Quanto costa ristrutturare un condominio? Tutto quello che c’è da sapere

Ristrutturare un condominio è un progetto più complesso rispetto alla riqualificazione di una singola abitazione perché entrano in gioco diverse dinamiche, soprattutto burocratiche, che rendono necessario comprendere bene non solo come funziona la realizzazione del progetto ma anche qual è l’impegno economico di ciascun proprietario.
A tal proposito abbiamo realizzato una guida pratica su cosa c’è da sapere per calcolare quanto costa ristrutturare un condominio.

 

Cosa sapere prima di ristrutturare un condominio
Il primo punto su cui riflettere riguarda le autorizzazioni. Quando bisogna ristrutturare un condomino, in base all’intervento che si deve fare, cambiano le modalità per arrivare alla decisione. Il progetto di ristrutturazione va infatti approvato in assemblea con una maggioranza che è dei 3/5 dei condomini se si parla si un intervento importante ma non strutturale e dell’unanimità se l’opera va a modifica in maniera importante la struttura dell’edificio. Dopo aver approvato in assemblea l’intervento completo, l’amministratore procede con la richiesta di diversi preventivi da parte delle ditte che poi dovranno essere discussi in un’ulteriore assemblea che avrà l’obiettivo, sempre mediante votazione, di assegnare l’incarico a una sola ditta.
Facendo inoltre riferimento all’articolo 1122 del codice civile, se l’intervento riguarda un singolo condomino che vuole operare sugli spazi di sua proprietà, bisogna sapere che può farlo, ma che è obbligatorio comunque avvisare l’amministratore o l’assemblea, questo aspetto varia anche a seconda del singolo regolamento condominiale, e fare attenzione a non arrecare danni o modifiche a parti dell’edificio che non sono di proprietà.

Come richiedere il preventivo per ristrutturare un condominio
Se la ristrutturazione è importante, il preventivo dev’essere completo e chiaro sin dall’inizio. Il consiglio è di effettuare un sopralluogo con un tecnico e stilare una lista di lavori da realizzare, partendo da quelli urgenti. Il contenuto di questa lista si trasformerà poi in un elenco preciso di varie voci che comporranno la richiesta di preventivo, alle quali vanno aggiunte anche le richieste per i costi dei materiali e per la manodopera. Nel preventivo totale vanno considerati anche l’IVA e le altre imposte. Più è dettagliata la richiesta di preventivo, maggiori saranno le opportunità di individuare la ditta unica o i vari professionisti che prenderanno parte al progetto.

Quali sono i costi per ristrutturare un condominio
I costi per la ristrutturazione di un preventivo dipendono dal numero e dalla tipologia di interventi. Per una riqualificazione dell’edificio occorrerà intervenire sicuramente sulla struttura, sugli impianti e sull’ammodernamento dei servizi.
Per intonacare una facciata, che è l’intervento più utile per proteggere l’edificio dagli attacchi atmosferici e per ridurre le dispersioni, il costo medio è di 15,000 euro. Se, oltre all’intonacatura, si inserisce un intervento più importante di risanamento o la realizzazione del cappotto termico, la cifra sale e si arriva a 100-150 euro al metro quadro.

Per l’installazione di un ascensore i costi si aggirano introno ai 20.000 euro, ma si può rientrare di gran parte dell’investimento se ci si informa sugli importi e i requisiti per il bonus ascensore, l’agevolazione fiscale che permette di ricevere un rimborso del 75% per la realizzazione di un impianto di sollevamento volto ad eliminare le barriere architettoniche.
Per il rifacimento degli impianti di sicurezza, indispensabile per tutelare i condomini anche dagli ingressi indesiderati, il costo medio è di 3,000 euro.

A Grammichele la sede del Terzo Cammino regionale delle confraternite

È convocata per venerdì 29 settembre, alle ore 11, presso il Palazzo vescovile di Caltagirone la Conferenza stampa di presentazione del Terzo Cammino regionale di fraternità delle Confraternite di Sicilia, promosso e organizzato dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia insieme alla Diocesi di Caltagirone sul tema “La Spiritualità popolare come fonte di evangelizzazione nelle Confraternite in vista del Giubileo del 2025”.

L’evento regionale si svolgerà a Grammichele (CT) con l’accoglienza delle numerosissime confraternite provenienti dalle 18 Diocesi siciliane, da sabato 7 con una tavola rotonda a domenica 8 ottobre 2023 con la Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Calogero Peri, vescovo della Diocesi di Caltagirone. La Conferenza stampa è organizzata dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Caltagirone. Presiederà il tavolo di presentazione mons. Calogero Peri e saranno presenti anche mons. Michele Pennisi, Assistente della Confederazione e la dott.ssa Lia Coniglio, Vice Presidente Vicario con delega per il Sud Italia della stessa organizzazione a carattere nazionale, che avranno il compito di illustrare dettagliatamente il programma ricco di momenti formativi e di eventi culturali. Il sindaco di Grammichele, prof. Giuseppe Greco, avrà il compito di motivare la scelta della cittadina dalla caratteristica pianta esagonale.

“Le confraternite, – dichiara mons. Pennisi – sono nuclei attivi di vita religiosa e civile che realizzano una vita comunitaria che contrasta l’individualismo e manifestano il protagonismo dei laici nella vita della Chiesa”.

Per la dott.ssa Coniglio “le Confraternite, pur rimanendo ancorate ai valori della pietà popolare, definita da papa Francesco ‘sistema immunitario della Chiesa’ sono chiamate a rinnovarsi accogliendo le nuove sfide del tempo presente”.

Festival Etnabook 2023: il libro “Faccia di Luna” della scrittrice catanese Fabiana Muni conquista il Premio assoluto “Enrico Morello”

CATANIA. Nell’ambito di “Etnabook – Cultura sotto il Vulcano” – Festival internazionale del libro e della cultura, il Premio assoluto dedicato a quello che fu il primo vincitore del festival, l’avvocato torinese Enrico Morello prematuramente scomparso, è considerato uno dei premi più ambiti del concorso per la sezione Narrativa/Saggio. E tale prestigioso riconoscimento è andato quest’anno alla scrittrice catanese Fabiana Muni. Le motivazioni addotte dalla giuria, presieduta da Salvatore Massimo Fazio, sono state le seguenti: “Fabiana Muni, con Faccia di Luna, ha trasferito il suo impegno sociale nella letteratura, garbata e curiosa. Ha consegnato alla giuria una letteratura importante e veritiera, ardita e intraprendente: tutti elementi per aggiudicarsi il Premio al quale più teniamo, in memoria del primo vincitore di Etnabook, il torinese Enrico Morello”.
L’assegnazione e la consegna del premio a Fabiana Muni sono avvenute a Catania, mercoledì 20 settembre, presso la meravigliosa Corte Mariella Lo Giudice del Palazzo della Cultura, in occasione della serata inaugurale di Etnabook, – Cultura sotto il Vulcano, Festival internazionale del libro e della cultura, giunto alla sua quinta edizione con la presidenza di Cirino Cristaldi e la vice presidenza di Mirko Giacone e la tematica cardine individuata ne “Le Parole”.
Piena di soddisfazione e di emozione, la brava Fabiana Muni – che oltre ad essere una valente scrittrice è anche una pedagogista – in qualità di autrice del libro dal titolo ‘Faccia di Luna’ ha così ha commentato quanto avvenuto: “Ringrazio toto corde la giuria di Etnabook presieduta dal dottor Salvatore Massimo Fazio per aver scelto di conferire al mio libro Faccia di Luna il “Premio assoluto Enrico Morello”, in onore di questo “amante della parola e del diritto ” come egli soleva definirsi: “Oggi si è parlato di parole e per me le parole (scritte soprattutto) sono state salvezza. Faccia di luna che di esse è composto, mi ha letteralmente salvato, nel momento più drammatico della mia vita ossia durante la mia malattia durante il quale l’ho scritto, che dopo perché ancor oggi a distanza di tempo, continua a salvarmi.
Dedico questo premio e le parole stupende ad esso associate, alle sopravvissute e sopravvissuti come me, a chi purtroppo pur lottando è dovuto andar via, a chi sta lottando in questo preciso istante, a loro i miei più grandi auguri, a chi ha creduto in me e supportato (in primis, il mio editor Fabio Di Benedetto FdBooks) e all’amante della parola a cui esso è dedicato da una altrettanto amante della parola tanto grata.
Mi congratulo inoltre con tutto lo staff organizzativo del Festival, in particolare con il presidente Cirino Cristaldi e il vicepresidente Mirko Giacone, per lo zelo e l’impegno investiti, ai quali auguro i migliori successi.”
La serata inaugurale di mercoledì 20 settembre è stata condotta da Paolo Maria Noseda e Simona Zagarella che hanno svelato i vincitori e le vincitrici delle tre sezioni del Premio letterario (A: Poesia – B: Narrativa/Saggio – C: Un libro in una pagina) e di diversi premi speciali che sono stati assegnati nel corso di questo importante evento.
Tra gli ospiti della serata insigniti di importanti riconoscimenti il napoletano Flavio Pagano (scrittore), il catanese Ruggero Sardo (presentatore) e il catanese Antonio Mannino (direttore generale e artistico di Etna Comics).
Foto premiazione, con la scrittrice catanese Fabiana Muni.
(Salvo Cona)

Decreto energia approvato dal CdM, ecco quali sono le misure introdotte

Approvato ieri dal Consiglio dei Ministri un importante decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto a tutela del risparmio.

Sostegno al potere di acquisto delle famiglie e alle giovani coppie.
Si prorogano anche per il 4° trimestre 2023, fino al 31 dicembre 2023:
– la riduzione delle bollette dell’energia elettrica e del gas a favore dei nuclei familiari economicamente più disagiati (con ISEE fino a 15mila euro o fino a 30mila euro se con 4 figli) o con componenti in condizioni di salute gravi, in modo tale che i livelli obiettivo di riduzione della spesa siano pari al 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas attualmente praticata;
– l’azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale;
– la riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali e per le forniture di servizi di teleriscaldamento e per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano.

Inoltre, si integra il beneficio di riduzione delle bollette di energia elettrica e gas con un contributo straordinario alle spese di riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 e si consente l’uso della social card (oggi utilizzata per l’acquisto di generi alimentari dai nuclei familiari con ISEE fino a 15 mila euro) anche per l’acquisto di carburanti: a tal fine le risorse destinate alla social card sono incrementate di 100 milioni di euro.
Si incrementa di 12 milioni di euro il fondo destinato all’attribuzione di un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale o di trasporto ferroviario nazionale, spettante alle persone fisiche che, nell’anno 2022, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
Si incrementa di 7,5 milioni di euro il fondo destinato alle borse di studio per l’accesso agli studi universitari, così da garantire anche gli studenti idonei non beneficiari nelle graduatorie degli enti regionali.

Salvataggio di piccoli esercizi commerciali.
Le nuove norme consentono di esercitare, entro il 15 dicembre 2023, il ravvedimento operoso per la violazione di alcuni obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi – avvenuta tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023 – regolarizzando la posizione con il pagamento previsto dalla legge ed evitando di incorrere nelle sanzioni accessorie della sospensione della licenza o dell’attività.

Sostegno alle imprese.
Si modifica il regime delle agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (cosiddette “imprese energivore”), prevedendo, tra l’altro, i presupposti di accesso al regime agevolativo a decorrere dal 1° gennaio 2024 e il superamento del sistema degli scaglioni per la modulazione del beneficio – in funzione dell’intensità elettrica delle singole imprese – a favore di un valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni.

Riprendono oggi a San Cono le attività del Progetto “SCOMMETTO SU DI ME” che prevede iniziative per prevenire e contrastare le dipendenze dalla ludopatia. Coinvolti in Sicilia i territori di 9 province e 15 comuni

SAN CONO. Riprendono oggi a San Cono le attività del progetto “SCOMMETTO SU DI ME”, destinato a oltre un centinaio di minori tra i 14 e i 18 anni coinvolti in attività di cineforum, incontri formativi, ‘sportelli amici’, laboratori esperienziali. Avviato in Sicilia su iniziativa dell’associazione di volontariato “La Città Felice” onlus di Mineo e finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle dipendenze dalla ludopatia, il progetto è stato approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e dall’Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana (Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali).
La ripresa delle attività sarà sancita da un incontro che si svolgerà lunedì 25 settembre, dalle ore 16 alle ore 19, presso il Centro polifunzionale sito in piazza Gramsci, dove ci sarà la dottoressa Beatrice Petrosino (medico psichiatra e psicoterapeuta) che in qualità di esperta del progetto stesso metterà in luce gli aspetti positivi che esso offre alla comunità sanconese, riguardo il delicato tema della prevenzione e del contrasto del fenomeno della ludopatia. La dottoressa Petrosino esporrà il tema sotto il profilo scientifico e illustrando tutte le principali azioni di progetto.
Il progetto “SCOMMETTO SU DI ME” mira a contrastare dipendenze e ludopatia attraverso la diffusione di informazioni su questa subdola patologia, che si insinua in modo devastante nella vita anche dei giovani e in quella delle famiglie. Ricercando il dialogo ed il confronto con il pubblico, si affronteranno i temi delle dipendenze, in particolare di quelle comportamentali e il disturbo da gioco d’azzardo. Questo progetto prevede anche il coinvolgimento di: docenti degli istituti di scuole medie e superiori, personale dei servizi sociali degli enti locali, assistenti sociali, personale degli enti del terzo settore e personale dei servizi sociosanitari. Inoltre, saranno predisposti 9 sportelli gratuiti denominati ”Sportello Amico”, presso le scuole, i locali comunali e presso le associazioni di volontariato aderenti. Gli sportelli sono volti all’ascolto individualizzato dell’utente ed alla consulenza per i genitori di adolescenti con l’obiettivo di aiutarli ad identificare i primi segnali di dipendenza, di promuovere ed indicare nuove attività di prevenzione e contrasto, sostenere le famiglie per rispondere al disagio derivante dalla presenza in casa di un congiunto con problemi di dipendenze patologiche.
Per coloro i quali desiderano informazioni in merito al progetto, possono telefonare allo 0933.981792 o mandare una mail all’indirizzo [email protected]
(Salvo Cona)

La proposta nel riaprire il Cara di Mineo: il sindaco è contrario

Il Cara di Mineo potrebbe riaprire nuovamente. Il disagio venutosi a creare nel fortissimo numero di sbarchi avvenuti in questi giorni, che stanno portando al collasso degli hotspot di Pozzallo e Catania, hanno messo in forte dubbio la riapertura dell’ex residence di Mineo.

L’ex residence sarebbe perfetto per ospitare i migranti, con più di 400 villette disponibili. Ma la riapertura spacca le comunità locali:

Da una parte troviamo chi è favorevole alla riapertura: a regime si parlerebbe di 400 posti di lavoro, con un diverse decine di milioni di euro/anno spesi in appalti, forniture e servizi.

Dall’altra parte troviamo chi è contrario: tra tanti abbiamo il sindaco di Mineo Giuseppe Mistretta e il ministro Matteo Salvini. Proprio quest’ultimo decise di mettere un lucchetto alla struttura, quando era in veste di ministro dell’interno.

Il sindaco di Mineo spiega: “Contatterò subito la Prefettura per comprendere cosa stia accadendo realmente. Nel passato il nostro territorio ha pagato un prezzo molto alto per la gestione dell’ospitalità, sarei sorpreso se qualcosa si stesse muovendo nella direzione della riapertura – conclude – lasciandoci tutti all’oscuro”.

 

 

A Scordia il I Concorso Internazionale “Vito Salvatore Monitto”

Nei giorni 30 settembre e 1 ottobre 2023 Scordia accoglierà quasi duecento musicisti, partecipanti del 1° Concorso Internazionale “Vito Salvatore Monitto”.

Il concorso è indetto da L’APS Associazione Culturale Musicale “Stesicorea Scordia” con il patrocinio di ANBIMA Sicilia, ANBIMA Catania e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Scordia.
L’obiettivo è valorizzare la forma musicale della marcia, una forma musicale che storicamente appartiene al repertorio originale bandistico, con la quale si sono misurati grandi compositori di ogni epoca fino ai giorni nostri e che merita di essere valorizzata per la sua grande valenza artistica oltre che storica.

Composizioni inedite e marce della grande tradizione bandistica in un intreccio di stili e modelli compositivi profondamente diversi, ma mai rinunciatari di una narrazione che si propone ad orecchie sensibili. Vito Monitto di questa tradizione ne è padre, noi ne siamo custodi; cosa fare della nostra storia, della nostra cultura e dei nostri tesori è una scelta precisa.

Anci Sicilia, importante incontro con il presidente Schifani sulla Legge di Stabilità

Giovedì 21 settembre il comitato direttivo dell’Anci Sicilia ha avuto un importante incontro, per discutere della Legge di Stabilità finanziaria 2024-2026, con il presidente della Regione, Renato Schifani, l’assessore regionale per l’Economia, Marco Falcone, e l’assessore regionale per le Autonomie locali, Andrea Messina.
Il presidente e il segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, hanno esposto le questioni di principale importanza che riguardano la vita delle autonomie locali e la qualità della vita dei cittadini, insieme allo sviluppo economico dell’Isola.
Amenta e Alvano hanno chiesto al Governo regionale di inserire le criticità crescenti degli enti locali dell’Isola nella trattativa con lo Stato per individuare correttivi all’attuale quadro normativo e per una complessiva riforma del sistema delle entrate e della riscossione.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati anche altri temi cruciali come le risorse finanziarie per le ex Province, i costi aggiuntivi legati ai rifiuti, i costi dell’energia elettrica, i ricoveri per i disabili psichici e i minori, oltre alle risorse per le donne vittime di violenza.
Un incontro di grande importanza che ha coinvolto numerosi sindaci siciliani, uniti nell’impegno per il benessere e lo sviluppo della nostra Sicilia.

Le associazioni a Mirabella Imbaccari si incontrano per collaborare insieme

Presso la sede del Centro Culturale-Pro Loco in piazza Vespri si è svolta una riunione delle associazioni per creare un calendario di appuntamenti per le iniziative dei prossimi mesi.

Anche se non esiste una Consulta delle associazioni (tema inserito nel programma elettorale della lista civica vincitrice alle elezioni lo scorso anno), le associazioni Centro Culturale Siculo-Tedesco, Pro Loco e SCI-Servizio Civile Internazionale hanno pensato di incontrare tutte le associazioni locali disponibili per iniziare a collaborare e fare una
programmazione insieme.

Presenti solo 4 associazioni. E’ stata messa in evidenza la difficoltà di un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale ma c’è l’intenzione di superare vecchie incomprensioni senza rancori. Il problema delle risorse economiche riguarda tutte le associazioni e sarebbe auspicabile se
l’amministrazione comunale cercasse di mettere da parte una piccola somma per le attività culturali e di volontariato (ad esempio non sono stato pienamente d’accordo nel destinare tutti i fondi 2023 per la democrazia partecipata al Carnevale, circa 15.000 euro solo per i premi ai partecipanti).

E’ stato un piacere incontrare il sig. Guido Turino che ha fatto la proposta di una mostra fotografica su Mirabella, occasione per riflettere sulla storia del territorio prima e dopo la nascita del paese, la riproposizione della festa dell’albero e un incontro sulla nuova encliclica di Papa Francesco ‘Laudato sii ‘ che uscirà il prossimo 4 ottobre.

Serve coinvolgere i bambini e le loro famiglie, gli incontri a scuola si potrebbero tenere il pomeriggio e non più la mattina.

Filippa Martines, presidente del Centro Siculo-Tedesco, ha parlato di una prossima mostra su antichi strumenti musicali e si vuole coinvolgere l’istituto ‘De Amicis’ a indirizzo musicale (l’associazione ha in programma per i propri soci una gita a Zafferana Etnea per ottobre).
Il Centro Siculo-Tedesco ha invitato tutti i presenti a partecipare al concerto di musica da camera che si terrà al palazzo Biscari sabato 30 settembre.
Rosario Salafrica, vicepresidente del Centro Siculo-Tedesco, ha sottolineato l’importanza di riprendere i contatti con la scuola del paese (sarà proposto agli studenti un percorso di scoperta e conoscenza degli antichi lamenti del Venerdì Santo).

Daniele Aranzulla, presidente della Pro Loco, ha parlato di alcune difficoltà col Comune che hanno portato la sua associazione a essere ferma ma ha confermato che ci sarà la cuccia per S.Lucia e ha fatto due belle proposte:
– per l’11 novembre, festa di San Martino e protettore del volontariato, una cena presso la sede dell’Unitalsi (accanto alla Ludoteca comunale) dove saranno invitate tutte le associazioni del paese che porteranno qualcosa da mangiare per trascorrere insieme una serata

– stimolare i giovani mirabellesi a incontrarsi prossimamente per discutere su cosa vorrebbero fare – compito affidato alle ragazze del Servizio Civile Universale – e invitare i rappresentanti delle associazioni per parlarne insieme.

Stella Di Pasquale ha proposto per Natale una nenia itinerante per le vie del paese per poter valorizzare i quartieri del paese e due incontri su violenza alle donne e disagio giovanile, mentre a Giuseppe Missud piacerebbe organizzare la prossima estate una mostra di tutti gli artisti locali.

L’associazione ‘Ammirabella’ avrebbe tante idee, c’è il problema della mancanza di risorse economiche ma ha chiesto di calendarizzare gli eventi per permettere a tutti di partecipare e potersi organizzare meglio.

Rosario Scollo come associazione SCI-Servizio Civile Internazionale ha illustrato la proposta già inviata a 21 istituti comprensivi e 13 istituti superiori del territorio e sono previsti a Mirabella un incontro a novembre su migranti e diritti dell’infanzia, a Caltagirone e Piazza Armerina un incontro su Shoah e le nuove forme di odio e antisemitismo, un incontro sulla pace (per studenti, docenti e assessori alle politiche giovanili) e un incontro sui cambiamenti climatici con i ricercatori dell’università di Catania, Ingv di Catania (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania), Cnr-Isp di Messina (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Polari) sulla ricerca italiana nel Polo Sud con proiezione del film ‘Antarctica’ in occasione del 40°anniversario.

Altra idea è la creazione di un carro e un gruppo mascherato per il prossimo Carnevale che lanci un messaggio su guerra e ambiente e il pensiero è andato al famoso anime ‘Corazzata spaziale Yamato’ per il suo 50° anniversario (noto in Italia come ‘Starblazers’ – prossimamente si farà una proiezione del film d’animazione per presentare storia e personaggi che vedete nel disegno, proiezione che potrebbe essere proposta nel programma del Carnevale Mirabellese per lunedì 12 febbraio).

Infine da marzo 2024 la creazione di un gruppo amatoriale di teatro per l’allestimento di una commedia d’autore, provando a coinvolgere anche le ragazze migranti che vivono a Mirabella.

Si resta in attesa del prossimo incontro organizzato dai giovani.

Dal 1 Ottobre cinque medici in servizio all’ospedale “Gravina” di Caltagirone

Prosegue lattenzione dellAsp di Catania per il potenziamento e il rilancio dellOspedale Gravina di Caltagirone. Dopo le interlocuzioni con lUniversiKore e il Comune di Caltagirone, per lavvio delliter relativo allistituzione, al Gravina, di un Corso di Laurea in Infermieristica, arriva oggi la notizia dellassunzione di cinque dirigenti medici con qualifica estera, di cui due pediatri, un chirurgo, un medico di medicina interna e un infettivologo che prenderanno servizio il prossimo 1 ottobre all’Ospedale di Caltagirone.

Questa mattina, con Delibera n. 1401, la Direzione strategica dell’Asp di Catania, guidata dal commissario straordinario Maurizio Lanza, ha deliberato l’approvazione delle procedure concorsuali e il conferimento degli incarichi.

Programmata per la prossima settimana la firma dei contratti, che avranno scadenza fissata per il 31 dicembre 2025.

Il percorso amministrativo per il reclutamento di personale con qualifica estera è stato avviato con l’Avviso pubblico di ricognizione per manifestazione di interesse per personale medico con qualifica estera, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (G.U.R.I.) n. 59 del 4 agosto 2023. Il termine per la presentazione delle istanze era fissato per il 4 settembre u.s.

Con questo provvedimento l’Asp di Catania ha inteso potenziare le attività di reclutamento aggiungendo un ulteriore canale, al fine di rispondere alla gravissima carenza di personale medico che riguarda, in particolare, gli Ospedali delle aree interne.

In coerenza con la programmazione assunzione e verificate le carenze in organico sarà possibile ribadire ulteriori e nuovi avvisi specifici, rivolti a personale con qualifica estera.