Custodia cautelare in istituto penale per minorenni per due ragazzi di 16 e 17 anni. Le accuse mosse contro di loro sono gravi: “rapina aggravata, lesioni aggravate, minacce e porto d’armi od oggetti atti ad offendere”. I fatti che si sono verificati in tre episodi di rapina realizzati con violenza sulle persone, risalgono allo scorso 31 agosto, nel territorio della frazione di Marina di Ragusa ed in quello di Scoglitti, frazione del comune di Vittoria, nel ragusano.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La “sfortuna” dei due giovani, che ha permesso la loro identificazione, è stata una duplice violenta aggressione ai danni di un giovane extracomunitario 23enne, originario del Burkina Faso, avvenuta a Grammichele, qualche ora prima, nella serata del 30 agosto. I carabinieri della Stazione di Grammichele, infatti, erano intervenuti nel pomeriggio in Piazza Carlo Maria Carafa mentre i due indagati, con la complicità di un maggiorenne, stavano aggredendo il ragazzo extracomunitario con calci e pugni, non risparmiandogli insulti a sfondo razziale e minacce di morte. L’arrivo dei militari aveva interrotto il pestaggio con conseguente fuga degli autori che, comunque, erano stati riconosciuti e denunciati all’Autorità Giudiziaria. Ma purtroppo, la sera stessa, avrebbero reiterato l’aggressione nei suoi confronti che, a seguito delle ulteriori percosse inflittegli, aveva riportato un’emorragia cerebrale con una prognosi di ventuno giorni, come diagnosticato dai medici dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone.
Come se non fosse abbastanza, i due minori I due minori, si sarebbero recati poi nella provincia di Ragusa, nella frazione Marina, dove, passata la mezzanotte, avrebbero strappato una collana d’oro dal collo di un minore loro coetaneo, colpendolo con calci, pugni e con l’ausilio di un manganello. La vittima avrebbe poi avvisato dell’accaduto il padre che, messosi alle ricerche dei presunti colpevoli e dopo averli individuati, avrebbe reclamato loro la restituzione della collana venendo però anch’egli malmenato e percosso.
Poco più tardi, intorno all’1.30, hanno derubato dei loro cellulari due fratelli di 13 e 16 anni. Stesso modus operandi, successivamente, è stato riscontrato nell’ultimo episodio, avvenuto a Scoglitti, dove tre giovani hanno riferito ad una pattuglia di Carabinieri di Vittoria, intervenuta a seguito di loro richiesta, di essere stati poco prima aggrediti da circa cinque giovani, due dei quali avrebbero strappato la collana d’oro ad uno di essi che, reagendo, sarebbe stato colpito con un manganello metallico al capo e minacciato “… vedi che esco la pistola!”.
L’immediata attività d’indagine posta in essere a seguito della sequela di atti delittuosi, ha evidenziato la perfetta sinergia operativa tra i Carabinieri delle Stazioni di Grammichele, Scoglitti e Ragusa. A seguito dei vari delitti, infatti, i Comandi Carabinieri hanno acquisito le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza la cui visione, estesa anche ai reparti territorialmente viciniori, ha consentito ai militari della Stazione di Grammichele di riconoscere i due indagati come i responsabili proprio poche ore prima dell’aggressione al 23enne extracomunitario.
Infine, anche la descrizione fornita dalle giovani vittime sulle fattezze fisiche e sull’abbigliamento indossato dagli autori delle rapine, suggellata dal successivo riconoscimento fotografico, ha permesso di acquisire un preciso e grave quadro indiziario nei confronti dei destinatari del provvedimento.