Incontro del Pd a Mirabella sulle aree interne

A palazzo Biscari si è svolto un incontro del Partito Democratico sul tema ‘Aree interne e autonomia differenziata: le nuove frontiere per la lotta alle diseguaglianze’, iniziativa dell’agenda dei circoli Pd denominata ‘Territori militanti’ che sino a ottobre toccherà diverse località della provincia catanese.

Il sindaco Giovanni Ferro ha ringraziato il Pd per aver organizzato il momento di confronto: “le aree interne hanno bisogno di sostegno e devono essere rilanciate. Abbiamo il triste primato dello spopolamento e il Calatino in un decennio ha perso 10.000 abitanti…ho raccontato l’esperienza della mia giunta e i progetti per migliorare la qualità di vita degli abitanti (efficientamento energetico e mobilità intelligente). Ci sono state difficoltà nei rapporti con la Regione ma abbiamo messo in salvaguardia la maggior parte dei progetti, con la nuova Unione dei Comuni dobbiamo definire meglio e velocizzare l’azione di nuove stategie. Abbiamo tutti gli strumenti per rendere più attraente il nostro territorio, meno burocrazia e più attenzione per creare sviluppo. Mi adopererò per avviare un confronto costruttivo con tutti i sindaci del comprensorio”.

“Abbiamo denunciato la grave situazione in cui versa la programmazione Snai 2014-20 – dice Salvatore Branciforte, componente segreteria provinciale Pd con delega alle aree interne – e i fondi non spesi non hanno fermato lo spopolamento e non hanno ridotto il divario territoriale. Ammetto che anche il mio partito non si è impegnato sull’argomento e questo incontro è servito a capire come affrontare la nuova programmazione 2021-27”.

Gaetano Giunta e Simona Fiscella, segretario e consigliere della Fondazione MeSSInA, hanno presentato l’azione e il piano strategico della fondazione che intende promuovere giustizia sociale, svluppo economico, umano e sostenibile attraverso interconnessioni tra sistemi di welfare, cultura e programmi di ricerca per contrastare i processi di cambiamento climatico e le diseguaglianze economiche.

Maria Grazia Leone, segretaria provinciale Pd, ha sottolineato che “il partito sta avviando dei confronti all’interno dei circoli per tornare all’attivismo e disegnare l’idea del Paese in cui crediamo. Si parte dalla lotta alle diseguaglianze e da una critica costruttiva al governo Meloni che propone politiche non adeguate al ceto povero, senza dimenticare l’autonomia differenziata che sarebbe un disastro per l’Italia”.

Infine il prof. Fabrizio Barca, ex ministro per il sud e la coesione territoriale in videconferenza da Torino, alla fine della sua analisi critica ha lanciato l’idea di una conferenza programmatica sulle aree interne e un confronto all’interno della federazione nazionale aree interne a livello regionale e nazionale perchè si capisca l’importanza di una buona progettazione per alzare la qualità della vita degli abitanti di un territorio, senza pensare che la semplice spesa di fondi pubblici sia sufficiente a migliorare la difficile situazione esistente.

Rete dei musei comunali della Sicilia, 80 i comuni aderenti. Sei dell’area calatina

Prosegue l’iter per la costituenda rete dei musei comunali della Sicilia: sono 80 finora i comuni che hanno sottoscritto la manifestazione di interesse e 131 i musei individuati.

È stato già creato il portale musei-sicilia.it:  i visitatori potranno consultare una mappa geolocalizzata che territorio per territorio consentirà, anche partendo dai siti più famosi, di pianificare itinerari specifici alla scoperta dei musei comunali meno conosciuti ma non per questo meno importanti.

Nei prossimi giorni si svolgerà la prima riunione tra i referenti dei comuni aderenti cui l’ANCI Sicilia, promotrice  dell’iniziativa, illustrerà i dettagli e le finalità.

“L’incontro che stiamo organizzando  – spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – sarà utile per definire gli obiettivi della rete e concordare le prime iniziative unitarie. La Rete avrà il compito di incentivare i flussi turistici e la fruizione di siti poco conosciuti, anche nei periodi cosiddetti di bassa stagione, attraverso un’operazione culturale che integrerà servizi, competenze e strategie condivise”.

“Le varie iniziative – concludono Amenta e Alvano – prevedono anche la valorizzazione dei musei comunali e di altre realtà di interesse storico-culturale, favorendo campagne di comunicazione unitarie e, in prospettiva, anche la vendita di un biglietto unico digitale. E’ prevista la creazione di   un gruppo tecnico di lavoro costituito da esperti del settore a livello regionale, nazionale ed internazionale”.

Il numero dei comuni che vogliono aderire all’iniziativa è in costante aggiornamento.

Di seguito l’elenco provvisorio: Enna, Ragusa e Caltanissetta sono i tre capoluoghi di provincia che hanno aderito all’iniziativa.

Sono invece 16 i comuni della provincia di Palermo: Alia, Bagheria, Caccamo, Camporeale, Chiusa Sclafani, Geraci Siculo, Gratteri, Marineo, Montemaggiore Belsito, Palazzo Adriano, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, Polizzi Generosa, Prizzi, Trappeto e Termini Imerese.

Sette i comuni del trapanese: Alcamo, Calatafimi Segesta, Custonaci, Erice, Gibellina, Petrosino, Valderice.

In tutto 7 i comuni in provincia di Siracusa: Augusta, Avola, Canicattini Bagni, Noto, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Sortino.

In tutto 10 i comuni che hanno aderito dalla provincia di Catania: Belpasso, Grammichele, Licodia Eubea, Maletto, Mascali, Militello in Val di Catania, Nicolosi, Ramacca, Scordia, Vizzini.

In provincia di Messina i comuni sono in tutto  19: Capizzi, Castroreale, Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Gaggi, Gioiosa Marea, Letojanni, Mirto, Mistretta, Motta Camastra, Naso, Oliveri, Roccafiorita, San Piero Patti, Santa Domenica Vittoria, Sant’Angelo di Brolo, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Ucria.

In tutto 4 le adesioni in provincia di Ragusa: Chiaramonte Gulfi, Comiso, Modica, Santa Croce Camerina.

In provincia di Agrigento 6 comuni: Burgio, Caltabellotta, Licata, Sambuca di Sicilia, Sant’Angelo Muxaro, Sciacca.

In provincia di Enna in tutto 4 comuni: Centuripe, Nissoria, Troina, Valguarnera Caropepe.

Cinque i comuni in provincia di Caltanissetta: Delia, Marianopoli, Montedoro, Niscemi, Resuttano.

Le adesioni sono aperte anche ai liberi consorzi e alle città metropolitane.

Per informazioni e ulteriori adesioni è possibile scrivere alla seguente mail: [email protected].

Su dieci comuni della provincia catanese, sei rappresentano il calatino, di seguito elencati con i rispettivi musei:
Scordia: il Museo etno-antropologico e l’Archivio storico “M. De Mauro”;
Militello in Val di Catania: il Museo civico “Sebastiano Guzzone”;
Licodia Eubea: il Museo civico archeologico “Antonino Di Vita” e il Museo etnografico “Padre Angelo Matteo Coniglione”;
Grammichele: il Museo civico;
Ramacca: il Museo civico archeologico, il Parco archeologico e il Museo delle bande musicali;
Vizzini: il Museo dell’immaginario verghiano e il Polo archivistico museale “Palazzo Costa”.
Foto: ingresso palazzo Vecchio Majorana di Scordia dal quale si accede al museo M. De Mauro.

Acate: manomesso il contatore per eludere i controlli sui consumi

Prosegue l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, intensificando i controlli del territorio a tutale del bene pubblico e della proprietà privata.
In particolare, nei giorni scorsi, militari della Stazione di Acate, durante l’attività di controllo del territorio, sulla scorta di attività informativa, venivano insospettiti da un contatore di un’abitazione in quel Comune presumibilmente manomesso. Immediatamente i militari dapprima individuavano l’abitazione segnalata per poi identificare l’occupante in G.F., trentaquattrenne italiano, già sottoposto a misura di prevenzione, procedendo in seguito ad una verifica del contatore segnalato.
L’accertamento ha fatto emergere anomalie sull’impianto di allaccio al contatore dell’energia elettrica pertanto si è ritenuto necessario interessare anche personale tecnico dell’Enel che, con propri misuratori, ha operato approfonditi controlli tecnici comprovando l’esistenza di una manomissione ed alterazione dell’impianto di fornitura di energia elettrica mediante un illecito cablaggio di cavi che realizzava un “ponte” abusivo tale da bypassare il misuratore di energia.
Il danno economico causato dall’illecita fruizione alla rete elettrica veniva stimato dai tecnici dell’Enel nell’ordine di circa 7.000 euro.
I militari hanno quindi sequestrato i cavi elettrici utilizzati per realizzare l’allaccio abusivo all’impianto elettrico, e proceduto nei confronti del G.F. all’arresto in flagranza di reato per furto aggravato di energia elettrica poiché commesso su cose destinate a pubblica utilità, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in regime di arresti domiciliari.
A seguito di rito direttissimo per la convalida dell’arresto, l’organo giudicante ha avvalorato gli elementi investigativi e fonti di prova raccolte dai Carabinieri, confermando la misura precautelare applicata dai militari e ripristinando a carico dell’indagato gli obblighi inerenti la misura di prevenzione già in atto.

Nonnino centenario a Caltagirone

 

Il segreto della sua longevità? Un’alimentazione sana (va da sempre matto per le insalate, che divora ogni giorno) e la presenza costante, nella sua esistenza, degli affetti più cari.

Angelo Riso raggiunge oggi un traguardo importante: 100 anni. Ad attorniarlo i suoi due figli, Giacomo e Alda (che sottolinea “la sua modernità e la sua capacità di affrontare con serenità le situazioni più difficili”) e altri familiari, prima fra tutti la nuora Mirella. Vedovo da 5 anni, è in pensione dal 1977, l’anno in cui si congedò, dopo 35 anni di servizio, dal Corpo di polizia penitenziaria.

“Ringrazio il Padreterno per avermi regalato una così lunga vita – sottolinea il fresco centenario, che è autosufficiente, non assume farmaci e ha solo qualche fisiologico problema all’udito – Mi piace leggere un po’ di tutto, dai quotidiani, ai settimanali, ai libri, soprattutto quelli di Camilleri”.

Angelo Riso ha ricevuto stamani la visita del vicesindaco Paolo Crispino, che si è congratulato con lui “per il significativo traguardo raggiunto”.

Stagione 2023/24, ecco il calendario della Gymnica Scordia

Riparte il campionato di prima categoria, è stato infatti diramato il calendario della stagione 2023/24.
La Gymnica Scordia giocherà nel Girone E con la prima giornata programmata il 24 settembre contro la Rinascitanetina 2008. Chiude il calendario la partita contro il Real Belvedere prevista per il 14 aprile.

Di seguito il calendario completo:
1° Giornata A 24/09/2023 – R 07/01/2024
RINASCITANETINA 2008 – FC GYMNICA SCORDIA
2° Giornata A 01/10/2023- R 14/01/2024
FC GYMNICA SCORDIA – CITTA DI PALAGONIA CALCIO
3° Giornata A 08/10/2023 – R 21/01/2024
ATLETICO CATANIA – FC GYMNICA SCORDIA
4° Giornata A 15/10/2023 – R 28/01/2024
FC GYMNICA SCORDIA – F.C.GRAVINA
5° Giornata A 22/10/2023 – R 04/02/2024
FC GYMNICA SCORDIA – CITTA DI BELPASSO
6° Giornata A 29/10/2023 – R 11/02/2024
LEO SOCCER – FC GYMNICA SCORDIA
7° Giornata A 05/11/2023 – R 18/02/2023
FC GYMNICA SCORDIA – SAN PIETRO CALCIO
8° Giornata A 12/11/2023 – R 25/02/2024
NOTO FC 2021 – FC GYMNICA SCORDIA
9° Giornata A 19/11/2023 – R 03/03/2024
FC GYMNICA SCORDIA – MOTTA CALCIO
10° Giornata A 26/11/2023 – R 10/03/2024
CLUB CALCIO SAN GREGORIO – FC GYMNICA SCORDIA
11 ° Giornata A 03/12/2023 – R 17/03/2024
FC GYMNICA SCORDIA – CAMPANARAZZU A.S.D.
12° Giornata A 10/12/2023 – R 07/04/2024
TREMESTIERESE CALCIO – FC GYMNICA SCORDIA
13° Giornata A 17/12/2023 – R 14/04/2024
FC GYMNICA SCORDIA – REAL BELVEDERE

Niscemi. Domenica 17 settembre si presenta il Progetto “E’ PRONTO A TAVOLA”, promosso dall’associazione “La Città Felice” onlus, per un’agri-cultura sostenibile, che coinvolge in Sicilia i territori di 9 province e di 15 Comuni

NISCEMI. In Sicilia coinvolge i territori delle 9 province e di 15 Comuni il Progetto “E’ PRONTO A TAVOLA” promosso dall’associazione “La Città Felice” onlus, per un’agri-cultura sostenibile, che sarà presentato Domenica 17 Settembre 2023, alle ore 17.00, presso il Ristorante “Antichi Sapori”, in viale Mario Gori 234.
Interverranno: avv. Massimiliano Conti (Sindaco del Comune di Niscemi), Massimiliano Incarbone (Assessore del Comune di Niscemi), Angelo Chessari (Presidente del Consiglio comunale di Niscemi), avv. Massimiliano Arena (Capo ripartizione ai servizi sociali), Andrei Larisa Andreea (Coordinatrice del Progetto “E’ PRONTO A TAVOLA”), Salvo Palermo (Esperto del Progetto “E’ PRONTO A TAVOLA”) e Sebastiano Carcione (Esperto del Progetto “E’ PRONTO A TAVOLA).
La finalità del progetto “E’ PRONTO A TAVOLA” – promosso dall’associazione di volontariato “La Città Felice” onlus, in partnership con MCL Sicilia ed il Circolo MCL di Mineo “Don Rosario Pepe” – è quella di realizzare un percorso informativo ed educativo mediante un ciclo di eventi nel territorio regionale, con la realizzazione di attività socializzanti e il coinvolgimento attivo di aziende, volontari e comunità locali, diretto a favorire: la ricchezza delle produzioni agroalimentari locali, tutela dell’ambiente, rafforzamento del tessuto economico locale, incentivare “l’agricoltura sociale” e costituire Gruppi di Acquisto Solidali (GAS).
L’idea progettuale si basa su iniziative finalizzate a promuovere un’agricoltura sostenibile, nonchè la ri-scoperta del patrimonio agricolo ed enogastronomico dei territori interessati. In particolare i volontari, organizzati su base territoriale, saranno impiegati nelle attività dirette al coinvolgimento di soggetti svantaggiati, vulnerabili e di migranti nelle attività di progetto. L’obiettivo sarà quello di creare gruppi di acquisto solidale (GAS), ossia aggregare persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire in un secondo momento tra loro. Il tutto avverrà tramite il coinvolgimento di piccoli produttori locali. A tal proposito saranno realizzati eventi quali show-cooking itineranti presso le sedi progettuali. A tali eventi saranno abbinate giornate informative, mostre e presentazioni, degustazioni aziendali.
La prossima presentazione del progetto “E’ PRONTO A TAVOLA” (a valere sull’Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore – accordi di programma 2020 e 2021) sarà nel Comune di Terrasini, in provincia di Palermo.  (Salvo Cona)

Successo straordinario per la 5° edizione del concorso canoro regionale “Voce In Capitolo”

 

Si è conclusa sabato 9 settembre con grande successo di pubblico presso l’incantevole Villa Comunale di Caltagirone, la quinta edizione del concorso canoro regionale, promossa dall’associazione culturale “Mitra” e patrocinata dal Comune.
Esibizioni emozionanti e grandi sorprese hanno fatto da cornice alla manifestazione con le performance dei due direttori artistici Piero Coffano che ha omaggiato Raffaella Carrà interpretando il brano “Rosso” con una eccellente coreografia di danza realizzata dalla scuola “Opera Prima” diretta dalla maestra Marina Guzzardi e Marco Spataro che ha cantato live i suoi brani inediti “Tornerò da te” e “Parte di me”.
Apprezzate anche le impeccabili esecuzioni musicali degli ospiti Raphael Biondo che ha presentato l’inedito “Matrix” e Christian Sciascia che interpretato il brano “my way” di Frank Sinatra.
I 22 cantanti in gara, provenienti da tutte le province della Sicilia, si sono esibiti con brani del repertorio della musica leggera italiana e internazionale e sono stati valutati da una giuria tecnica composta dai maestri Daniela Parisi, Valentina Biondo, Flavia Piluso e da una giuria di qualità costituita dalla maestra Pina Paratore, dalla giornalista Francesca Giarratana e dal Dr. Luca Giarmanà , riscontrando un arduo compito nel decidere i vincitori dell’edizione 2023
Questo è stato il responso delle giurie:
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1° ????????????????????????????????????????????????: Federica Antoci
2° ????????????????????????????????????????????????: Viola Alibrandi
3° ????????????????????????????????????????????????: Ginevra Negretti

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1° ????????????????????????????????????????????????: Giada Romano e Costanza Todaro
2° ????????????????????????????????????????????????: Gloria Minnelli
3° ????????????????????????????????????????????????: Paola Indelicato

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1° ????????????????????????????????????????????????: Anna Maria Facciolà
2° ????????????????????????????????????????????????: Giuseppe De Luca
3° ????????????????????????????????????????????????: Alessio Ferrigno

???????????????????????? ???????????????????????????????? ???????????????????????????????? ????????????????????????????: Giada Romano e Costanza Todaro
???????????????????????? ???????????????????? ????????????????????????????: Luana Testa
???????????????????????? ???????????????????????????????? ???????????????????????????? ????????????????????????: Giulia Presti
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???????????????????????? ???????????????????????????????? ????????????????????????????????????????????????????????????: Luana Testa
???????????????????????? ???????????????????????????? ???????????????????? ???????????????????? ????????????????????????????: Vera Nucifora;
???????????????????????? ???????????????????????????? ???????????????????? ????????????????????????????: Paola Indelicato
???????????????????????? ???????????????????????????????? “???????????????? ???????? ???????????????????????????????? 2023”: Matilde e Vittoria Presti
???????????????????????? ????????????????????????????????????????????: Amelia Guerrieri
???????????????????????? ????’???????????????? – “????????????????À ???????? ????????????????????????????????????????????”: Antonia Maria Lipsa.

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Accesso alla 25°edizione del concorso canoro LUDOFESTIVAL: Stefano Melilli, Damiano Natan Corsaro, Luana Testa, Costanza Todaro e Giada Romano.
Premi “Help Music”: Vera Nucifora e Paola Indelicato
Premio “Onde Sonore” Studio di registrazione di Vittorio Pirracchio: Giorgia Lauria.
Premio Borsa di Studio Scuola di canto “Harmonious” di Christian Sciascia: Antonia Maria Lipsa.
Partecipazione a “The Voice Summer “ 2024 di Gela: Giada Romano e Costanza Todaro
Federica Antoci e Anna Maria Facciolà si aggiudicano di diritto anche l’incisione gratuita di una cover presso lo studio di Registrazione professionale “Onde Sonore”.
Giada Romano e Costanza Todaro si aggiudicano di diritto la produzione di un brano inedito scritto dalla maestra e cantautrice Letizia Galesi.

Buona anche la ‘seconda’ scala di Caltagirone

 

E’ stata  inaugurata l’11 Settembre, nella città della ceramica   la “scala della legalità”Dopo Catania, Palermo, Lecce e Calimera in Puglia e tantissime altre città italiane, Caltagirone ospiterà una “Scala della legalità”.
Una ‘seconda’ scala nella  Città della ceramica, già famosa per l’altra ‘scala’, quella di Santa Maria del Monte; con i suoi 142 gradini rivestiti in ceramica, la storica scalinata è stata costruita, ma a piccoli pezzi interrotti, nel 1606 e poi collegata nel 1844 su progetto dell’architetto Salvatore Marino; lunga oltre 130 metri, rivestita nelle alzate dei gradini con mattonelle in ceramica.
Se i monumenti raccontano la storia, la nascita di questa “Scala della legalità” cosa vuole raccontare? Come e perché è nata l’iniziativa?
La scala della Legalità a Caltagirone, inaugurata l’11 settembre, è stata realizzata nell’ambito del protocollo di cooperazione tra 4 ditte artigiane locali e il comune di Caltagirone. Ubicata in Via Paglia, adiacente alla via Duca degli Abruzzi, nel quartiere Sant’Orsola è stata allestita con vasi in ceramica e la street art, colorata di verde, bianco e rosso della bandiera italiana, nel bianco sono trascritti i nomi dellle vittime della mafia, con all’inizio Giovanni Falcone e alla fine Paolo Borsellino, nel mezzo tanti i nomi di donne e uomini che hanno perso la vita per opera della mafia, da Peppino Impastato a Ninni Cassarà. Un nome in particolare è stato volutamente inserito, quello del piccolo Giuseppe Aiello bambino ucciso nel 1990 a Caltagirone, la scala come scritto è adornata da vasi e fiori con il particolare di due gerle ai balconi delle case che riportano due famosi frasi dei giudici Falcone e Borsellino.
Fabio Roccuzzo, sindaco di Caltagirone commentando l’iniziativa, ha affermato: “È il segnale, forte, di una città che non dimentica il sacrificio di coloro che hanno lottato contro la mafia e che, attraverso questa testimonianza, lancia un messaggio di impegno sociale civile per una sempre più forte affermazione della legalità. Un grazie a Giuseppe Failla e a quanti altri hanno contribuito a questa splendida iniziativa, che ha la pienissima condivisione dell’Amministrazione comunale”.
Infine, uno degli artigiani che ha curato l’installazione dei vasi in ceramica e l’allestimento, Giuseppe Failla ha dichiarato: “L’idea è nata mentre sul web ho visto una scalinata realizzata a Vieste, ho provato subito una forte sensazione di commozione. Mi sono detto, perchè non realizzarne una a Caltagirone, cosi, ho parlato e proposto la mia idea all’amministrazione comunale che ha accolto la mia richiesta. Realizzare questa scala è stato per me un motivo di orgoglio per ribadire che la Sicilia non deve mai dimenticare chi ha lottato contro la mafia. Sono stato travolto da tantissimi complimenti per l’iniziativa e mi fa piacere che tanti turisti si fermano apposta per fotografarla e fanno apprezzamenti lodevoli. Ringrazio pubblicamente i residenti della scala che sono stati tra i primi a dare una mano per realizzare il tutto”. Durante la cerimonia, alla quale interverranno i familiari del piccolo Aiello, l’artista caltagirone se, Giusy Aliotta, reciterà una poesia scritta da Felicia Impastato.
Caltagirone è situata strategicamente e geograficamente al centro della regione, una posizione chiave per far partire un ulteriore messaggio di legalità, un modo per ribadire che la Sicilia sta alzando sempre più, la voce contro un fenomeno che l’ha tenuta imbavagliata per troppo tempo.   (Salvatore Zammuto)