«Bisogna fare tutto il possibile e in fretta. Occorre trovare una soluzione adeguata ma soprattutto immediata» chiarisce senza mezzi termini il presidente provinciale Coldiretti, Ignazio Gibiino.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!«Percorrere ottanta chilometri anziché pochi metri. È la situazione paradossale che sta provocando enormi danni gli agricoltori costretti a percorrere quasi 100 chilometri in più per la chiusura di un viadotto di circa cento metri sulla strada Ravanusa-Butera».
La denuncia arriva direttamente dalla Coldiretti di Agrigento “preoccupata della situazione che stanno vivendo gli imprenditori alla vigilia della semina che rischia addirittura di essere annullata per gli altissimi costi di carburante che sono costretti a sostenere. Inoltre, percorrere 80 chilometri un mezzo agricolo che va a 40 Km all’ora è davvero improponibile”.
«La strada – precisa ancora Coldiretti Agrigento – serve le contrade Brigadieci, Gurgazzi, Deliella, Suormarchesa, Pirricone particolarmente importanti da un punto di vista produttivo. Oltre al grano, nella zona ci sono pescheti, vigneti da mosto e da tavola, mandorleti. In tutta l’area zona sono presenti anche degli allevamenti e gli animali devono essere accuditi quotidianamente».
«Bisogna fare tutto il possibile e in fretta. – dice il presidente provinciale Coldiretti, Ignazio Gibiino – Occorre trovare una soluzione adeguata ma soprattutto immediata perché gli imprenditori stanno sopportando disagi gravissimi e non è possibile che sia già passato quasi un mese senza che la situazione sia migliorata».
Foto: siciliainformazioni.com
Io cosa nepenso del viadotto di Agrigento?
CHE NON MENE FREGA PROPRIO UN CAZZO
PERCHE NON LO CHIEDETE AGLI SBIRRI CHE LO ANNO COSTRUITO?