Asp Catania, assistenza domiciliare: nuove misure rigide in via precauzionale, eccole nel dettaglio qui riportate, si consiglia la massima attenzione
La Regione Siciliana ha adottato, nell’interesse dell’utenza, rigide misure precauzionali anche nell’assistenza domiciliare, prontamente eseguite dall’Asp di Catania.
In coerenza di ciò, al fine di contenere il contagio da coronavirus, in via temporanea e d’urgenza, sono:
PRESTAZIONI RIABILITATIVE
Sospese le prestazioni riabilitative (semiresidenziali, ambulatoriali e domiciliari) erogate dai Centri di Riabilitazione accreditati (strutture ex art. 26 della legge 833/78), convenzionati con l’Azienda sanitaria catanese.
Continueranno ad essere garantite regolarmente tutte le attività assistenziali e riabilitative per gli utenti residenziali (convitto).
VISITE AMBULATORIALI DOMICILIARI
Sono sospese le visite specialistiche ambulatoriali domiciliari, salvo prestazioni ritenute “indifferibili”, concordate con lo specialista e previa valutazione del rischio di contagio nel nucleo familiare dell’assistito.
ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA
Sono sospese, per trenta giorni, le prestazioni differibili (prestazioni di fisioterapia, di logopedia, di psicologia…), previa rivalutazione del piano assistenziale individuale da parte dell’UVM territoriale.
Continueranno ad essere garantite regolarmente tutte le prestazioni domiciliari considerate indifferibili, previo triage telefonico di valutazione del rischio di contagio nel nucleo familiare dell’assistito.
CURE PALLIATIVE
Continueranno ad essere garantite regolarmente tutte le prestazioni.
Le misure esposte, come già affermato, seguono a precise e specifiche indicazioni assessoriali e sono adottate dagli Uffici competenti dell’Asp di Catania al fine di tutelare gli utenti e le priorità assistenziali.
Sono altresì sospese temporaneamente:
le prestazioni ambulatoriali di fisiokinesiterapia
le prenotazioni e le sedute della Commissione medica locale patenti.
EMERGENZA CORONAVIRUS – Vi riportiamo di seguito le regole per una corretta prevenzione
Lavati frequentemente le mani
Lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone o usare un disinfettante a base alcolica:
Dopo avere tossito o starnutito
Dopo avere assistito una persona malata
Prima, durante e dopo la preparazione di cibo
Prima di mangiare
Dopo essere andato in bagno
Se hai le mani visibilmente sporche
Dopo avere toccato animali o le loro deiezioni
Perché?
Il lavaggio delle mani con acqua e sapone o l’uso di un disinfettante a base alcolica elimina il virus dalle mani.
Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
Mantenere una distanza di almeno 1 metro tra te e le altre persone, in particolare con coloro che tossiscono, starnutiscono e hanno la febbre.
Perché?
Attraverso tosse e starnuti le persone con malattia respiratoria infettiva (p.es. Coronavirus) emettono goccioline contenenti il virus. Il virus può essere trasmesso a distanza ravvicinata.
Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
Perché?
Con le mani si toccano molte superfici che possono essere contaminate dal virus. Se si toccano occhi, naso e bocca con le mani contaminate si può trasferire il virus dalle superfici a se stessi.
Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
Tossire o starnutire coprendosi la bocca e il naso con un fazzoletto di carta o tenendo il gomito flesso. Gettare il fazzoletto in un cestino dei rifiuti e lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone o con un disinfettante a base alcolica.
Perché?
Coprire la bocca e il naso quando si tossisce e si starnutisce impedisce la diffusione di germi e virus. Se copri la bocca e il naso con le mani, potresti contaminare gli oggetti o le persone che tocchi.
Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus
Se hai febbre o tosse e sei tornato dalle zone dei focolai da meno di 14 giorni contatta il medico di famiglia o l’Asp di riferimento
In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare immediatamente un medico, informare il proprio medico se si è viaggiato o se si è stati a stretto contatto con qualcuno che ha viaggiato nelle zone dove sono stati segnalati focolai di Coronavirus e presenta sintomi respiratori.
Perché?
Se si ha febbre, tosse e difficoltà respiratorie rivolgersi immediatamente a un medico, in quanto ciò potrebbe essere dovuto a un’infezione respiratoria o ad altre gravi condizioni. (N.B.: in Italia chiamare il numero verde per la Sicilia 800 458787 oppure 112 o 1500).
I sintomi respiratori associati a febbre possono avere una serie di cause e, a seconda della propria storia personale di viaggi e circostanze, il Coronavirus potrebbe essere una di queste cause. Se si hanno sintomi respiratori lievi e nessuna esperienza di viaggio verso o all’interno delle zone dei focolai, praticare attentamente l’igiene respiratoria e delle mani e restare a casa fino ad avvenuto recupero, se possibile.
LEGGI LE ULTIME NEWS DI CRONACA – RIMANI AGGIORNATO: Seguici su Google News