Oggi a Palermo omaggio alle vittime dell’attentato mafioso di via Isidoro Carini, in cui persero la vita il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, prefetto di Palermo, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente scelto della polizia di Stato Domenico Russo, uccisi il 3 settembre di 42 anni fa.Mandato a Palermo da prefetto dopo aver sconfitto il terrorismo, il militare non ottenne mai i poteri speciali che gli erano stati promessi per contrastare “Cosa nostra” e venne lasciato solo.L’attentato fu compiuto la sera del 3 settembre 1982, da un commando di mafiosi che, a bordo di auto e motociclette, spararono con mitra e pistole contro la vettura del Prefetto e della moglie e contro la vettura di scorta, con a bordo il giovane agente Domenico Russo.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Sposato con due figli, Russo rimase ferito gravemente e morì 12 giorni dopo.
Era arrivato a Palermo da appena cento giorni, quando la mafia rispose in maniera inequivocabile allo Stato che cercava di combatterla.
Alle 9.30, momento commemorativo nel luogo della strage con deposizione di corone d’alloro da parte delle Autorità civili e militari;
Alle 10, presso la cattedrale di Palermo, ci sarà una messa officiata dall’arcivescovo Corrado Lorefice e, a seguire, commemorazione con interventi delle autorita’. Successivamente, presso il cippo commemorativo dedicato al generale in via Vittorio Emanuele, su iniziativa del Comando Legione Carabinieri Sicilia, omaggio floreale da parte dei bambini dei quartieri a rischio di Palermo.
A questi momenti parteciperà, in rappresentanza del governo, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“Qui è morta la speranza dei palermitani onesti”