Arriva la primavera, si risvegliano le allergie stagionali

È arrivata la primavera: inizia la bella stagione, i fiori sbocciano sulle piante, l’aria diventa frizzante e le giornate si allungano. La natura si risveglia ma con questa, purtroppo, anche le allergie stagionali.

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Graminacee, parietarie, ulivi e molte altre piante rilasciano i loro pollini per la felicità di api e insetti, rendendo però problematiche le giornate di molti soggetti allergici. Vediamo quali sono i sintomi e le cause. Prurito, starnuti, naso che cola, occhi gonfi e mal di testa sono le manifestazioni più diffuse dei fenomeni stagionali. Nella sua fase più acuta l’allergia può diventare molto fastidiosa e in ogni caso necessita di cure adeguate , sotto la guida di un medico o, ancora meglio, di uno specialista. A causare i disturbi stagionali è l’incontro tra il soggetto allergico e l’allergene.

Con il termine allergene si definisce qualsiasi sostanza in grado di determinare allergia e, ovviamente, in primavera i pollini sono i principali protagonisti i quali sono i responsabili del sollecitamento del sistema immunitario. Per questo motivo diventa cruciale evitare, o per lo meno ridurre il più possibile, il contatto con l’allergene o gli allergeni incriminati. Se si manifestano i tipici sintomi allergici è bene sottoporsi agli opportuni test per individuare le sostanze da cui tenersi alla larga ed eventualmente, sempre su specifica richiesta medica, lo ribadiamo, approcciarsi a terapia farmacologica.

Giulia Barletta

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