Disabilità: Lo stato dell’Arte a Catania presso la città dei Ragazzi

Un incontro dedicato al dialogo e al confronto sulle disabilità nel nostro territorio

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, le associazioni e le cooperative del territorio catanese invitano cittadini, istituzioni e operatori del settore all’iniziativa “Disabilità: Lo Stato dell’Arte a Catania”, che si terrà alle ore 9:30 presso la Città dei Ragazzi, in via Gramignani n. 128.Promossa da diverse realtà locali, tra cui l’Associazione Un Futuro per l’Autismo, l’Associazione AutismoOltre, l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, l’Associazione Città dei Ragazzi, la cooperativa Villaggio del Magnificat e la cooperativa Un Altro Modo, l’incontro mira a creare uno spazio di riflessione e confronto sul tema della disabilità nella città di Catania.

Il dibattito si concentrerà sull’analisi dello stato attuale dei servizi e delle risorse a disposizione delle persone con disabilità, evidenziando le lacune e le difficoltà che ancora ostacolano una piena inclusione. Le realtà partecipanti si confronteranno per individuare soluzioni concrete e tracciare strategie innovative per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità.

L’incontro si propone come un’occasione importante per dare voce a chi opera ogni giorno sul campo e per sensibilizzare la cittadinanza su un tema che riguarda da vicino il benessere della collettività. La disabilità non è solo una questione individuale, ma un tema che coinvolge l’intera società, richiedendo un impegno collettivo per garantire pari opportunità a tutti.

Con questo evento, Catania si pone come un punto di riferimento per la promozione dei diritti delle persone con disabilità, invitando tutti a partecipare attivamente al miglioramento della qualità della vita di chi vive questa realtà.

Nuova terapia per l’emicrania all’ospedale di Caltagirone: Eptinezumab

Un anticorpo monoclonale per migliorare la qualità della vita dei pazienti

Caltagirone – L’Ospedale di Caltagirone ha introdotto una nuova terapia innovativa per il trattamento dell’emicrania, grazie all’approvazione dell’anticorpo monoclonale Eptinezumab. Questa terapia, somministrata tramite infusione endovenosa, è stata autorizzata dall’Assessorato regionale alla Salute e rappresenta un importante passo avanti nella gestione di questa patologia invalidante.

Eptinezumab: Un’Innovazione nel Trattamento dell’Emicrania

Eptinezumab è il primo anticorpo monoclonale anti-CGRP (Calcitonin Gene-Related Peptide) autorizzato in Italia per il trattamento preventivo dell’emicrania. Le prime somministrazioni sono iniziate durante l’estate presso il Centro Cefalee dell’UOC di Neurologia, diretto dal dottor Alessandro Pulvirenti. Questo centro è tra i primi in Sicilia a offrire questa terapia innovativa, contribuendo così a migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti.

Secondo il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, l’introduzione di Eptinezumab offre nuove opportunità di salute ai cittadini e contribuisce a uniformare i livelli assistenziali specialistici sul territorio provinciale. La nuova terapia non solo mira a ridurre la frequenza degli attacchi emicranici, ma anche a diminuire la mobilità passiva dei pazienti verso altri centri per ricevere le cure necessarie.

Emicrania: Una Patologia Diffusa e Invalidante

L’emicrania colpisce circa 6 milioni di persone in Italia, rappresentando il 12% della popolazione. È una condizione che ha un impatto significativo sulla vita quotidiana dei pazienti, influenzando la loro capacità lavorativa e sociale. Il Centro Cefalee dell’Ospedale di Caltagirone, responsabile della cura di oltre 200 mila abitanti, si impegna a fornire un supporto adeguato ai pazienti affetti da questa patologia.

Eptinezumab viene somministrato ogni tre mesi tramite infusione endovenosa, cambiando così la modalità rispetto ai precedenti anticorpi monoclonali che richiedevano iniezioni sottocutanee mensili. Questo nuovo approccio non solo semplifica il trattamento, ma offre anche un miglioramento significativo nella gestione della malattia.

Il meccanismo d’azione del farmaco si basa sulla neutralizzazione del CGRP, una molecola chiave coinvolta nella genesi del dolore emicranico. Gli studi clinici hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza di Eptinezumab, evidenziando una riduzione significativa degli attacchi dolorosi e un miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

L’introduzione della terapia con Eptinezumab all’Ospedale di Caltagirone rappresenta un importante progresso nella lotta contro l’emicrania. Con questa nuova opzione terapeutica, i pazienti possono sperare in una vita migliore, con meno episodi dolorosi e una maggiore capacità di partecipare attivamente alla vita quotidiana.

“Captìvitas”: Una mostra fotografica sulla segregazione e l’identità perduta

Un viaggio visivo al Carcere Borbonico di Caltagirone

Si inaugura oggi alle ore 18:30 presso il suggestivo Carcere Borbonico – Museo Civico di Caltagirone la mostra fotografica “Captìvitas”, un’esplorazione profonda del tema della segregazione e della perdita di identità. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2025, invitando tutti a riflettere su un argomento tanto universale quanto contemporaneo.

La mostra “Captìvitas” si propone di analizzare l’impatto storico e sociale della segregazione, evidenziando come la perdita di identità possa derivare da esperienze di isolamento, sia fisico che simbolico. Attraverso una selezione di immagini intense e riflessive, i visitatori saranno stimolati a interrogarsi sui legami tra individuo, comunità e memoria collettiva, ponendo l’accento su come la segregazione possa influenzare non solo le persone direttamente coinvolte, ma anche l’intera società.

Il Carcere Borbonico, oggi sede del Museo Civico, rappresenta un contesto ideale per questa narrazione. Con il suo passato intriso di storie di detenzione e marginalizzazione, il luogo stesso diventa parte integrante dell’esperienza espositiva, amplificando il messaggio delle opere esposte. La scelta di questo spazio non è casuale; essa sottolinea l’importanza della memoria storica nel promuovere un dialogo significativo sulle questioni contemporanee legate alla disabilità e all’inclusione.

Informazioni Utili

  • Inaugurazione: 1 dicembre 2024, ore 18:30
  • Durata della mostra: 1 dicembre 2024 – 12 gennaio 2025
  • Orari di visita: 09:30 – 12:30 / 15:30 – 18:30
  • Luogo: Carcere Borbonico – Museo Civico di Caltagirone, via Roma 10
  • Ingresso: gratuito

La mostra è patrocinata dal Comune di Caltagirone e allestita dall’Arch. Luigi Falcone. Non perdere l’opportunità di immergerti in questo viaggio visivo che invita a riflettere su temi cruciali per la nostra società.

Sicilia, un Terzo dei Comuni in Crisi: ‘Caltagirone Esclusa dagli Aiuti, Serve una Norma Equa per Tutti

“In Sicilia figli e figliastri”, il sindaco Fabio Roccuzzo contro la legge regionale che prevede contributi solo ai Comuni in difficoltà finanziaria con meno di 25mila abitanti: “Il presidente Schifani si faccia garante di tutti i cittadini siciliani e la Regione rimedi subito a questa palese iniquità”

“Quanto accade in Sicilia ha dell’incredibile. In una terra dove i sindaci sono costretti a ogni gesto impopolare per risanare i bilanci dei propri Comuni e per fare fronte all’erogazione dei servizi ai cittadini, in una regione in cui si registrano 73 Comuni in dissesto finanziario su 391 e 40 Comuni in piano di riequilibrio, in cui dunque un Comune su tre è strutturalmente deficitario, la Regione siciliana, in modo tardivo e senza una norma strutturale, a differenza della Regione Sardegna, decide di destinare 37 milioni di euro per sostenere i Comuni in difficoltà finanziaria, individuando, quali Comuni in dissesto beneficiari del contributo, esclusivamente quelli con una popolazione inferiore a 25mila”. Lo afferma il sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo.

“Tutto ciò – sottolinea il primo cittadino – viene sancito dalla Legge regionale n. 25 del 12 agosto 2024, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 6 settembre 2024.  All’articolo 1 vengono previsti contributi agli enti locali per i piani di riequilibrio finanziario e per contenere il peggioramento del disavanzo di amministrazione e all’articolo 2 viene previsto un contributo ai Comuni in dissesto finanziario con popolazione fino a 25mila abitanti. Caltagirone, dove mi è stato lasciato in eredità un dissesto finanziario con un disavanzo di 63 milioni di euro e una massa passiva non ancora chiusa di 35 milioni di euro, al pari di altre città siciliane, rimane ingiustamente e immotivatamente fuori da ogni aiuto della Regione. Non è accettabile che esistano <figli e figliastri>. I miei concittadini hanno il diritto di ricevere gli stessi aiuti di ogni altro cittadino siciliano e non possono essere penalizzati perché la dimensione demografica dall’ultimo censimento è pari a 35.827 abitanti”.

Secondo il sindaco calatino “c’è un tema drammatico, che Anci Sicilia ha posto al Governo regionale, ovvero il collasso finanziario di un terzo dei Comuni siciliani, che non può essere affrontato con iniquità e improvvisazione. Serve una norma quadro, che valga per tutti, nessuno escluso, che consenta con gradualità ai Comuni in dissesto di uscire dalla difficoltà finanziaria, anche attraverso un adeguato aiuto della Regione. Rivendico attenzione verso Caltagirone e tutti i Comuni in dissesto che hanno una popolazione superiore a 25.000 abitanti, rivendico il diritto della mia comunità, che vive drammaticamente il secondo dissesto in poco più di dieci anni, di disporre di strumenti utili ad attenuare gli effetti del dissesto, che contemplano aumenti al massimo dei tributi e forte contrazione della spesa”.

Infine, la richiesta di inversione di rotta: “Chiedo al presidente Schifani di fare il garante di tutti i cittadini siciliani, anche di quelli di Caltagirone. Non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, esistono i cittadini siciliani. La Regione intervenga immediatamente per porre rimedio a questa gravissima disparità di trattamento, oppure, ancora una volta, verrà sancito il principio scorretto dell’utilizzo distorto delle risorse pubbliche, al pari di quanto già accaduto per le spese del turismo e dello spettacolo, ambito nel quale in tre anni, da sindaco di Caltagirone, Città Patrimonio dell’Umanità, a fronte di numerose richieste, non ho avuto concesso alcun contributo”.

Terremoto del 1990: approvati i risarcimenti per i cittadini siciliani

Fratelli d’Italia annuncia il via libera ai rimborsi e un piano da 180 milioni di euro per le aree colpite

Il senatore Salvo Sallemi e il deputato Salvo Pogliese (sindaco di Catania tra il 2018 e il 2022), entrambi appartenenti a Fratelli d’Italia, hanno annunciato che saranno risarciti i cittadini vittime del terremoto che colpì la parte sud-orientale della Sicilia nel 1990, definendola come “una vittoria storica per i cittadini che hanno sofferto ingiustamente per troppo tempo”.

Da parte dei due parlamentari siciliani è stato annunciato che “dopo un lavoro tecnico molto approfondito” e grazie al sì dato da “un confronto con l’Avvocatura dello Stato e l’Agenzia delle Entrate”, il rimborso diretto, insieme a un investimento di 180 milioni di €, sarà realtà per i cittadini di questa parte di Sicilia.

I due parlamentari hanno tenuto a ringraziare il governo di Giorgia Meloni, che a loro detta “ha impresso una svolta epocale dando risposte concrete alla Sicilia e ai cittadini che vedono uno Stato vicino, presente e attento dopo anni di promesse disattese” e hanno anche voluto ringraziare il loro collega in parlamento Luca Cannata, ex sindaco di Avola, che ha seguito l’iter in Commissione Bilancio.

Il terremoto del 1990, come intuibile, colpì i territori iblei, aretusei ed etnei, infliggendo danni a vari edifici e provocando una situazione d’emergenza che si è protratta per mesi. A seguito del sisma, i cittadini intrapresero una lunga battaglia legale per far sì che i risarcimenti fossero realtà, scontrandosi con tutta una serie di circostanze, di promesse, di cavilli e di lungaggini che hanno protratto la situazione fino ad ora.

 

Oroscopo di oggi: giornata che richiede pazienza! Scopri il tuo segno

Ariete (21 marzo – 19 aprile)
Oggi potresti sentirti particolarmente energico e motivato. È un buon momento per affrontare progetti rimandati. Attenzione a non essere troppo impulsivo.

Toro (20 aprile – 20 maggio)
La giornata richiede pazienza, soprattutto sul lavoro. Mantieni la calma e affronta le sfide una alla volta. Le relazioni personali ti porteranno serenità.

Gemelli (21 maggio – 20 giugno)
La tua creatività è alle stelle! Usa questa energia per risolvere problemi o dedicarti a nuovi hobby. Evita discussioni inutili con i colleghi.

Cancro (21 giugno – 22 luglio)
Oggi potresti sentire il bisogno di prenderti una pausa e riflettere. Dedica del tempo a te stesso e ascolta le tue emozioni. Gli amici sono una buona fonte di conforto.

Leone (23 luglio – 22 agosto)
La tua determinazione ti porterà a superare ostacoli. Tuttavia, cerca di non essere troppo autoritario. Un piccolo gesto gentile può fare miracoli nelle relazioni.

Vergine (23 agosto – 22 settembre)
Una giornata ideale per mettere ordine nella tua vita. Organizza il lavoro e pianifica il futuro. Un’opportunità interessante potrebbe presentarsi nel pomeriggio.

Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)
L’equilibrio è la chiave oggi. Potresti essere chiamato a mediare in una situazione difficile. Mantieni la calma e usa la tua diplomazia naturale.

Scorpione (23 ottobre – 21 novembre)
Sei pieno di passione e determinazione oggi. È il momento giusto per affrontare una questione delicata. Ascolta il tuo istinto, ma non ignorare i consigli degli altri.

Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)
Un desiderio di avventura potrebbe portarti a esplorare nuove possibilità. Segui la tua curiosità, ma mantieni i piedi per terra. Attenzione alle spese impulsive.

Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio)
Oggi il lavoro richiede più attenzione del solito. Non lasciare che lo stress prenda il sopravvento. Trova un momento per rilassarti con chi ti è vicino.

Acquario (20 gennaio – 18 febbraio)
La tua mente è particolarmente acuta oggi, perfetta per risolvere problemi complessi. Coltiva le tue idee, ma non trascurare i bisogni delle persone care.

Pesci (19 febbraio – 20 marzo)
La sensibilità è il tuo punto di forza oggi. Potresti essere ispirato da qualcosa di bello o creativo. Usa questa energia per connetterti con gli altri.

Buona giornata! ????

A Caltagirone la campagna divulgativa della Polizia di Stato per prevenire furti e raggiri

Ha fatto tappa a Caltagirone la campagna della Polizia di Stato per fornire consigli pratici e utili suggerimenti per prevenire furti e raggiri da parte di ladri e truffatori senza scrupoli.

L’iniziativa, voluta dal Questore di Catania, Giuseppe Bellassai, si inserisce tra le diverse attività di prossimità realizzate dai poliziotti in tutto il territorio provinciale per incontrare e dialogare direttamente con la gente.

In particolare, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Caltagirone, il vice questore dott. Alessandro D’Arrigo, ha illustrato le buone pratiche da adottare per evitare di incorrere in spiacevoli episodi, nonché le cautele necessarie da porre in essere per tenersi alla larga dai malfattori, sempre in agguato, al telefono come pure in strada.

A riguardo, vista la presenza di un nutrito gruppo di anziani, residenti nei quartieri del centro storico di Caltagirone, i pol

iziotti si sono soffermati pure sulle condotte consigliate quando si ritira la pensione negli uffici postali o quando si effettuano prelievi di denaro in banca o negli sportelli bancari all’aperto, specificando che, in particolar modo per le persone più vulnerabili, è sempre conveniente farsi accompagnare da persone di propria fiducia e prestare la massima attenzione se si ha la percezione di essere seguiti da qualcuno, contattando, in questo caso, le Forze di Polizia al Numero Unico delle Emergenze 112.

Diverse le domande rivolte dai presenti ai poliziotti che hanno consegnato una brochure appositamente realizzata dalla Questura di Catania con un vademecum dettagliato da seguire per scongiurare truffe, furti e rapine.

Un ulteriore strumento fornito dalla Polizia di Stato è la semplice e intuitiva app “YouPol” che è possibile scaricare sul proprio smartphone, in modo rapido e gratuito, per sottoporre all’attenzione costante dei poliziotti segnalazioni di casi di cui si è vittima o di cui si è a conoscenza.

Alla luce del notevole apprezzamento riscosso dall’incontro, il Commissariato di Caltagirone sta già pianificando un nuovo incontro della campagna divulgativa .

Bancomat e Carte di Credito in tilt anche a Caltagirone: ecco i motivi

La Banca d’Italia sta monitorando le difficoltà operative che si sono verificate in alcuni servizi di pagamento con carte di credito e di debito dalla tarda mattinata di ieri, 28 novembre, e che stanno causando disagi a cittadini e imprese.

Bankitalia: “Danni ad una infrastruttura fisica”

In base alle informazioni disponibili, i disservizi sono riconducibili a problematiche di tipo operativo (danni a una infrastruttura fisica) registrate da un fornitore tecnologico. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’istituto di via Nazionale. Il fornitore, si legge, sta apprestando i necessari interventi al fine di mitigare i disagi sul funzionamento dell’infrastruttura e sui servizi erogati.

Al momento una parte dei servizi di pagamento impattati è stata riattivata, mentre permangono malfunzionamenti per alcuni circuiti di carte di credito e di debito. Le autorità continuano a seguire la situazione in collaborazione con gli operatori nell’ambito del Codise per il ripristino progressivo dei servizi agli utenti e, quanto prima, della piena operatività.

Il Codise, ricorda Bankitalia, è la struttura per il coordinamento delle crisi operative della piazza finanziaria italiana, presieduto dalla Banca d’Italia e al quale partecipano la Consob e gli operatori del settore finanziario rilevanti sul piano sistemico.

Anche a Caltagirone si sono verificati disservizi. Verranno diffusi ulteriori aggiornamenti appena possibile.

Foto tratta da Adnkronos

29 novembre: Giornata Internazionale di solidarietà con il popolo Palestinese

Oggi, 29 novembre, si celebra la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1977. La data ha un profondo significato storico: il 29 novembre 1947, infatti, l’ONU adottò la Risoluzione 181, che proponeva la spartizione della Palestina in due Stati, uno ebraico e uno arabo, con Gerusalemme come città sotto amministrazione internazionale. Questo evento, però, ha segnato l’inizio di una lunga storia di tensioni e conflitti, i cui effetti si riflettono ancora oggi.

La giornata ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione globale sulle sofferenze del popolo palestinese e sull’urgenza di trovare una soluzione giusta e duratura al conflitto israelo-palestinese. Si tratta di un’occasione per riflettere sui principi di giustizia, pace e uguaglianza e per promuovere iniziative che favoriscano il dialogo e la riconciliazione.

In molte parti del mondo, la ricorrenza è accompagnata da eventi e attività che coinvolgono istituzioni, associazioni umanitarie e società civile. Tra queste, conferenze, mostre fotografiche, proiezioni di documentari e dibattiti pubblici, che mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle drammatiche condizioni di vita nelle aree interessate dal conflitto.

Quest’anno, la giornata assume un significato ancora più forte alla luce delle recenti tensioni e delle continue perdite di vite umane, soprattutto tra i civili, che subiscono le devastazioni di una guerra senza fine. Le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali ribadiscono l’importanza di rispettare i diritti umani fondamentali e di sostenere il popolo palestinese nel suo percorso verso l’autodeterminazione e una vita dignitosa.

La comunità internazionale è chiamata ad agire con maggiore impegno per promuovere il dialogo tra le parti e garantire una pace sostenibile. Non si tratta solo di fermare la violenza, ma di creare le condizioni per una convivenza stabile e pacifica, nel rispetto reciproco e con soluzioni che tengano conto delle aspirazioni di entrambe le popolazioni coinvolte.

“Questa giornata non è solo un momento di solidarietà, ma un richiamo alla responsabilità condivisa per costruire un futuro di pace e giustizia”, si legge nel messaggio dell’ONU, che ribadisce l’importanza di continuare a lavorare per un Medio Oriente libero da conflitti e divisioni.

La Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese non è solo una ricorrenza simbolica, ma un monito per il mondo intero, affinché non si dimentichi una delle questioni più complesse e delicate del nostro tempo.

Manutenzione straordinaria alla discarica di Gela: modifiche al calendario dei rifiuti a Caltagirone

La discarica Impianti Srr Ato 4 Cl Sud di Gela, che serve diverse comunità del Calatino e del Nisseno, incluso il comune di Caltagirone, sarà chiusa per due giorni, sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, a causa di interventi di manutenzione straordinaria.

La chiusura temporanea comporterà modifiche al calendario della raccolta differenziata. In particolare, a Caltagirone sabato 30 novembre non sarà effettuata la raccolta della frazione organica e pannolini, su tutto il territorio comunale. Saranno comunque garantiti i servizi essenziali, con il ritiro dei rifiuti del mercato settimanale e del cartone delle utenze non domestiche e commerciali.

L’Amministrazione comunale, attraverso un avviso firmato dal sindaco Fabio Roccuzzo, invita i cittadini a non depositare l’organico negli appositi cassonetti e a non lasciarlo davanti alle abitazioni. Il servizio tornerà regolare da lunedì 2 dicembre, con la raccolta dell’organico e del vetro su tutto il territorio comunale, che si protrarrà anche nel pomeriggio per garantire il pieno recupero.

“Confidiamo nella collaborazione e nel senso civico di tutti i cittadini – si legge nella nota – e li ringraziamo per il supporto durante questo breve periodo di disagi.”

L’invito dell’amministrazione è di affrontare con pazienza questa situazione temporanea, necessaria per garantire il corretto funzionamento della discarica e del servizio di igiene ambientale.