Sono finiti in manette due fratelli di Scordia di 45 e 47 anni con l’accusa di “tentato omicidio in concorso”: il più grande dei due è pregiudicato, l’altro, aggravato da precedenti di polizia. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!I fatti risalgono alla serata del 25 marzo quando i due uomini hanno aggredito un 50enne con diverse coltellate al petto, all’addome e al volto, lasciandolo agonizzante sul selciato nei pressi dei binari ferrati, lungo la contrada Rasoli, a Scordia. Gli aggressori si sarebbero poi dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Solo grazie ai tempestivi soccorsi allertati da alcuni passanti si è in realtà scongiurato il peggio; la vittima è stata immediatamente trasportata presso l’ospedale di Militello in Val Catania dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico di urgenza.
I militari, grazie ad una attenta e minuziosa indagine, sono riusciti a stringere la cerchia dei sospettati, indirizzandosi poco dopo verso i due che sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni mentre stavano cercando di disfarsi dei capi d’abbigliamento ancora insanguinati. Uno di essi ammetteva subito le proprie responsabilità rispetto ai fatti coinvolgendo anche altri soggetti. A fronte del rinvenimento di un paio di pantaloni, un maglioncino e delle scarpe intrisi di macchie di sangue, pronti per essere lavati in modo da cancellare le tracce, nonché della presenza di tracce ematiche rinvenute all’interno dell’abitacolo dell’autovettura in uso agli indagati, parcheggiata nel garage di casa, i carabinieri hanno proceduto al loro arresto ed alla relativa traduzione presso la casa circondariale di Caltagirone in attesa dell’udienza di convalida.