Appello di Pax Christi per il 4° Forum sulla Pace di Palermo

Con riferimento al 4° Forum Internazionale ‘Pace, Sicurezza e Prosperità’ – il più grande convegno mondiale sulla Pace Positiva, evento organizzato a Palermo da militari americani e canadesi che si chiude oggi, riceviamo e pubblichiamo l’appello del vescovo mons. Giovanni Ricchiuti, presidente nazionale di Pax Christi

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ALL’ASSEMBLEA MILITARE RIUNITA A PALERMO
PERCHE’  TRASFORMINO IMMEDITAMENTE E IN MODO NONARMATO
CON IL METODO TRASCEND DI JOHAN GALTUNG
DUE CONFLITTI EUROPEI E MEDITERRANEI:
QUELLO RUSSO-UCRAINO E QUELLO ISRAELO-PALESTINESE

Johan Galtung, nonviolento Scienziato di Pace norvegese, fondatore negli anni sessata settanta del ‘900 di molti Istituti e giornali per la pace tra cui l’International Peace Research Association (Ipra), obiettore di coscienza al servizio militare, discepolo di Gandhi, laureato sia in Matematica (1956) che in Sociologia (1957), ha  insegnato  Sociologia matematica in Usa  e  ha tenuto lezioni e conferenze in 8 lingue, ed interi corsi in Università di tutto il mondo. Dei circa 100 conflitti che è stato chiamato a mediare 20 hanno avuto risultati positivi, 80 soddisfacenti.

Pertanto, all’assemblea militare qui riunita per trasformare immeditamente due conflitti europei e mediterranei quello russo-ucraino e quello israelo-palestinese, offrirebbe il suo  METODO TRASCEND in cui si deve riconoscere e superare Il Triangolo del Conflitto:

  1. Atteggiamento (odio, rancore, diffidenza, ecc.)
  2. Comportamento (che può passare da violento a nonviolento).
  3. Contraddizioni, e cioè da obiettivi contrapposti dei due contendenti, che possono essere superati grazie alla ricerca di obiettivi “sovraordinati” o di mutuo beneficio.

Indicherebbe, poi le tre fasi di lavoro per l’analisi del conflitto e la ricerca delle soluzioni:

  1. Dialogo con tutti
  2. Distinguere tra obiettivi legittimi ed illegittimi sulla base dei bisogni umani fondamentali.
  3. Rompere la distanza tra tutti gli obiettivi legittimi, ma in contrasto reciproco,

All’assemblea militare qui riunita, Johan Galtung, scienziato e mediatore di pace chiederebbe l’immediata realizzazione del suo Piano di Pace per Israele/Palestina  già proposto nel 1964 con la costituzione di una Comunità del Medio Oriente, sul modello della Comunità Economica Europea del 1958 e una Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione, con, sulla tavola, tutte le parti e tutti i problemi aperti, e senza limiti di tempo, come la Conferenza di Helsinski del 1972-1975, con l’obiettivo di dar vita ad una Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione, sul tipo di quella europea istituita nel 1994.

Sulla base, inoltre, della sua Teoria degli Squilibri di Rango, in cui una sola classe sociale, come quella israeliana, controlla tutte le quattro forme di potere: militare, economico, culturale, politico, suggerisce, già nel 1964,  la Politica di “Discriminazione Positiva”, (come quella sperimentata dal Presidente Mahathir in Malesia che aveva evitato una possibile strage dei cinesi da parte della maggioranza malese) e cioè un appoggio alla popolazione maggioritaria araba nei loro settori deficitari (economici e culturali) perché essa possa raggiungere il livello della minoranza israeliana, senza che questo tolga nulla agli israeliani. E finalmente si avrebbe, così, la fine della attuale e inverosimile “Strage degli inncenti” in cui, in 4 mesi, dall’ottobre 2023 al febbraio 2024, si è avuto un numero maggiore di bambini palestinesi uccisi in guerra (13.642) che di bambini uccisi nelle guerre di tutto il mondo (12.193) negli ultimi 4 anni, dal 2019 al 2023.

Onnipotente, tu che fai eccezioni fai un’eccezione per i bambini di Gaza.
Proteggili da noi e dai loro. Risparmiali. Salvali.Lasciali vivere in tutta sicurezza.
Liberali dalla fame e dall’orrore, dalla furia e dal dolore. Liberali da noi e da loro.
(Bradley Burston, del quotidiano israeliano Haaretz)

+ Giovanni Ricchiuti
Presidente di Pax Christi – Italia

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