Caltagirone e il post dissesto: commenti da tutte le parti politiche

Il Sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, ha recentemente annunciato l’approvazione da parte del Ministero dell’Interno dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato del Comune, un passo fondamentale che permetterà alla città di uscire dalla difficile situazione di dissesto finanziario. Questo traguardo ha scatenato una serie di reazioni da parte delle varie forze politiche locali, che, pur con sfumature diverse, concordano sull’importanza di questo risultato per il futuro di Caltagirone.

 

Massimo Alparone

Massimo Alparone (Consigliere comunale di opposizione, centrodestra) ha espresso il suo parere attraverso un post su Facebook, evidenziando il ruolo costruttivo svolto dall’opposizione: “Una buona notizia per la città di Caltagirone. I consiglieri di centrodestra hanno svolto un’opposizione costruttiva, senza ostacolare i lavori, permettendo così l’approvazione dell’ipotesi di bilancio in aula. Ora mi auguro che, non essendoci più scuse, la giunta possa finalmente amministrare la città, che ha un grande bisogno di attenzione e interventi.

Aldo Grimaldi (Consigliere di opposizione, Fratelli d’Italia)  contattato dalla redazione ha espresso un atteggiamento più prudente, consigliando cautela in attesa della documentazione ufficiale del Ministero: “Sul bilancio riequilibrato, aspetterei il documento ufficiale del Ministero. Comunque, qualora si giungesse ad una conclusione positiva, sarà un respiro per la città. Tuttavia, sarà importante verificare le spese dell’amministrazione quando saranno presentati i bilanci definitivi” Grimaldi invita dunque a non abbassare la guardia e a monitorare attentamente l’operato dell’amministrazione, soprattutto in relazione alle future spese.

intervista esclusiva Luca GiarmanàLuca Giarmana (ex Assessore nella giunta Roccuzzo), favorevole all’annuncio, ha lodato la collaborazione istituzionale tra maggioranza e minoranza: “Ottima notizia per Caltagirone l’approvazione da parte del Ministero dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Un plauso all’Amministrazione e agli uffici, ma va detto anche un grazie al centrodestra che ha garantito che la minoranza potesse approvare gli atti propedeutici alla dichiarazione di dissesto e all’iter che ne è conseguito. Saperli a fianco dell’Amministrazione su temi rilevanti come quelli di bilancio dimostra buon senso“.

Il Gruppo MPA di Caltagirone ha rilasciato una nota ufficiale esprimendo soddisfazione per l’approvazione, ma sottolineando l’importanza di un rilancio dell’azione amministrativa: “Il MpA è soddisfatto per l’approvazione da parte del Ministero dell’Interno del bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di Caltagirone. Come gruppo politico di opposizione, responsabilmente, abbiamo concesso all’amministrazione di poter esitare l’ipotesi di bilancio presentata e finalmente approvata. Ricordiamo ai cittadini che restiamo in una situazione di dissesto e che lo schema contabile elaborato dalla Giunta comunale, dopo ben due anni di amministrazione, è stato adottato grazie alle novelle normative favorevoli.” Il comunicato si conclude con un appello alla Giunta Roccuzzo affinché, con una gestione corretta ed equilibrata dell’ente, possa finalmente programmare e rilanciare azioni di sviluppo a beneficio della comunità senza ulteriori ritardi.

Caltagirone: Al via il progetto ACOPE 2.0 – Azioni di contrasto alla Povertà Educativa

Il progetto, gestito dalla Cooperativa San Francesco, in collaborazione con il Comune di Caltagirone, l’Istituto Comprensivo “A. Narbone”, l’Associazione Il Favo e la Cooperativa Il Geranio, avrà una durata di 24 mesi e coinvolgerà bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni del Comune di Caltagirone.

Una iniziativa finanziata dall’Unione Europea all’interno del programma NextGenerationEU per l’annualità 2023, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 – Componente 3, che prevede investimenti mirati in interventi socio-educativi strutturati a sostegno del Terzo Settore per combattere la povertà educativa nel Sud Italia, e dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Una rete a supporto dei minori

ACOPE 2.0 è un’iniziativa che pone al centro il benessere e la crescita armonica dei minori, coinvolgendo attivamente le famiglie e il tessuto locale in un processo educativo integrato. L’obiettivo principale è quello di creare una rete territoriale a supporto dei minori, che operi in sinergia per prevenire la dispersione scolastica e promuovere l’empowerment (la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte) individuale e collettivo, con un’attenzione particolare allo sviluppo delle life skills dei soggetti più fragili.

Secondo la definizione riportata dall’OMS, con il termine life skills si intendono tutte quelle skills (abilità, competenze) che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana.

Di cosa si occuperà

Tra le iniziative in programma vi è: la creazione di un centro di aggregazione giovanile, che rimarrà aperto anche durante i mesi estivi; laboratori sportivi, di robotica, lettura e musicali; e l’adozione di “beni comuni” con attività di partecipazione civica. Il progetto prevede inoltre la formazione del personale scolastico; uno sportello distrettuale di supporto genitoriale e la creazione di una comunità educante.

A chi rivolgersi

Per informazioni e iscrizioni è possibile inviare una e-mail a [email protected] o chiamare lo 0933 981792.

Oroscopo di oggi: sfrutta al massimo le tue potenzialità scoprendo cosa dice il tuo segno…

Ariete (21 marzo – 19 aprile): Oggi potresti sentire il bisogno di concentrarti su te stesso. Dedica del tempo alla riflessione e alla cura personale.

Toro (20 aprile – 20 maggio): La giornata ti riserva nuove opportunità sul lavoro. Sfrutta il momento per mettere in pratica le tue idee innovative.

Gemelli (21 maggio – 20 giugno): Le tue abilità comunicative saranno fondamentali oggi. Ascolta gli altri con attenzione e cerca di mediare in situazioni di conflitto.

Cancro (21 giugno – 22 luglio): Oggi è il giorno ideale per prenderti cura delle tue relazioni. Una conversazione aperta potrebbe risolvere vecchi malintesi.

Leone (23 luglio – 22 agosto): Sul lavoro potrebbe esserci una sfida importante. Mantieni la calma e affrontala con determinazione e creatività.

Vergine (23 agosto – 22 settembre): Le tue capacità organizzative saranno messe alla prova oggi. Pianifica bene la tua giornata e troverai il giusto equilibrio.

Bilancia (23 settembre – 22 ottobre): Oggi sarai particolarmente sensibile alle emozioni degli altri. Usa questa empatia per rafforzare i tuoi legami.

Scorpione (23 ottobre – 21 novembre): La tua energia è alta e potresti sentire l’impulso di avviare un nuovo progetto. Vai avanti con sicurezza.

Sagittario (22 novembre – 21 dicembre): Un’avventura o un cambiamento inaspettato potrebbe essere all’orizzonte. Abbraccia l’ignoto e approfitta delle nuove esperienze.

Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio): Oggi è una buona giornata per concentrarti sulle tue finanze. Rivedi il tuo budget e fai piani a lungo termine.

Acquario (20 gennaio – 18 febbraio): La tua creatività sarà al massimo oggi. Sfrutta questa ispirazione per portare avanti progetti artistici o personali.

Pesci (19 febbraio – 20 marzo): Oggi potresti sentire il bisogno di ritirarti un po’ dal mondo. Prenditi del tempo per te stesso e rilassati.

“Il Velo di Maya”: Un format televisivo, del palinsesto 2024/2025 dell’emittente televisivo TVR XENON, per riflettere sul sociale

“Il Velo di Maya”: Un format televisivo, del palinsesto 2024/2025 dell’emittente televisivo TVR XENON, per riflettere sul sociale

Nel vasto panorama televisivo italiano, sempre più caratterizzato da programmi d’intrattenimento e cronaca, emerge un format che si distingue per il suo profondo impegno sociale.

“Il Velo di Maya – trasmesso su TVR XENON”, ideato da Lorenzo Peccarisi, responsabile della Comunità Alloggio per Minori Sant’Antonio di Caltagirone, e responsabile della casa d’accoglienza per gestanti e donne con figli di Caltagirone, rappresenta un’iniziativa che invita alla riflessione e al dialogo su temi di grande rilevanza sociale, coinvolgendo attivamente il pubblico e stimolando una consapevolezza condivisa.

 

Il Concetto dietro “Il Velo di Maya”

Il titolo del format trae ispirazione dalla filosofia di Arthur Schopenhauer, che descrive la realtà come coperta da un “velo di Maya”, capace di offuscare la verità più profonda. Il format si pone l’obiettivo di andare oltre questa superficie, aprendo una finestra sulle dinamiche sociali che spesso sfuggono all’attenzione. “Non ci fermiamo all’apparenza delle notizie”, sottolinea Peccarisi. “Il nostro scopo è stimolare il pubblico a riflettere, a interrogarsi e a diventare parte attiva del cambiamento sociale.”

Un format dinamico e coinvolgente

Ogni puntata è strutturata attorno a un tema sociale specifico, che viene introdotto attraverso una breve presentazione. Contributi provenienti dal mondo dell’arte, della musica e del cinema arricchiscono il contesto, preparando il terreno per il cuore del programma: un dibattito condotto da esperti del settore. “Il Velo di Maya” ha una vera novità nell’inclusione dei giovani, che nella parte conclusiva della puntata offrono le loro riflessioni e testimonianze personali. Il loro coinvolgimento garantisce una prospettiva fresca e genuina sui temi trattati, permettendo al pubblico di avvicinarsi alle questioni sociali con maggiore sensibilità.

“L’idea è quella di creare uno spazio di confronto e dialogo attivo”, spiega Peccarisi. “Non vogliamo un pubblico passivo, ma persone che attraverso questo format si sentano spinte a fare la differenza nel loro quotidiano.”

Successo delle prime puntate

Le prime tre puntate del format hanno riscosso notevole successo, affrontando temi di forte impatto sociale. La prima puntata, dedicata al volontariato in carcere, ha mostrato quanto solidarietà e supporto possano incidere positivamente sulla vita dei detenuti, offrendo loro una seconda possibilità. “Abbiamo visto quanto sia fondamentale garantire ai detenuti beni di prima necessità, come vestiti e prodotti per l’igiene”, commenta Peccarisi.

La seconda puntata ha trattato il tema degli anziani, risorsa spesso trascurata, sottolineando il loro ruolo come custodi di saggezza, tradizioni e valori. La terza puntata, particolarmente toccante, ha affrontato il tema del disagio giovanile, ponendo l’accento su problematiche come isolamento, ansia e depressione. Grazie all’intervento di esperti in psichiatria e sociologia, la puntata ha cercato di offrire non solo un’analisi accurata della situazione, ma anche una prospettiva di speranza per il futuro.

Gli argomenti trattati

Nel corso delle prossime puntate, verranno affrontati temi di grande importanza sociale, come l’affido, la famiglia e l’uso e abuso di sostanze tra i giovani. Peccarisi ha annunciato la possibilità di intervistare una o più persone attualmente detenute, ma l’episodio è ancora in attesa delle autorizzazioni necessarie. Il tema dell’affido è particolarmente caro a Peccarisi, che sottolinea l’importanza di sensibilizzare il pubblico su questo argomento. “Ci sono tante persone che vogliono mettere a disposizione le proprie famiglie e il proprio affetto verso ragazzini che magari si trovano in difficoltà”, ha dichiarato, mettendo in luce l’urgenza di affrontare questa problematica.

Inoltre, si discuterà del ruolo della famiglia e dell’impatto dell’uso di sostanze tra i giovani, con esperti che offriranno una panoramica sui pericoli e le possibili soluzioni. Saranno esplorate anche altre problematiche, come il disagio giovanile in senso più ampio, cercando di offrire un quadro complessivo delle sfide che le nuove generazioni si trovano ad affrontare.

 

La puntata sulla Scuola: Il Tema e i Protagonisti

Il prossimo episodio di “Il Velo di Maya– prodotto su TVR XENON “, in programma per la settimana prossima, lunedì 30 Settembre 2024 intorno alle ore 21:00, sarà dedicato al mondo della Scuola.

(CLICCA QUI PER RIVEDERE LA PUNTATA STREAMING)

Questo tema cruciale è stato scelto per il suo impatto su giovani e famiglie, e per il suo ruolo centrale nella formazione delle future generazioni.

La puntata vedrà la partecipazione di ospiti illustri, tra cui Sua Eccellenza Monsignor Calogero Peri, autore di una toccante lettera indirizzata al mondo della scuola. In questa lettera, Monsignor Peri lancia un messaggio di speranza, non solo per i giovani, ma anche per famiglie, insegnanti e tutto il personale scolastico.

Il suo contributo offrirà uno spunto di riflessione prezioso sulla necessità di costruire un futuro migliore per le nuove generazioni. Chiunque desideri leggere la lettera potrà trovarla sul sito della Diocesi.

Un altro ospite d’eccezione sarà la professoressa Antonina Satariano, dirigente scolastico, che condividerà la sua esperienza e offrirà una prospettiva su come la scuola stia cercando di rispondere alle nuove esigenze educative.

La Satariano approfondirà le sfide attuali del sistema scolastico e le modalità con cui si stanno affrontando per garantire un’istruzione di qualità, adattata ai tempi moderni.

La parte più emozionante della puntata sarà dedicata ai giovani studenti, che ad oggi hanno già registrato i loro interventi. Ognuno di loro ha offerto una riflessione unica e personale, rispondendo a domande ispirate da grandi pensatori come Albert Einstein, Alessandro D’Avenia. I ragazzi hanno dimostrato una capacità riflessiva profonda e una sensibilità sorprendente, mettendo in luce sia le criticità che le risorse del mondo scolastico.

Prossimi episodi e modalità di partecipazione

Il format televisivo “Il Velo di Maya – edito su TVR XENON “ sta vivendo una fase di continua evoluzione. Attualmente, le puntate vengono trasmesse con cadenza quindicinale, ma presto si vorrà passare a una frequenza settimanale per rispondere alla crescente richiesta del pubblico e per continuare a trattare temi di grande rilevanza sociale.

Per chi volesse partecipare al programma o inviare contributi, come video, disegni o altre forme d’arte, è possibile contattare la produzione al numero: 333/4435512.

Ringraziamenti speciali

Lorenzo Peccarisi desidera innanzitutto esprimere un profondo ringraziamento a Pino Cascino, il cui sostegno e fiducia hanno permesso la nascita e il successo del programma.

Con grande riconoscenza, Peccarisi ha voluto rendere omaggio a Cascino con una semplice parola, densa di significato: “Grazie”. In quel singolo termine, Peccarisi ha racchiuso tutta la sua immensa gratitudine, non solo per l’opportunità professionale, ma per il valore umano che Cascino ha riconosciuto in lui e nel progetto.

Fin dall’inizio, Cascino ha visto il potenziale di “Il Velo di Maya”, capendo quanto fosse cruciale creare uno spazio dove le dinamiche sociali potessero emergere e stimolare una riflessione collettiva. La sua visione lungimirante e il suo impegno hanno permesso al programma di raggiungere un vasto pubblico, sensibile alle tematiche trattate. È grazie alla fiducia di Cascino che questo format ha potuto illuminare angoli nascosti della realtà sociale e offrire una piattaforma per il dialogo profondo.

Lorenzo Peccarisi desidera inoltre esprimere la sua più sincera gratitudine a Marco e Francesco, il cui puntuale e puntiglioso lavoro di altissima professionalità ha contribuito in modo determinante alla riuscita del progetto. Ogni fase, dalla ripresa al montaggio, fino alla costruzione e confezionamento del prodotto televisivo, è stata curata con un’attenzione straordinaria ai dettagli, riflettendo la passione e la dedizione che entrambi hanno messo nel loro lavoro. Peccarisi desidera ringraziarli profondamente, riconoscendo in loro non solo dei collaboratori impeccabili, ma dei veri e propri artisti della tecnica, capaci di trasformare ogni immagine e ogni scena in un racconto vibrante e ricco di significato.

“Grazie Marco, grazie Francesco”, conclude Peccarisi, sottolineando quanto il loro contributo sia stato fondamentale nel dare vita a un programma che, grazie anche al loro tocco, ha potuto toccare il cuore di molti.

Conclusione: Un invito a guardare oltre

“Il Velo di Maya” rappresenta un’importante iniziativa nel panorama televisivo italiano, in grado di combinare qualità e impegno sociale con una formula innovativa e inclusiva. È un invito a guardare oltre la superficie, a smascherare le verità nascoste dietro le dinamiche sociali e ad agire con maggiore consapevolezza.

Come sottolinea Lorenzo Peccarisi, “Non servono grandi gesti per fare la differenza, basta iniziare dalle piccole cose nel nostro quotidiano.”

Concludo esprimendo il mio più sincero augurio a Lorenzo Peccarisi per il suo straordinario impegno con “Il Velo di Maya”. La sua visione e determinazione nel portare alla luce questioni sociali di grande rilevanza sono veramente ammirevoli. Credo fermamente che questo format possa ispirare molti a riflettere e a impegnarsi attivamente per il cambiamento.

Lorenzo, il tuo lavoro rappresenta un faro di speranza in un panorama mediatico spesso dominato da superficialità. La tua capacità di coinvolgere i giovani e di dare loro voce è un esempio per tutti noi. Ti auguro il meglio per il futuro di “Il Velo di Maya” e sono certo che continuerà a crescere e a fare la differenza nelle vite di molte persone.

Con stima e ammirazione,
Stefano Fortezza

Caltagirone vede una nuova speranza: approvato il bilancio stabilmente riequilibrato

Il sindaco denuncia pressioni esterne e annuncia misure drastiche contro evasori e abusivismi. “Amiamo la città per garantirne il futuro”

Paolo Buda. Questa mattina, nel Salone di Rappresentanza “Mario Scelba” del municipio di Caltagirone, si è tenuta una conferenza stampa in cui il sindaco ha comunicato l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato da parte del Ministero dell’Interno, un evento di svolta per il futuro della città. “Cari concittadini, ho il piacere di comunicare a tutti voi che il Ministero dell’Interno ha approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di Caltagirone”, ha esordito il sindaco, definendo la notizia “importantissima”, ma sottolineando che non rappresenta un punto d’arrivo, bensì “un punto di partenza”.

Il bilancio riequilibrato: la luce in fondo al tunnel

Il bilancio stabilmente riequilibrato arriva dopo anni di difficoltà economiche, segnati da un dissesto finanziario dichiarato dal Consiglio Comunale. “Abbiamo ridotto le spese, aumentato le entrate e combattuto l’evasione fiscale”, ha affermato il sindaco, citando come esempio il recupero di 7 milioni di euro di tributi evasi, utilizzati per saldare i debiti regressi. “Il dissesto in questa città non si poteva evitare, lo ha attestato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, così come il Ministero dell’Interno. Numeri che fanno accapponare la pelle,” ha continuato, sottolineando l’entità della massa passiva: 63 milioni di euro di disavanzo ereditati e 35 milioni di euro di debiti.

Il sindaco ha spiegato che, nonostante questi numeri, il lavoro incessante dell’amministrazione ha portato alla stesura e all’approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato, un risultato che posiziona Caltagirone tra i primi comuni in Italia a ottenere un simile riconoscimento dopo le recenti novità normative in tema di finanza pubblica. “Siamo i primi in Italia ad ottenere questo risultato, e molti altri comuni potranno ora utilizzare il nostro esempio per risanare i loro bilanci”, ha aggiunto con orgoglio.

Le pressioni esterne e le critiche all’opposizione

Non sono però mancate difficoltà lungo il percorso. Durante la conferenza, il sindaco ha denunciato “pressioni esterne” nei confronti del Ministero per bloccare l’approvazione del bilancio, definendo la situazione “gravissima”. “C’è chi rema contro la città ed è un danno per tutti,” ha dichiarato con fermezza, facendo intuire che queste interferenze potrebbero comportare conseguenze legali. “La denuncia che faccio oggi è di una gravità estrema” ( potrebbe far emergere reati penali? ndr).

Nel suo intervento, il sindaco ha criticato aspramente anche l’opposizione di centrodestra, accusandola di non assumersi le proprie responsabilità. “I consiglieri di opposizione sono pronti ad abbandonare l’aula durante la votazione e a cantare vittoria di fronte ai successi dell’amministrazione”, ha dichiarato con amarezza, evidenziando come il bilancio riequilibrato sia stato possibile solo grazie al sostegno dei consiglieri di centrosinistra. “Se oggi questa ipotesi viene approvata dal Ministero, è grazie ai consiglieri comunali di centrosinistra, che sono stati presenti in aula e hanno votato a favore. È bene che tutti lo sappiano.”

 Evasione fiscale e “leoni da tastiera”

Uno dei temi principali toccati dal sindaco è stato l’evasione fiscale, definita “inaccettabile” per una città che cerca di risollevarsi. “Un cittadino su due in questa città non paga quanto deve,” ha affermato, puntando il dito contro gli evasori. Il sindaco ha raccontato di aver scoperto casi di ville con piscina mai dichiarate al Comune, così come attività commerciali che hanno dichiarato solo la metà dei metri quadrati esistenti. “Troppe volte vedo cittadini che rivendicano diritti, ma che non esercitano doveri”, ha detto con rammarico, aggiungendo che molti di questi evasori sono anche “leoni da tastiera”, pronti a criticare l’amministrazione ma non disposti a pagare i tributi.

A breve, grazie a un fondo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), verrà installato un server che incrocerà i dati del Catasto con quelli dell’Agenzia delle Entrate e del Comune. “Se a un immobile non corrisponde il pagamento della TARI, sarà evidente che c’è una forma di evasione,” ha annunciato il sindaco. Tuttavia, ha lasciato aperta una via di uscita per chi intende regolarizzare la propria posizione. “I cittadini hanno la possibilità, con il ravvedimento operoso, di autodenunciarsi e pagare gli ultimi cinque anni con una sanzione minima del 3%,” ha spiegato, precisando che chi non coglierà questa opportunità dovrà affrontare misure severe, incluse sanzioni elevate, pignoramenti e fermi amministrativi.

La sfida dei prossimi cinque anni

Guardando al futuro, il sindaco ha delineato un percorso di rigore per i prossimi cinque anni. “Saranno chiusi i rubinetti delle spese superflue,” ha dichiarato, sottolineando come sarà essenziale il recupero dei crediti e la capacità di attrarre investimenti esterni per garantire un futuro sostenibile alla città. “L’unico modo che abbiamo per superare questa condizione è che i cittadini paghino le tasse e i tributi”, ha ribadito con forza.

Alla domanda se siano previsti rimpasti nella squadra di governo, il sindaco ha risposto con fermezza: “La squadra è forte e si va avanti così”. Tuttavia, ha riconosciuto che i tempi che attendono la città non saranno facili, ma ha espresso fiducia nelle capacità della giunta e nella collaborazione dei cittadini.

Un appello ai cittadini: “Amiamo la città”

Il sindaco ha concluso la conferenza con un appello alla cittadinanza. “Questa città potrà cambiare davvero solo se ogni cittadino che rivendica un diritto sa correttamente esercitare il proprio dovere,” ha detto. Ha invitato i cittadini a collaborare, indipendentemente dal colore politico, e a prendersi cura di Caltagirone. “Amiamo questa città, a prescindere dal colore politico o dalla simpatia per questa o quella amministrazione. La città è di tutti, e dobbiamo fare uno sforzo per renderla un posto migliore,” ha affermato.

Il messaggio finale è stato chiaro: solo con l’impegno di tutti, Caltagirone potrà davvero ripartire. “Siamo sulla strada giusta,” ha concluso il sindaco, “ma abbiamo bisogno del contributo e dell’aiuto di tutti. Solo così potremo garantire servizi efficaci e un futuro per la nostra città.”

 

qui il video integrale dell’intervento del Sindaco Roccuzzo:

Piano da 90 milioni per rilanciare le terme di Acireale e Sciacca

Il governo della Regione Siciliana sta lavorando attivamente per riaprire e rilanciare le terme di Acireale e Sciacca. Recentemente, il presidente Renato Schifani ha incontrato i sindaci delle due città, Roberto Barbagallo e Fabio Termine, insieme a un gruppo di esperti per discutere i progressi del progetto.

“La volontà ferma e decisa del mio governo è quella di riaprire le terme di Acireale e di Sciacca” ha dichiarato il presidente Schifani. “Lo stanziamento di 90 milioni di euro ne è chiara dimostrazione. Stiamo lavorando per la progettazione definitiva, la costruzione e l’affidamento della gestione ai privati

Punti chiave del progetto:

1. Investimento: La Regione ha stanziato 90 milioni di euro provenienti da fondi FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione).
2. Obiettivo: Ristrutturare completamente le strutture termali e poi affidarle a gestori privati.
3. Situazione attuale: Per Acireale, il processo sembra procedere senza intoppi. Per Sciacca, esistono alcune criticità che si stanno affrontando.
4. Collaborazione: Il governo regionale sta lavorando a stretto contatto con i Comuni per migliorare non solo le terme, ma anche l’economia locale.
5. Aspetti tecnici: Si sta lavorando sul ripristino delle acque termali, la sistemazione degli immobili e la risoluzione di questioni burocratiche.

All’incontro tenutosi ieri,  hanno partecipato diversi esperti e funzionari, tra cui i dirigenti generali di vari dipartimenti regionali e un rappresentante della Cassa Depositi e Prestiti, che fornisce assistenza tecnica alla Regione.

Il presidente Schifani ha sottolineato l’importanza di questo progetto non solo per il rilancio delle terme, ma anche come opportunità di sviluppo economico per le due città e le aree circostanti. L’incontro è servito anche per ascoltare le proposte dei sindaci e discutere come massimizzare i benefici di questo investimento per l’intera comunità.

Il governo regionale si impegna a seguire il cronoprogramma stabilito, con l’obiettivo di pubblicare il bando per l’affidamento delle terme nei tempi previsti dall’Accordo di coesione.

Medicina interna 4.0: L’internista tra innovazione e continuità al congresso di Caltagirone

La medicina interna vive oggi una stagione di grande cambiamento, perché la gestione del paziente critico, fragile e complesso impone un salto di qualità e un nuovo paradigma.

Il protagonista di questo ecosistema sanitario è l’internista che, quotidianamente, è costretto ad affrontare quella che, in gergo, viene definita la polimorbidità del paziente.

Un percorso, che parte dall’ingresso in ospedale e arriva fino alla dimissione, in cui l’internista è attore centrale e paritario del rapporto con il medico di medicina generale per la gestione collegiale del paziente. Si tratta di un interscambio indispensabile e imprescindibile per la continuità terapeutica, in un’ottica di sinergia fra ospedale e territorio.

Argomenti che sono oggetto dei lavori delle “Giornate Calatine di medicina interna”, un congresso che si conclude oggi 28 settembre all’Hotel Nh di Caltagirone. Eloquente ed esaustivo il sottotitolo scelto per i lavori: “medicina 4.0. L’internista tra passato e futuro”.

Il congresso, coordinato da Claudia Ferrigno, Direttore medico U.O.C. Medicina Interna Presidio Ospedaliero Gravina Caltagirone ASP3, e Biagio NativoPast President AMD, aprirà una finestra sul presente dell’internista, ma si proietterà nel futuro.

Gli scenari attuali, basati su una nuova informatizzazione, la telemedicina e la digitalizzazione nel prossimo futuro saranno indispensabili per permettere una migliore gestione anche a distanza del paziente internistico.

Tra gli obiettivi del congresso anche quello di porre l’attenzione sulle tecniche diagnostiche più attuali, sulle terapie innovative, sulla metodologia moderna che consentono di attivare protocolli complessi, ma con una aspettativa di vita sempre più lunga.

Il convegno, oltre che ai medici di medicina generale e a tutti gli operatori sanitari del ruolo tecnico, è rivolto ai medici di tutte le specializzazioni, anche perché le patologie che verranno trattate nel dettaglio negli interventi dei relatori saranno svariate e numerose. Proprio come avviene nella quotidianità dei reparti di medicina interna di qualsiasi ospedale.

Patente a crediti in edilizia: novità nazionale e 53.000 aziende coinvolte in Sicilia

Oltre 53.000 aziende siciliane si preparano al nuovo sistema di sicurezza nei cantieri

Nuova patente a crediti in edilizia: cosa cambia per le imprese

Dal 1° ottobre, il mondo dell’edilizia si prepara a una grande novità: la patente a crediti. Questa novità riguarda tutte le imprese e i lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri, inclusi elettricisti, idraulici, imbianchini e giardinieri.

Di cosa si tratta?

La patente a crediti è un nuovo strumento per garantire maggiore sicurezza nei cantieri. Funziona un po’ come la patente di guida: si parte con un certo numero di punti che possono essere persi in caso di violazioni delle norme di sicurezza.

Chi deve averla?

Tutti coloro che lavorano nei cantieri, con alcune eccezioni:
– Imprese con qualifica SOA di livello III o superiore
– Chi si occupa solo di forniture o lavori intellettuali

Come si ottiene?

1. Si fa richiesta sul sito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro
2. Si dichiara di avere tutti i documenti in regola (come il DURC e il documento di valutazione dei rischi)
3. Si può iniziare a lavorare in attesa che la patente venga rilasciata

Come funziona il sistema a punti?

– Si parte con 10 punti
– Si possono guadagnare fino a 20 punti extra per anni di lavoro senza problemi
– Altri 20 punti possono essere ottenuti per investimenti in sicurezza e formazione
– I punti vengono tolti per violazioni delle norme di sicurezza
– Si possono recuperare punti con corsi di formazione

Cosa succede se si perdono tutti i punti?

Se i punti scendono sotto 15, non si può più lavorare nei cantieri. In caso di incidenti gravi, la patente può essere sospesa fino a 12 mesi.

Le sanzioni

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Tornano le Giornate europee del patrimonio, sabato 28 e domenica 29 settembre

 Tornano anche quest’anno le Giornate europee del patrimonio, un’occasione unica per visitare alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio culturale della Regione Siciliana che, eccezionalmente, resteranno aperti nelle ore serali al costo simbolico di un euro.

Appuntamento sabato 28 e domenica 29 settembre con mostre, visite guidate e laboratori didattici che accompagneranno i visitatori seguendo il tema del “Patrimonio in cammino”. Le Gep rappresentano ormai un appuntamento fisso, promosso dal ministero della Cultura e avviato nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea.

Scarpinato: «Valorizziamo i nostri luoghi»

«Un’ulteriore occasione per visitare e apprezzare le bellezze siciliane – afferma l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato –. I tesori che abbiamo “in casa” sono un patrimonio prezioso da conoscere e tramandare alle future generazioni affinché ne siano custodi».

Le iniziative delle Giornate europee del patrimonio 2024 sono in costante aggiornamento, si raccomanda quindi di consultare il sito web di ciascun sito prima di effettuare la visita e, nei casi in cui sia richiesto, prenotare sul sito di CoopCulture: https://www.coopculture.it/it/collection/56067df3-327d-11ed-96a7-005056103a8e/.

Questo l’elenco, diviso per provincia, dei principali siti della Regione Siciliana che aderiscono all’iniziativa:

Palermo

Il Museo d’arte moderna e contemporanea Riso resterà aperto sabato dalle 9 alle 18.30 (biglietto intero) e poi ancora dalle 19 alle 22 con apertura straordinaria al costo di un euro. Sarà possibile prendere parte a due percorsi guidati gratuiti alle opere della collezione dedicati al tema del “Patrimonio in cammino”. Un focus sulle opere di Regina Josè Galindo, Richard Long, Medhat Shafik, Cesare Viel, che con tecniche e linguaggi differenti, tra video, installazione e scultura, inducono a riflettere sulla dimensione del viaggio come esperienza di vissuto personale. I percorsi prenderanno il via alle 20.30 e alle 21.30 a cura di CoopCulture e saranno contingentati per un massimo di 25 persone, secondo l’ordine di arrivo. Per la giornata di domenica 29 settembre, invece, apertura ordinaria dalle 8 alle 13 con biglietto intero. Alle 11 si terrà il laboratorio creativo condotto da CoopCulture dedicato sempre al tema del “Patrimonio in cammino”, al costo di 5 euro.

Il Museo archeologico Salinas effettuerà l’apertura straordinaria sabato 28 settembre dalle 19 alle 22, con la possibilità di effettuare una visita guidata gratuita all’interno del piano terra del museo, dove sarà possibile ammirare reperti che rappresentano a pieno le testimonianze delle relazioni fra le popolazioni che hanno attraversato il Mediterraneo e che, in Sicilia, si sono ritrovate a condividere conoscenze, pratiche culturali e artistiche, nonché usanze, culti, abilità artigianali, agricole e commerciali. Domenica 29 settembre alle 10.30 prenderà il via il laboratorio didattico “Un giorno da artigiano al Museo Salinas, alla scoperta del mondo antico”, durante il quale i bambini potranno realizzare manufatti in argilla, ispirandosi a quelli osservati all’interno delle sale espositive del museo.

Aperture straordinarie anche per la Casina Cinese (sabato dalle 9 alle 18 e domenica dalle 9 alle 13); il complesso monumentale di San Giovanni degli Eremiti (sabato dalle 9 alle 18.30 ed ancora apertura straordinaria al costo di un euro dalle 20 alle 23; domenica dalle 9 alle 13); il chiostro di Monreale (sabato dalle 9 alle 18 con apertura straordinaria al costo di un euro dalle 19 alle 22 e domenica dalle 9 alle 13); il Museo della Fotografia di Villino Favaloro e Villino Florio (sabato 28 e domenica 29 dalle 9 alle 13 con apertura serale di sabato dalle 18 alle 21, al costo di un euro per Villino Favaloro e gratuita per Villino Florio). In provincia, Palazzo D’AumaleMuseo regionale di Terrasini (sabato dalle 8 alle 19 e poi dalle 19 alle 22 con ingresso a un euro con due diversi percorsi guidati gratuiti alle collezioni museali dedicati rispettivamente alla sezione etno-antropologica e a quella naturalistica; domenica apertura ordinaria dalle 8 alle 20).

Trapani

Sabato 28 settembre il  Parco di Selinunte, oltre all’apertura ordinaria (sabato e domenica dalle 9 alle 18), effettuerà due visite, alle 20.30 e alle 21.30, al costo simbolico di un euro, all’area monumentale della Collina orientale con i tre templi principali. Domenica alle 10.30 e alle 11.45 si potrà partecipare a una visita tematica tra le vetrine del Baglio Florio, il Museo del Parco, alla ricerca di quei reperti provenienti dalle varie parti del Mediterraneo, che sono testimonianze materiali degli scambi commerciali e culturali in cui era coinvolta l’antica città di Selinos.

Anche il Parco di Segesta, oltre agli abituali ingressi (dalle 9 alle 19.30) accenderà i riflettori sabato alle 21 per un’affascinante visita sotto le stelle proprio all’area del Tempio dorico. Domenica 29, invece, alle 9:30 un archeotrekking organizzato da CoopCulture fino al cantiere di scavo del santuario di contrada Mango per ascoltare dalla voce degli archeologi le ultime novità sullo stato delle ricerche. Il costo dell’iniziativa è di 4 euro.

Adesione alle Giornate Europee del Patrimonio anche per l’area monumentale di Selinunte che effettuerà l’apertura ordinaria sabato e domenica dalle 9 alle 18, al costo di 10 euro, e l’apertura straordinaria sabato 28 settembre dalle 20 alle 23, al costo di un euro, con visita guidata dalle 20 alle 22. Il Museo del Satiro di Mazara del Vallo effettuerà le aperture diurne sabato e domenica dalle 9 alle 20, al costo di 6 euro, e l’apertura straordinaria sabato 28 dalle 20 alle 23 al costo di un euro, il Museo Castello Grifeo di Partanna garantirà un’apertura continuata sabato e domenica dalle 9 alle 20 al costo di 3 euro e una straordinaria sabato dalle 20 alle 23 al costo di un euro.

Agrigento

Alle GEP, sabato prossimo, aderisce il Museo archeologico “Pietro Griffo” che aprirà dalle 20 alle 23. Previste visite tematiche guidate condotte dagli operatori di CoopCulture sia alle 21 sia alle 22: si parlerà di “Strade, porte e case nel percorso da Akragas ad Agrigentum”, con focus sulla topografia della città antica e sui reperti di lusso rinvenuti nelle domus del quartiere ellenistico romano e sulla loro lontana provenienza geografica.

Sempre sabato ma alle 16 sarà possibile effettuare una visita guidata condotta da CoopCulture dal titolo “Dal tempio romano all’agrumeto secolare passando dall’ipogeo Giacatello”, focalizzata su tre aree distinte, tutte vicino al Museo Griffo. Iniziando dal chiostro all’ingresso, i visitatori seguiranno gli archeologi nell’area del Tempio Romano, poi si addentreranno all’interno dell’ipogeo Giacatello, la grande cisterna sotterranea di epoca greca, per concludere la visita nell’agrumeto storico del 1740, recuperato nell’aprile 2021. Costo della visita guidata 4 euro.

RagusaIl Parco archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica effettuerà l’apertura straordinaria, nella giornata di sabato 28 settembre dalle 19 alle 22 al costo simbolico di un euro, nei seguenti siti di pertinenza del parco: Museo regionale di Kamarina, convento della Croce di Scicli e area archeologica del Parco Forza di Ispica.

Messina

Il Parco archeologico di Tindari effettuerà le consuete aperture diurne sabato 28 e domenica 29 e un’apertura serale straordinaria sabato 28 settembre dalle 20 alle 23 al costo di un euro nei seguenti siti di pertinenza del parco: area archeologica di Halaesa Arconidea, città Greco-Romana di Tindari, Antiquarium di Milazzo, Terme Romane di Capo d’Orlando, Villa Romana di Patti Marina. Apertura straordinaria serale anche per il Teatro Antico di Taormina e il Museo archeologico di Naxos, dalle 20 alle 23 al costo di un euro;  il Museo regionale Accascina di Messina sabato 28 dalle 20 alle 23 e stesso orario anche per il Museo archeologico Luigi Bernabò Brea di Lipari; e, per finire, apertura straordinaria anche per la biblioteca regionale di Messina “Giacomo Longo”.

Oroscopo di oggi: clicca qui per scoprire il tuo futuro…

Ariete (21 marzo – 19 aprile): Oggi potresti sentire una grande energia e voglia di fare. Approfitta di questo slancio per affrontare sfide lavorative o personali. Evita però di essere troppo impulsivo.

Toro (20 aprile – 20 maggio): Oggi è il momento di mettere in ordine le tue priorità, specialmente sul fronte delle relazioni. Qualcuno potrebbe chiederti maggiore attenzione. Rimani saldo nelle tue convinzioni, ma ascolta anche gli altri.

Gemelli (21 maggio – 20 giugno): Comunicazione è la parola chiave per te oggi. Sarai al centro dell’attenzione in diverse conversazioni. Potresti ricevere una notizia interessante che influenzerà i tuoi piani futuri.

Cancro (21 giugno – 22 luglio): La tua intuizione sarà particolarmente forte oggi. Affidati al tuo istinto per prendere decisioni importanti, soprattutto in ambito familiare o emotivo. Qualcosa potrebbe emergere dal passato.

Leone (23 luglio – 22 agosto): Questo è un giorno perfetto per brillare, soprattutto nel lavoro. Attenzione però a non esagerare con l’ego. Le tue idee potrebbero impressionare gli altri, ma cerca di ascoltare anche i loro consigli.

Vergine (23 agosto – 22 settembre): Oggi è una giornata per pianificare e organizzare. Potresti sentirti più metodico del solito e pronto a mettere ordine in situazioni caotiche. Fai attenzione a non essere troppo critico.

Bilancia (23 settembre – 22 ottobre): Le relazioni personali saranno al centro della tua attenzione. Potresti dover prendere decisioni importanti riguardo a una partnership o un’amicizia. Cerca di mantenere l’equilibrio emotivo.

Scorpione (23 ottobre – 21 novembre): Oggi potresti sentirti più introspettivo del solito. Usa questo momento per riflettere su ciò che desideri veramente. Non temere di affrontare emozioni profonde, ma evita di isolarti troppo.

Sagittario (22 novembre – 21 dicembre): L’avventura e la scoperta sono nel tuo futuro oggi. Potresti sentire il desiderio di esplorare nuovi territori, sia fisici che mentali. Tieni gli occhi aperti per opportunità inaspettate.

Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio): Oggi sarai molto focalizzato sui tuoi obiettivi a lungo termine. È un buon momento per fare piani concreti e valutare progressi. Non dimenticare però di prenderti del tempo per te stesso.

Acquario (20 gennaio – 18 febbraio): La tua mente creativa sarà particolarmente attiva oggi. Potresti trovare soluzioni innovative a vecchi problemi o essere ispirato a lavorare su nuovi progetti. Condividi le tue idee con gli altri.

Pesci (19 febbraio – 20 marzo): Oggi potresti sentirti più sensibile del solito. Le emozioni potrebbero sopraffarti, ma non è un male. Usa questo momento per connetterti con il tuo lato più empatico e profondo.

Buona giornata!