Anche quest’anno Ragusa ottiene il riconoscimento “Spighe Verdi”

Le Spighe Verdi 2024 per i Comuni rurali sono state annunciate ieri nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso il Ministero della Cultura alla presenza dei sindaci vincitori. In questa nona edizione sono 75 i Comuni in Italia a cui è stato assegnato il riconoscimento di Spighe Verdi e solo uno in Sicilia: Ragusa.

Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE – Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.

Spighe Verdi è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Spighe Verdi non è solo un riconoscimento, ma un impegno che gratifica il turismo rurale e sposta l’attenzione verso le aree interne. L’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma Spighe Verdi, poiché è qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale.

Così il sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Luigi D’Eramo: “Le aree rurali possono ancora esprimere un potenziale incisivo, anche in ambito agricolo, contribuendo sempre di più alla produttività nazionale. Abbiamo il compito di valorizzarle e di sostenere turismo agricoltura e lavoro in queste zone per evitarne lo spopolamento. La promozione dei comuni rurali passa anche attraverso la manutenzione e la salvaguardia del territorio. A tal fine servono anche infrastrutture adeguate, strade, ospedali, banda larga: bisogna intervenire con un progetto che parta dall’agricoltura e vada oltre per tutelare bellezze paesaggistiche, artistiche, storiche e gastronomiche. Abbiamo chiuso un protocollo di intesa con Unioncamere che va nella direzione di un progetto pilota e per questo stiamo dialogando anche con le Organizzazioni di categoria”.

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