Il commissario straordinario dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza, ha incontrato, oggi, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli specialisti ambulatoriali privati accreditati e degli specialisti ambulatoriali interni, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Gli incontri si sono succeduti, per singola categoria, nell’arco dell’intera mattina e hanno fatto seguito ai due appuntamenti, di fine dicembre, con i sindacati della dirigenza e del comparto dell’Asp di Catania, nel corso dei quali il dott. Lanza rilanciò l’impegno dell’Azienda sanitaria catanese nella realizzazione di un costruttivo e leale dialogo con le rappresentanze sindacali. Visione ribadita anche nel corso degli incontri di questa mattina.
«I grandi sistemi organizzativi – ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Catania – funzionano grazie alla cooperazione e alla reciprocità per offrire le migliori opportunità di crescita a tutti, tanto ai cittadini, quanto agli operatori».
All’incontro hanno partecipato il direttore dell’UOC Specialistica ambulatoriale interna ed esterna accreditata, dr.ssa Giovanna Fidelio; il direttore dell’UOC Cure primarie, dr. Domenico Torrisi; e il direttore dell’UOC Affari generali, dott. Salvatore Vinciguerra.
«Dobbiamo essere sicuri – ha aggiunto il dott. Lanza – che il sistema sia funzionale ai bisogni dei cittadini. Penso, ad esempio, a scelte relative alla pianificazione e all’allocazione dei servizi; ai processi di umanizzazione delle cure; alla facilità di accesso alle strutture ospedaliere e agli ambulatori; alla riduzione delle liste d’attesa… Su tali questioni, che accenno brevemente, metto a disposizione le mie competenze, ma anche la mia visione da cittadino e da utente dei servizi sanitari di questo territorio, sicuro di poter costruire significative sinergie e di poter ricevere importanti contributi».
Specialistica ambulatoriale. Sono state diverse le proposte avanzate dai rappresentanti sindacali degli specialisti ambulatoriali privati e degli specialisti ambulatoriali interni, subito accolte dal manager.
Si annotano: la semplificazione delle procedure, l’analisi e il miglioramento dei processi di controllo, la mappatura a livello provinciale della domanda e dell’offerta di servizi ambulatoriali, l’attivazione del CUP provinciale, l’abbattimento delle liste d’attesa, l’attivazione dei servizi ambulatoriali in assistenza domiciliare integrata, l’implementazione del fascicolo sanitario elettronico.
«La specialistica ambulatoriale – ha detto il dott. Lanza – rappresenta per l’Azienda una opportunità e una straordinaria leva di miglioramento».
Medici di medicina generale. La centralità dei pazienti e degli operatori sono stati fra i temi più affermati dai rappresentanti dei sindacati dei medici di medicina generale che hanno riproposto, fra l’altro, la necessità di un confronto trasparente e proficuo con i vertici e con i dirigenti dell’Asp di Catania e hanno indicato fra le priorità da affrontare: la sicurezza dei medici nei Presidi di continuità assistenziale, la sicurezza degli operatori del 118, il rispetto dell’accordo integrativo regionale, la condivisione dei percorsi assistenziali per la cronicità e la prevenzione.
Il dott. Lanza ha evidenziato, dal canto suo, l’importanza del ruolo del medico di medicina generale, tanto per la salute dei cittadini, quanto per la funzionalità del sistema sanitario.
«Per garantire un’efficace integrazione Ospedale-Territorio – ha aggiunto il manager -, sarà necessario un maggiore coordinamento delle attività, che abbia nei Distretti, nel Dipartimento delle attività territoriali e nel Dipartimento di Programmazione e controllo delle attività ospedaliere e territoriali i luoghi di programmazione e di implementazione delle scelte di politica sanitaria».
Pediatri di libera scelta. I rappresentanti sindacali dei pediatri di libera scelta hanno presentato il progetto di un sistema di assistenza globale dei bambini.
L’idea è stata subito accolta dal dott. Lanza che ha invitato i presenti alla definizione di una piattaforma progettuale da discutere in sede di programmazione delle attività.
Nella giornata odierna era programmato anche l’incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dell’ospedalità privata, che è stato spostato a data successiva.