Caltagirone, “patrimonio dell’umanità e città della ceramica” con una importante vetrina per valorizzare le potenzialità turistiche della città

Il Comune di Caltagirone parteciperà alla Bit di Milano (4-6 febbraio), la Borsa internazionale del turismo che costituisce un’importante vetrina turistica internazionale. Nell’ambito dello stand della Regione siciliana “Sicilia oltre le attese. Un’estate che non finisce mai”, infatti, Caltagirone troverà spazio sia in quanto città della ceramica, con un “talk” (domenica 4 febbraio, alle 16) dedicato alla presentazione del passaporto della “Strade della ceramica siciliana” (a cura del Comune di Caltagirone), sia con un “desk” dedicato alle città tardo barocche del Val di Noto e a Siracusa con la necropoli rupestre di Pantalica. Il Comune di Caltagirone, con il sindaco Fabio Roccuzzo, presidente dell’Autorità di gestione del sito Unesco “Città tardo barocche del Val di Noto”, guiderà il gruppo e, nel pomeriggio di lunedì 5 febbraio, interverrà alla presentazione delle peculiarità di questi luoghi attraverso il “talk” su: “Città tardo barocche del Val di Noto. Meraviglia architettonica, natura e luce”.

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La delegazione presente alla Bit sarà formata: dallo stesso primo cittadino Roccuzzo; dal vicepresidente nazionale dell’Aicc (Associazione italiana città della ceramica) con delega alle isole, Claudio Lo Monaco, che è anche assessore alle Attività ceramiche e culturali e al Patrimonio Unesco; dal direttore dell’Ente gestore del sito Unesco ”Città Tardo Barocche del Val di Noto”, Paolo Patanè, e dal presidente dell’Associazione ceramisti Nicolò Parrinello.

“Siamo impegnati – dichiarano Roccuzzo e Lo Monaco – a valorizzare le grandi potenzialità della nostra città e a puntare in maniera precipua sia sull’apprezzata produzione ceramica, sia su ciò che l’appartenenza al sito delle città tardo barocche del Val di Noto può determinare in termini di crescita turistica, in linea di continuità con la nostra presenza, a fine novembre 2023, al vertice Unesco che riunì quasi 200 delegazioni nazionali da tutto il mondo. La partecipazione di Caltagirone, nella duplice veste di città Patrimonio dell’umanità e di città della ceramica, a un evento di sicuro rilievo come la Bit – concludono i due amministratori -, può contribuire a rafforzare la nostra offerta turistica, con ricadute positive sulla città e sul territorio”.

 

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