Accadde ieri 25 settembre – Rassegna stampa di Caltagirone e del territorio calatino: arresto e segnalazioni

Caltagirone. Avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse a partecipare alla procedura di selezione. Per la nomina del responsabile della protezione dei dati (Dpo), secondo quanto previsto da un regolamento europeo, è stato emesso dal Comune di Caltagirone ed è consultabile sul sito.

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Caltagirone. Un lettore ci segnala continui guasti presso lo sportello di prelievo esterno del Credito Siciliano in via Fontanelle. Lo stesso lamenta che a causa di questo disservizio si è costretto a fare una fila infinita e pagare la commissione allo sportello quando invece con il normale funzionamento si potrebbe evitare questa trafila.

Caltagirone. Ci è arrivata una segnalazione con riferimento alla Scuola Lago Ballone. “La scuola è da giorni infestata da una puzza di fogna, dovuta probabilmente alla rottura di qualche tubo di scarico. Oltre a questo i bambini sono costretti a sopportare una incessante presenza di zanzare oltre la norma. Speriamo che l’amministrazione e la scuola possano ovviare a questo disagio.

Caltagirone. Sembrano attestarsi stabilmente oltre il 60 per cento le percentuali della raccolta differenziata dei rifiuti a Caltagirone. Infatti, nel mese di agosto si è arrivati al 61,22 per cento, mentre a settembre (cifre aggiornate al 15) si è toccata quota 64,02. “I dati sono sicuramente incoraggianti – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – Segno, che i cittadini collaborano, a accezione di quella ristretta.

Caltagirone. L’Amministrazione comunale, per migliorare la gestione del servizio di igiene ambientale e  contrastare l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti, ha deciso di dare ai cittadini, in comodato d’uso, i contenitori destinati alla raccolta del vetro. Lo annuncia l’assessore alle Politiche ecologiche, Francesco Caristia.

Caltagirone. I Carabinieri, hanno arrestato un 19enne, poiché ritenuto responsabile di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. In attesa dello status di rifugiato, ha più volte violato le regole di ospitalità della struttura, costringendo gli operatori a notificargli l’allontanamento dallo SPRAR.

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