Su iniziativa del Comune di Caltagirone, sabato 4 novembre sarà celebrato il “Giorno dell’Unità nazionale e Festa delle forze armate” secondo il seguente programma: alle 10 raduno in piazza Municipio; alle 10,15 sistemazione in corteo; alle 10,30, in Cattedrale, Santa Messa con la partecipazione delle autorità civili, delle rappresentanze delle forze dell’ordine, delle associazioni d’arma e di volontariato e delle scuole; alle 11,30 corteo sino al Monumento dei caduti; alle 12 arrivo al Monumento dei caduti e breve cerimonia.
Mese: Ottobre 2023
Rilascio passaporti: nuovo open-day a Catania, ecco quando
La Questura di Catania, visto il consenso ed il buon riscontro registrati con l’OPEN-DAY di sabato 21 ottobre, ha programmato ulteriori giornate di apertura straordinaria degli sportelli, per la ricezione delle istanze di rilascio dei passaporti. In particolare, sabato 4 novembre 2023 l’Ufficio Passaporti della Questura di viale Africa aprirà all’utenza i propri sportelli, dalle ore 8 alle ore 14, per presentare istanza di rilascio del passaporto.
Agli sportelli potrà accedere, per motivi logistici, un massimo di 150 persone, alle quali, all’ingresso, sarà fornito, dal personale incaricato, un relativo numero “elimina-code”, che dovrà poi essere esibito agli operatori di sportello. Nella stessa giornata, apriranno al pubblico anche il Commissariato “Centrale” di via Teatro Massimo ed il Commissariato “Borgo-Ognina” di via Pensavalle, che, dalle 8 alle 14, consentiranno l’accesso agli sportelli, per richiedere il passaporto, ad un massimo di 40 persone.
L’utenza che vorrà usufruire di questo servizio straordinario dovrà presentarsi munita di tutta la documentazione necessaria per il rilascio del passaporto, nonché di un documento di identità in corso di validità e di due fotografie.
Tutte le informazioni sono, comunque, consultabili sul sito internet della Polizia di Stato e sulla piattaforma on line, all’indirizzo https://www.passaportonline.poliziadistato.it. L’esperienza dell’OPEN DAY sarà ripetuta anche nella giornata del 18 novembre e nel successivo mese di dicembre.
Rete dei Musei della Sicilia: prosegue l’iter della costituenda
Proseguono le iniziative inerenti la costituenda Rete dei Musei Comunali della Sicilia che da 80 comuni e 131 musei individuati già a settembre sono aumentati rispettivamente a 98 e ad oltre 200.
L’ANCI Sicilia ha infatti organizzato un incontro, che si svolgerà, martedì 7 novembre 2023, alle ore 11, in videoconferenza, con l’obiettivo di fornire istruzioni per agevolare ed accelerare le fasi operative preliminari alla costituzione della Rete demandate ad ogni Comune, quali: delibera di adesione; compilazione e trasmissione del questionario; modalità di registrazione e implementazione pagina/e delle strutture museali comunali sul portale già attivo (https://www.musei-sicilia.it).
Interverranno all’incontro, fra gli altri, Lucia Steri, responsabile comunicazione di Art Bonus di Ales S.p.A., società in house del Ministero della Cultura, Evelina De Castro, del Servizio di Coordinamento per le attività progettuali del Dipartimento Beni Culturali e dell’I.S. e già Direttrice della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, Rossella Sucato, esperta di marketing ed internazionalizzazione sistemi turistici e Roberto Albergoni, presidente della Fondazione MeNO
Ispica: Carabinieri arrestano 39enne per violenza, minaccia e resistenza a P.U.
Nella giornata di sabato i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modica, nell’ambito dell’ordinario controllo del territorio di competenza, su richiesta della Centrale Operativa a seguito di segnalazione del proprietario di un noto chiosco della città, effettuavano un intervento presso il centro cittadino. Giunti sul luogo i militari hanno preso cognizione della situazione rendendosi conto che la richiesta di intervento era derivata dal rifiuto del gestore del bar di servire ulteriori bevande alcoliche ad un uomo nonostante il suo evidente stato di alterazione psicofisica. Gli operanti hanno cercato in tutti i modi possibili di poter instaurare con l’interessato un dialogo, ma i tentativi sono stati vani.
L’uomo, un 39enne, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, proprio durante uno di questi approcci verbali da parte dei militari si è scagliato verso di loro proferendo parole dure ed assumendo atteggiamenti violenti, sfociati poi in un’aggressione fisica con calci e pugni. Nonostante gli animi accesi, i militari operanti hanno provveduto a trasportare l’uomo presso gli uffici del Comando Compagnia di Modica, dove è poi giunta un’ambulanza per valutare lo stato fisico dell’interessato.
Avuta certezza della sua buona condizione di salute e della sua alterazione psicofisica, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Ragusa, il soggetto è stato tratto in arresto per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito è stato trasportato presso la casa Circondariale di Ragusa.
La capacità di dialogo dei militari dell’Arma e di gestione dei momenti di crisi di coloro che si trovano a vivere momenti di alterazione psicofisica, hanno avuto ancora una volta esito positivo, poiché l’uomo con il passare delle ore ha iniziato ad avere consapevolezza dell’accaduto iniziando ad essere collaborativo. La finalità del servizio istituzionale, svolto al fine di assicurare un elevato livello di percezione della sicurezza da parte della cittadinanza, si può ritenere essere stata raggiunta.
Polemiche sulle indennità dei sindaci, ANCI Sicilia: “Informazioni fuorvianti e inesatte”
“Negli ultimi mesi si sono susseguite moltissime polemiche sull’adeguamento delle indennità di funzione per gli amministratori locali che appaiono, a ben vedere, fuorvianti. E proprio in questi giorni un servizio mandato in onda dalla trasmissione “Fuori dal coro” ha riproposto il tema parlando di “Isola dei privilegi”.
Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia, che aggiungono: “A onor del vero vogliamo ricordare che a partire da gennaio 2022 l’incremento di tali indennità, previsto dalla Finanziaria varata dal Governo Draghi, è stato applicato uniformemente in tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario, mentre in Sicilia negli stessi identici termini è stato recepito con la LR n.13 del 2022 (art.13)”.
“La vera differenza tra quello che succede in Sicilia e nel resto d’Italia – aggiungono Amenta e Alvano – non sta nella misura dell’adeguamento, che è identico, ma nel fatto che la Regione Siciliana a differenza dello Stato abbia coperto solo il 25% lasciando ai comuni l’onere di provvedere al resto”.
“Questi sono i fatti reali e concreti. In ogni caso, se si volesse affrontare la questione delle indennità in maniera esaustiva, la discussione dovrebbe essere estesa a tutte le cariche istituzionali e senza nessuna fuorviante distinzione di carattere regionale o territoriale”.
“Ma al di là di tutto – conclude il presidente Amenta – esprimiamo la nostra preoccupazione per alcune valutazioni sommarie che emergono dai mezzi di comunicazione e che rischiano di fomentare un ingiustificabile risentimento verso i primi cittadini. Ricordiamo che i sindaci, rispetto ad ogni altra figura istituzionale, sono sovraesposti sul piano dell’impegno e delle responsabilità che si assumono ogni giorno mettendo a rischio anche la propria incolumità”.
Bonus trasporti confermato: come richiederlo nel click day
La data segnata sul calendario è, come sempre, il primo giorno del mese: in quel giorno potrai ottenere il bonus traffico on click day.
Lo stanziamento per la proroga della misura, pari a 35 milioni di euro, servirà a finanziare l’accesso ai trasporti pubblici per le fasce a basso reddito per una somma di 60 euro. Il successo del provvedimento, messo a punto con DI Aiuti durante il governo di Mario Draghi, ha spinto anche l’esecutivo di Giorgia Meloni a rinnovarlo.
Come funziona
Il click day inizia alle 8 del mattino del 1° novembre: possono accedervi le persone che dichiarano un reddito annuo inferiore a 20mila euro.
Trattandosi di donazioni con fondi limitati, le richieste sono spesso ben superiori al budget stanziato. Occorre dunque mettersi in fila al più presto: solo pochi “fortunati” potranno ricevere una donazione mensile di 60 euro, da utilizzare per acquistare biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico locale. I mezzi su cui si possono applicare i bonus sono diversi: dagli autobus, filobus e tram, ai treni regionali, agli interurbani e anche (per Trenitalia) Frecciarossa e Frecciargento.
Per poter ottenere il bonus è necessario collegarsi sul portale online del ministero del Lavoro (lavoro.gov.it).
L’accesso dovrà essere effettuato utilizzando le credenziali SPID o l’ID elettronico. Una volta inseriti, è necessario inserire il codice fiscale del beneficiario (utilizzato per distinguere se l’intervento è spettante a eventuali figli minori a carico) e spuntare la casella ISEE. Poi, dopo aver controllato i dati, basterà inviare la domanda.
Apre le porte a Catania il nuovo Centro Diurno per l’Autismo
Grande attesa per l’apertura del Centro Diurno, “Una casa per tutti”, una collaborazione sinergica che parte dal basso e che ha dato vita a un approccio innovativo per sostenere gli adulti affetti da gravi disturbi dello spettro autistico. L’evento si è svolto sabato 28 ottobre alle 16.30 presso la Città dei Ragazzi, in via Gramignani. Un luogo nel cuore storico di Catania che offre servizi e opportunità per i minori, i giovani, gli anziani, le famiglie e ora anche alle persone disabili, aprendosi ancora una volta alla comunità come un centro di prossimità.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Autismo Oltre e Un futuro per l’Autismo, è stata realizzata dalle Cooperative Sociali Villaggio del Magnificat e Un Altro Modo, realtà impegnate da tempo a dare voce ai più fragili e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.
La festa di inaugurazione del Centro Diurno “Mario e Bruno De Luca” ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, soprattutto numerosissime famiglie, e con il taglio del nastro il centro è stato ufficialmente consegnato alla comunità. Tra le istituzioni presenti il Sindaco di Catania Enrico Trantino: “Prendiamo l’impegno di promuovere, sostenere e rendere accessibile nel tempo questo Nuovo Centro. L’intera Comunità ha bisogno di ascoltare la voce degli ultimi, e soffermarsi per vedere i loro effettivi bisogni, non possiamo lasciarli indietro, una città che funziona, una comunità costruttiva e inclusiva non può che prendersene carico”.
Il Centro Diurno dedicato a “Mario e Bruno De Luca” nasce da privati, dalla volontà delle famiglie riunite in associazioni ma si rivolge alle istituzioni.
La signora Rosalba Gentile, madre di Mario e moglie di Bruno: “È un diritto per loro avere tutto questo, una normalità, molti ragazzi hanno genitori che non se lo possono permettere, chiedo un forte intervento istituzionale, quello che facciamo noi famiglie non può bastare, non diamo per carità ciò che dovremmo dare per diritto”.
Liste di attesa allarmanti, disservizi, contenziosi legali Carmelo Florio, direttore del DSM -Dipartimento di Salute Mentale- inizia il suo intervento partendo da una rapida analisi dello stato in cui versa la sanità “Il servizio sanitario nazionale e il DSM hanno cercato di fronteggiare tutta una serie di aspetti che forse fanno perdere di vista il quadro generale, oltre la tecnica della riabilitazione e con tutte le limitazioni, il cuore, quel valore in più che ogni operatore mette nel suo prezioso lavoro. Ci siamo incontrati con le associazioni presenti per pianificare una possibile strategia, e accolgo con interesse ed entusiasmo questa risposta assistenziale soprattutto perché arriva da chi è portatore di bisogno”.
Una missione collettiva, dunque, un ‘azione corale sostenuta da diverse realtà che hanno collaborato strettamente per realizzare questo ambizioso progetto per la città di Catania. Partner del progetto sono anche le Associazioni Spazio47, Eris Formazione e Nessuno Escluso, insieme all’impresa sociale Keras.
Marco barbarossa Presidente presso Keras e Spazio 47, oltre a rappresentare il cuore di Città dei Ragazzi, in prima persona si fa portavoce di una famiglia affidataria e fortemente inclusiva. “Oggi siamo qui per inaugurare il centro dentro una realtà, Città dei Ragazzi, che si occupa di accessibilità ai servizi verso chi vive un disagio di qualsiasi tipo: psicosociale, economico, fisico. L’accoglienza e l’ascolto dei bisogni è proprio uno dei temi fondanti di questo luogo”. Barbarossa invita gli ospiti a rappresentare un pezzetto di questo nuovo progetto “Ad ogni intervento si respira un intenzione pura, sono felice di quanto sta nascendo nel nostro territorio, una rete vera, un incontro di forze che generano un energia costruttiva ancora più coesa e potente”.
Il Centro Diurno, ideato per accogliere 15 giovani adulti autistici, e porta un modello di accoglienza basato sull’inclusione, su programmi personalizzati e progetti di vita concreti, un luogo appositamente attrezzato con servizi professionali e personale altamente qualificato.
Enrico Orsolini, presidente di Autismo oltre, avvocato di professione da anni ormai si dedica ai diritti delle persone affette da Autismo e si fa portavoce di questo delicato quanto meraviglioso mondo ancora tanto misterioso e da tutelare.
Il pomeriggio si conclude, con un’aria di festa, il rinfresco offerto dai ragazzi di -ERIS Formazione- convivio, musica e speranza rinnovata per tutti i presenti.
La raccolta fondi è già partita e sarà duratura, e si può sostenere donando al centro visitando le pagine social, oppure contattando la struttura.
Un grazie a nome delle famiglie che vivono questa quotidianità, “famiglie di una grande unica famiglia”, che ci vede tutti coinvolti, Don Oreste Benzi vive nella vocazione di chiunque sappia mettersi al servizio degli altri.
Autostrada Siracusa-Catania: riaperto il tratto tra Augusta e Lentini
Riaperta l’autostrada Siracusa-Catania, nel tratto compreso tra gli svincoli di Augusta e Lentini, in direzione Catania. I lavori di pavimentazione previsti in quel tratto iniziati il 2 ottobre si sono quindi conclusi, con grande sollievo per gli automobilisti spesso imbottigliati nel traffico.
Rischio idrogeologico, stabiliti i ruoli degli enti coinvolti per il contrasto
Una direttiva per la salvaguardia del territorio che stabilisce le azioni di previsione, prevenzione e protezione nel contrasto al dissesto idrogeologico. È il provvedimento emanato dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, per regolamentare le azioni di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della mitigazione del rischio e fare chiarezza su compiti e ruoli.
Secondo la direttiva, alla Protezione civile saranno affidate la fase della gestione delle criticità e la programmazione dei necessari interventi di messa in sicurezza; all’Autorità di bacino, la pianificazione dei livelli di rischio attraverso il Piano per l’assetto idrogeologico (Pai) e l’individuazione delle priorità di intervento; all’Ufficio commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico la programmazione e l’attuazione degli interventi.
«Abbiamo posto le basi per avviare un più efficace coordinamento delle forze e delle risorse impiegate nella tutela del territorio – afferma Schifani –. Ci impegniamo a garantire una maggiore tempestività degli interventi, puntando principalmente sulla prevenzione. La mitigazione del rischio idrogeologico è uno degli obiettivi prioritari del mio governo perché legata non solo alla sicurezza ma anche alla vivibilità di gran parte della Sicilia».
La direttiva, redatta dall’Autorità di bacino della Presidenza, è stata condivisa dal dipartimento regionale di Protezione civile e dalla Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico. “Per l’attuazione dei vari aspetti, i soggetti deputati alle diverse attività – si legge nel documento – in coordinamento tra loro, costituiranno specifici accordi istituzionali attraverso i quali regolamentare le attività tecniche da porre in essere”.
Gli enti territoriali, in considerazione della loro presenza capillare, avranno il compito di stilare mappe integrate degli scenari di rischio che serviranno a definire il Documento di indirizzo alla progettazione (Dip), in cui sono indicate le soluzioni progettuali che verranno sviluppate con gli studi tecnici necessari. La direttiva prevede, inoltre, attività di monitoraggio e manutenzione delle opere, realizzate dai vari enti coinvolti, e la revisione e l’aggiornamento del Pai da parte dell’Autorità di bacino.