A Castel di Iudica si è risolta pacificamente la lite pendente tra il comune e la consigliera Lorena Mileti perché il consiglio comunale non ha votato la sua decadenza, facendola restare al suo posto. Il presidente del consiglio Mario Di Dio dichiara che “la consigliera Lorena Mileti non ha preso parte alla seduta di consiglio per chiara manifestazione di dissenso politico. Vista la rinuncia a presentare ricorso da parte della consigliera Mileti e la non contrapposizione del sindaco che ha accettato la sua rinuncia, il Consiglio all’unanimità ha deciso di non proseguire in tale contestazione”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Per il sindaco Ruggero Strano “la lite era avverso quelle ordinanze che inibivano alcuni siti dei lavori pubblici a foto non preventivamente autorizzate. All’epoca la consigliera Mileti fece ricorso al prefetto che stabilì che le ordinanze erano perfettamente legittime e legali, ma la Mileti non aveva rinunciato alla possibilità di fare una causa… finalmente ha rinunciato e io ho accettato la rinuncia perché qualora non l’avessi fatto, ci sarebbe stata la decadenza della carica per legge. Possiamo dire che il sindaco salva l’opposizione”.
Per la consigliera Lorena Mileti “il Consiglio comunale prima di proporre l’azione di decadenza aveva il dovere di accertare l’esistenza della lite: il ricorso era stato proposto nell’esercizio della funzione avverso ordinanze che vietavano di fotografare cantieri pubblici. I lavori risalenti al maggio 2019 sono già conclusi da tempo quindi ricorso caduto per venir meno della materia del contendere. Rimaneva la possibilità di esperire la via giudiziaria ordinaria, cosa che non ho mai fatto, pertanto è chiaro che non è mai esistita alcuna lite pendente tra il Comune di Castel di Iudica ed il consigliere Lorena Mileti. Una vicenda che lascia l’amaro in bocca, un becero ulteriore tentativo di sbarazzarsi della minoranza”.
Sotto, pubblichiamo un comunicato dagli amministratori della pagina Facebook “Castel di Iudica-Informazioni e News”.
“Il video citato nell’articolo del 27 febbraio è stato pubblicato sulla nostra pagina Facebook Castel di Iudica – Informazioni e News, ed è l’ottavo episodio di una saga informativa/satirica, il cui primo episodio è stato pubblicato nel lontano 08 dicembre 2019. Sin dal primo episodio la sigla d’inizio e finale è stato sempre lo stesso contestato solamente all’ottavo episodio dal sindaco Strano.
Respingiamo in modo assoluto le accuse e diffamazioni rivolte al nostro staff da parte del primo cittadino, e riteniamo, come già scritto nel nostro comunicato pubblicato sulla nostra pagina, che il mal di pancia rappresentato dal sindaco di spostare l’attenzione e sottrarsi all’ennesimo esempio di mala amministrazione in vista del consiglio comunale del 01 marzo 2021, avente come unico punto all’o.d.g. la decadenza del consigliere Mileti Lorena Grazia, rea a dire del sindaco di avere pendenze con l’ente a causa di ricorsi gerarchici presentati dalla Mileti su delibere ritenute irregolari, e comunque nel pieno svolgimento del suo ruolo di consigliere, ma evidentemente il primo cittadino ha una visione della democrazia molto diversa da quella che prevede la nostra Costituzione.
Riguardo alla sbandierata solidarietà ricevuta dal primo cittadino da parte del sindacato degli autonomi di polizia, apparentemente quest’organizzazione autonoma, sembra più interessata alle vicende della nostra comunità, che a fare interessi dei propri iscritti. Inoltre vorremmo precisare che quest’organizzazione ha avuto per diversi anni come segretario nazionale proprio il primo cittadino Strano, oltre che lo stesso è artefice della nascita del sindacato stesso.
Non si può escludere pertanto che la solidarietà provenga direttamente o indirettamente dallo stesso primo cittadino, e atto ad influenzare l’opinione pubblica attraverso un’associazione delle nostre forze armate, così come avvenuto in altra occasione, ove un aggressione è stata propagandata dal sindacato come un attacco sabotatore da parte delle vittime, e su cui è in corso indagine da parte della Magistratura.
In conclusione come staff di Castel di Iudica – Informazioni e News, continueremo a urlare la voglia di libertà del popolo iudicense, anche se in forma di pagina anonima. Scelta necessaria per evitare persecuzioni e ritorsioni da parte dell’amministrazione, che comunque avvengono. Infatti direttamente abbiamo subito gravi atti persecutivi, ritorsivi, intimidatori direttamente o ne sono state vittime le nostre famiglie e/o parenti. Dal giugno 2018, ovvero dall’elezioni del sindaco Strano, purtroppo la libertà, soprattutto di pensiero, se non si è allineati alle sue idee, è un lontano miraggio nella nostra comunità, e come amministratori della pagina Castel di Iudica Informazioni e News, abbiamo il dovere morale di proteggere i membri del nostro staff e le loro famiglie.
Siamo contrari ad ogni forma di violenza, e continueremo come facciamo ormai da oltre 2 anni ha segnalare agli organi competenti tutti i soprusi e le irregolarità compiute dall’amministrazione Strano, sperando che le autorità ristabiliscono la democrazia nella nostra comunità.
Inoltre la consigliera Lorena Mileti ci ha chiesto di riportare questa dichiarazione:
“Occorre precisare – per dovere di cronaca – come la pagina ‘Castel di Iudica informazioni e news’ non sia gestita da me. Sono persone che da anni ormai si battono per raccontare la vita politica di Castel di Iudica. Capita che mi chiedano documenti o semplici dichiarazioni ed io ove posso senza venir meno ai doveri di consigliere comunale trasmetto quanto richiesto. Per dovere e perché ammiro chi – come me – ha il coraggio di dire ciò che pensa nonostante le conseguenze, anche personali, a volte molto gravi” la precisazione è doverosa perché non posso e non voglio prendere meriti non miei. E un grande riconoscimento va al gruppo della pagina per l’immane lavoro che svolgono”.