Anche i rifiuti sono Made in Italy

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L’ Italia esporta in tutto il mondo moda, buona cucina, cultura…è il famoso MADE IN ITALY! Varrà anche per i rifiuti?

Che i rifiuti siano una risorsa non è certo una novità, ma il problema della loro gestione e smaltimento ne rende sempre più difficile la trasformazione in nuovi prodotti.

Da poco è stata resa definitiva una disposizione regionale dell’ 1 agosto ultimo scorso che permette il trasferimento di rifiuti siciliani in Finlandia fino al 30 giugno 2025. E’ stato calcolato che saranno inviati circa 90 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati in almeno 3.000 spedizioni, in quanto le discariche locali come quella di Lentini sono ormai arrivate al collasso.

Il tutto però con un ingente aumento dei costi per i circa 150 Comuni siciliani che vedranno schizzare il costo per il trasporto e lo smaltimento a circa 400 euro a tonnellata , a fronte dei 250 se trattati in loco.

Sebbene si tratti di una soluzione temporanea, ci si chiede perchè non si possano utilizzare i fondi per accelerare la realizzazione di due inceneritori a Palermo e Catania.

Invece i nostri rifiuti viaggeranno fino al porto di LOVIISA, sulla costa meridionale della Finlandia a pochi chilometri da Helsinki, e poi smaltiti a Valko in un’ ottica di recupero energetico.

E un altro accordo tra i Ministeri dell’ Ambiente italiano e turco ha autorizzato l’ invio di altre 5.733 tonnellate di rifiuti nell’ impianto di Aliaga-Izmir.

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