Ieri un’ordinanza del sindaco ha disposto la chiusura al pubblico degli uffici comunali per consentire la sanificazione degli ambienti, provvedimento necessario a causa dell’elevato numero di dipendenti comunali e alcuni amministratori risultati positivi al Covid-19.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!In un primo momento sembrava che un focolaio fosse esploso all’interno dell’edificio comunale ma l’assessore ai Lavori pubblici, Valerio Martines, ci ha spiegato la situazione: “Sabato scorso un dipendente comunale è risultato positivo e, per precauzione, abbiamo disposto dei controlli che hanno evidenziato un certo numero di positivi tra gli impiegati. Domenica ho avuto la tosse come sintomo di malessere e con un tampone rapido in farmacia sono risultato positivo al test antigenico (oltre me, sono positivi il sindaco e un consigliere comunale). Non si tratta di un focolaio” – precisa l’assessore Martines raggiunto telefonicamente a casa – “e non c’è nessun rischio di allarmismo per la popolazione, ho solo il timore che tutti prendano il Covid-19 nella sua variante Omicron perché endemico e più trasmissibile. Chi ha la terza dose ha una quarantena di 7 giorni. Come amministrazione invitiamo la cittadinanza alla massima attenzione e all’uso delle mascherine ffp2“.
Attraverso i social il sindaco Giovanni Ferro ha informato i mirabellesi della sua positività al virus, accertata con test molecolare: “Domenica ho effettuato la terza dose di vaccino e le due giornate vaccinali sono state un successo per la partecipazione dei cittadini. Per la vita che ho condotto nei due anni di pandemia era prevedibile che prima o poi succedesse. Adesso sono in isolamento, rimango sereno e con l’aiuto di Dio cerco di continuare a lavorare da casa per la comunità mirabellese”.