A partire dal 4 febbraio, i dipendenti pubblici che prestano servizio nelle isole minori della Sicilia potranno ottenere il rimborso integrale dei biglietti di viaggio. Questa misura, introdotta dal governo regionale guidato da Renato Schifani, mira a supportare insegnanti e altri lavoratori pubblici che devono spostarsi tra la terraferma e le isole per motivi di servizio.
L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha firmato il decreto che rende operativa questa agevolazione, sottolineando l’importanza del provvedimento per garantire un sostegno concreto ai lavoratori pendolari. Il rimborso del 100% del costo dei biglietti potrà essere richiesto attraverso una piattaforma informatica predisposta dal dipartimento delle Infrastrutture, che sarà operativa nei prossimi giorni. I beneficiari dovranno conservare i titoli di viaggio e caricare la documentazione necessaria entro 30 giorni dalla data del viaggio.
Critiche e Dubbi sulla Continuità dei Fondi
Nonostante questa iniziativa, il tema del finanziamento dei trasporti per i docenti e gli altri lavoratori pubblici delle isole minori continua a generare polemiche. La deputata siciliana del Movimento 5 Stelle, Daniela, Morfino ha presentato un’interpellanza parlamentare per chiedere il ripristino della gratuità del trasporto per gli insegnanti, denunciando l’esaurimento dei fondi destinati a questa misura.
Secondo la deputata, mentre il governo nazionale investe risorse in altri settori, i lavoratori della scuola pubblica vengono penalizzati, essendo costretti a pagare di tasca propria gli spostamenti per raggiungere le sedi di lavoro nelle piccole isole. Daniela ha chiesto al governo chiarimenti sugli interventi che intende adottare, in collaborazione con la Regione Siciliana, per garantire un sistema di trasporto sostenibile e agevolato per i pendolari delle isole minori. Inoltre, ha sollevato il problema dello spopolamento di questi territori, che rischia di compromettere la continuità di servizi essenziali come l’istruzione.
Una Soluzione a Lungo Termine?
Se da un lato la misura introdotta dalla Regione Sicilia rappresenta un passo avanti per garantire ai lavoratori pubblici un sostegno nei loro spostamenti, dall’altro restano dubbi sulla continuità dei finanziamenti e sull’effettiva strutturazione di un piano di aiuti a lungo termine. La richiesta di un intervento più stabile da parte del governo nazionale è chiara: senza un piano strutturato, il rischio è quello di dover affrontare nuovamente il problema una volta esauriti i fondi regionali.
La questione, dunque, rimane aperta: se il rimborso integrale attuale rappresenta un sollievo immediato per i lavoratori, resta da vedere se questa misura sarà mantenuta nel tempo o se si ripresenteranno le criticità che hanno portato alla denuncia politica da parte dell’opposizione.