Premettiamo subito che si tratta solamente di un possibile slittamento al 2022 e proviamo a spiegare i motivi di questo rischio. La partenza era prevista per il 1° luglio 2021, ma stando a quanto anticipano i colleghi de “Il Sole 24 Ore”, sarebbe il calendario del Governo a poter far slittare l’assegno unico per i figli a carico fino a 21 anni.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!In parole povere significa che purtroppo i tempi sarebbero troppo stretti per i decreti attuativi che devono definire importi e criteri per l’adozione della misura.
Il Consiglio dei Ministri, infatti, deve adottare uno o più decreti attuativi della legge delega su proposta del ministero della Famiglia e del MEF, da sottoporre in ogni caso alla Conferenza delle Regioni. Successivamente, le Commissioni di Senato e Camera avranno poi 30 giorni per valutare i decreti, ma se ci saranno osservazioni queste dovranno essere recepite e nuovamente portate all’attenzione delle Commissioni parlamentari. Da qui l’impossibilità di veder “staccato” l’assegno dal 1° luglio.