norme ambientali concernenti l’allestimento abusivo dell’officina. Sono state contestate, altresì, violazioni di carattere amministrativo con sanzioni per un ammontare di circa 5000 euro e il sequestro delle attrezzature e dell’area interessata.

Giarre, 8 agosto 2024

 

Catania: aggredisce poliziotti e operatori sanitari, denunciato 42enne straniero

Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania hanno denunciato in stato di libertà un 42enne, di cittadinanza marocchina, per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio.

In particolare, nel corso dei servizi serali di controllo del territorio, gli agenti delle volanti sono intervenuti in piazza Giovanni Verga, per la segnalazione di una lite tra un automobilista ed un parcheggiatore abusivo.

Sul posto i poliziotti hanno individuavano una sola persona, verosimilmente ubriaca e in chiaro stato di agitazione. L’uomo, accortosi della presenza dei poliziotti, ha iniziato a minacciarli, tentando anche di aggredirli, pertanto, è stato immediatamente bloccato dagli operatori che sono stati costretti a fare intervenire personale sanitario del 118.

Non appena salito a bordo dell’ambulanza, l’uomo è andato nuovamente in escandescenza, aggredendo sia i due operatori sanitari che gli agenti. Per diversi minuti l’uomo, totalmente fuori controllo, ha continuato a dimenarsi, sputando più volte addosso ai poliziotti che lo hanno fatto scendere dall’ambulanza per farlo salire sull’auto di servizio per accompagnarlo presso gli uffici delle squadra Volante della Questura.

Successivamente, i due poliziotti hanno fatto ricorso a cure sanitarie presso il pronto soccorso di un ospedale del centro, così come i due operatori del 118 che, pertanto, sono stati costretti ad interrompere il loro servizio.
Riportato alla calma, l’uomo è stato identificato per un 42enne, pregiudicato, di nazionalità marocchina, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Catania con obbligo di permanere presso la sua abitazione dalle ore 21.00 alle ore 08.00, e con obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria. Lo stesso è stato denunciato per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, nonché, per interruzione di pubblico servizio.

Catania 07 agosto 2024

Catania: furti di auto col “jammer”, due veicoli ritrovati in centro dalla Polizia di Stato

Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare il fenomeno dei furti di veicoli, hanno rinvenuto e riconsegnato ai proprietari due auto rubate a Catania.

Le due vetture sono state rubate nei giorni scorsi, nelle ore serali, mentre si trovavano parcheggiate sulla pubblica in via Anapo e viale Jonio.

Entrambi i veicoli sono stati trovati in pieno centro città, regolarmente parcheggiati in strada, con le portiere chiuse a chiave ed i finestrini alzati, in modo da non destare sospetti circa la provenienza furtiva.

Non appena rinvenute, i poliziotti hanno dato corso ai necessari accertamenti tecnici, finalizzati all’acquisizione di eventuali impronte digitali o tracce biologiche utili a risalire ed identificare gli autori del furto.

Al termine di tali attività i veicoli sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari, immediatamente avvisati dai poliziotti.

Dalle indagini esperite è emerso che gli autori del furto, dopo aver annullato con un Jammer il segnale emesso dal telecomando di chiusura delle portiere dell’auto, si sono introdotti nei veicoli e una volta decodificata la centralina, li hanno messi in moto parcheggiandoli in un’altra zona.

Una storia iniziata con dei furti ma che si è conclusa con la soddisfazione della restituzione dell’auto, ai legittimi proprietari.

Un momento che incarna appieno lo spirito della missione della Polizia di StatoEsserci sempre”, essere sempre accanto alle persone e in ogni circostanza.

Spesso le auto, una volta rubate, vengono utilizzate anche per effettuare il c.d. cavallo di ritorno, che comporta il pagamento di una somma di denaro, in favore degli autori del furto, per la restituzione del veicolo, oppure, possono essere smontate e vendute come pezzi di ricambio al mercato nero, oppure ancora, posso essere utilizzate per commettere altre attività illecite.

Per prevenire i furti è sempre bene inserire il bloccasterzo, anche nel caso di brevi soste, non lasciare mai la chiave di accensione nell’auto, chiudere sempre il veicolo, assicurandosi che le portiere risultino effettivamente bloccate ed i finestrini chiusi. Evitare di lasciare a vista bagagli, borse o altri oggetti di valore.