Anonymous colpisce ancora: violate mail degli avvocati di Caltagirone

Anonymous colpisce ancora.

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Nomi, cognomi, contenuti delle mail, indirizzi, numeri di telefono e password: sono tutti dati presi dal web e pubblicati in rete, violando le Pec (la posta elettronica certificata) di oltre 30 mila avvocati, tra cui quella della sindaca di Roma, Virginia Raggi.

“Gravissima violazione della privacy nei miei confronti e dei miei colleghi dell’ordine degli avvocati di Roma“, commenta la prima cittadina.

Il blitz nei sistemi informatici di alcuni Ordini degli avvocati d’Italia era stato annunciato da Anonymous lunedì. Nello stesso giorno erano state annunciate le violazioni degli elenchi dell’Ordine degli Avvocati di Caltagirone, in Sicilia, e di Matera, in Basilicata. Questa mattina, invece, è arrivata la pubblicazione dei dati di 232 avvocati dell’Ordine di Piacenza.

Anonymous ha pubblicato alcuni screenshot delle presunte mail, tra le quali quelle inviate proprio dall’Ordine degli avvocati riguardo alcune quote di iscrizione degli ultimi anni.

“Raggi, paga le tasse!”, il messaggio lanciato alla sindaca via Twitter. Sulla vicenda sta indagando il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) della polizia Postale. Al momento, però, non è stato ancora aperto un fascicolo dalla procura di Roma.

“L’attacco informatico subito dall’Ordine degli Avvocati rappresenta una gravissima violazione non solo della privacy degli iscritti e dell’integrità dell’istituzione forense, ma anche una violazione penalmente rilevante di un diritto costituzionalmente garantito, quale quello dell’inviolabilità della corrispondenza“, spiega il presidente Antonino Galletti che annuncia azioni legali contro i responsabili.

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